Legislatura: 18Seduta di annuncio: 330 del 23/04/2020
Primo firmatario: PORCHIETTO CLAUDIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/04/2020 MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 24/04/2020 Resoconto PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/04/2020
NON ACCOLTO IL 24/04/2020
PARERE GOVERNO IL 24/04/2020
DISCUSSIONE IL 24/04/2020
RESPINTO IL 24/04/2020
CONCLUSO IL 24/04/2020
La Camera,
premesso che:
l'emergenza pandemia del COVID-19 e le chiusure forzate connesse alle misure di riduzione della propagazione del virus stanno mettendo a dura prova le aziende e le attività economiche del nostro Paese;
gli operatori economici si sono attrezzati, ancor prima di ricevere l'indicazione da parte dell'esecutivo, sostenendo ulteriori ingenti spese, mettendo in campo tutte le misure di sicurezza e sanificazione dei luoghi di lavoro così da permettere ai propri dipendenti ed utenti le massime garanzie di prevenzione;
considerato che:
tutti gli studi realizzati fino ad oggi sulle modalità di propagazione del virus considerano impossibile l'identificazione del momento in cui il virus viene contratto, rendendo di conseguenza altrettanto irrealizzabile la definizione del luogo e della persona dai quali è stato contratto il contagio;
quanto previsto dall'articolo 42, comma 2, espone le imprese non solo all'automatica assunzione della responsabilità diretta del contagio del dipendente, bensì anche al rischio di un pesante contenzioso in sede sia civile che penale, che sobbarcherebbe loro ulteriori spese legali nonché dell'assunzione dell'onere della prova,
impegna il Governo
a prevedere che l'iscrizione da parte dell'INAIL quale infortunio sul lavoro dell'infezione da COVID-19 contratta dal lavoratore, sia volta a consentire la sollecita erogazione delle prestazioni assicurativa al lavoratore e non comporti responsabilità di ordine penale, civile, contabile e da rivalsa in caso di contagio di propri dipendenti e di eventuali danni connessi a carico del datore di lavoro, salvo che non sia dimostrata l'inosservanza delle disposizioni in materia di tutela dei lavoratori emanate dalle Autorità preposte ed il nesso causale con l'insorgenza della malattia.
9/2463/326. Porchietto.