ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02525/003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 351 del 04/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: BOLOGNA FABIOLA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 04/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSPI GIANLUCA MISTO-POPOLO PROTAGONISTA - ALTERNATIVA POPOLARE 04/06/2020
ZENNARO ANTONIO MISTO-POPOLO PROTAGONISTA - ALTERNATIVA POPOLARE 04/06/2020
NITTI MICHELE MISTO-POPOLO PROTAGONISTA - ALTERNATIVA POPOLARE 04/06/2020


Stato iter:
05/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 05/06/2020
ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/06/2020

ACCOLTO IL 05/06/2020

PARERE GOVERNO IL 05/06/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/06/2020

CONCLUSO IL 05/06/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02525/003
presentato da
BOLOGNA Fabiola
testo di
Giovedì 4 giugno 2020, seduta n. 351

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante «Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato» si colloca tra i provvedimenti adottati a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19;
    la chiusura delle scuole legata alla pandemia da COVID-19 ci ha reso consapevoli di come la scuola non ha solo il compito di realizzare l'obiettivo dell'apprendimento e della acquisizione di conoscenze, almeno in parte attuabili anche con la didattica a distanza, ma deve soddisfare le esigenze di socializzazione dei giovani e di inclusione dei più svantaggiati, accrescendo in ogni studente talenti e attitudini;
    la qualità delle interazioni tra insegnanti e studenti, così come quella degli approcci educativi, sono fattori cruciali per un apprendimento appropriato, in grado di formare menti aperte e responsabili;
    le conseguenze negative della chiusura temporanea della scuola sono legate all'impatto psicologico sulla salute dei bambini e degli adolescenti e soprattutto nei bambini con disabilità, con bisogni educativi speciali e/o economicamente svantaggiati;
    un recente articolo pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet Public Health ci invita a fare una riflessione, per ripensare al ruolo di formazione sociale della scuola e pensare a percorsi formativi per la promozione del benessere degli studenti con l'acquisizione e il mantenimento di stili di vita sani, per prendere consapevolezza delle conseguenze dei comportamenti a rischio sia sul singolo che sulla salute collettiva, fino a interventi educativi per promuovere strategie anti-bullismo che possano anche facilitare il percorso scolastico e l'integrazione degli studenti più svantaggiati;
    un recente articolo sulla rivista Health Promotion Perspectives riporta specifiche raccomandazioni poste dalla Cattedra UNESCO e da SIMA (Società italiana di medicina ambientale) per garantire un ambiente salubre a scuola. Si evidenzia che una buona qualità dell'aria in aula abbia effetti positivi direttamente riscontrabili anche sul rendimento scolastico degli alunni mentre l'esposizione al particolato e agli altri inquinanti aero-dispersi impattino negativamente sullo sviluppo cognitivo dei bambini, come anche degli adulti. È stato dimostrato che i tassi di ventilazione in classe sono direttamente associati al rendimento scolastico degli studenti e che, migliorando la qualità dell'aria delle classi, si registrano progressi misurabili nei test di matematica e di lettura. Le scuole con i più bassi livelli di polveri ultrafini da traffico veicolare, particelle di carbonio e NO2, presentano indicatori dello sviluppo cognitivo come attenzione e capacità di memorizzazione significativamente migliori rispetto alle scuole con documentata scarsa qualità dell'aria e presenza di più alte concentrazioni di inquinanti;
    UNESCO, facendo seguito a un incontro che ha riunito i Ministri dell'educazione di vari Paesi, ha lanciato la « Global Education Coalition», volta a promuovere azioni coordinate e innovative per supportare gli studenti attraverso l'apprendimento a distanza, oltre che a guidare la fase di riapertura scolastica e garantire sostegno agli insegnanti, accompagnare le famiglie, far fronte alle sfide della connettività, sostenere gli studenti secondo principi di inclusione, equità e parità di genere;
    sostenere il benessere in ambito scolastico rappresenta la leva per una vera cultura della salute basata sulla conoscenza, in grado di influire sui comportamenti degli studenti e sulle loro famiglie e comunità, nella prospettiva di un futuro sostenibile,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di promuovere l'educazione alla salute e l'educazione ambientale integrandole nei curricula scolastici all'interno di materie scientifiche o affrontandole separatamente come materie extracurricolari.
9/2525/3. (Testo modificato nel corso della seduta) Bologna, Rospi, Zennaro, Nitti.