La Camera,
premesso che:
l'Italia ha stipulato con innumerevoli Stati delle Convenzioni internazionali finalizzate a evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali;
tali convenzioni sono accordi internazionali bilaterali che individuano quale dei due Stati contraenti debba esercitare la propria potestà impositiva nei confronti di soggetti, residenti in uno di essi, che abbiano maturato redditi nell'altro;
oggetto delle Convenzioni, che disciplinano altresì la cooperazione tra le amministrazioni fiscali degli Stati contraenti, sono le imposte sul reddito e, in alcuni casi, determinati elementi del patrimonio;
la ratifica e l'esecuzione di una simile Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Slovenia comporterà un'armonizzazione e razionalizzazione dei rapporti tra i due Paesi anche sul piano fiscale;
sussiste, rispetto alla Slovenia, un differenziale fiscale che penalizza l'economia delle aree confinarie sul versante italiano, con particolare riguardo ai costi dei carburanti per autotrazione e ai tabacchi, i cui consumi sono caduti verticalmente, portando al limite della sopravvivenza la redditività dei distributori di carburante e delle tabaccherie di Trieste e Gorizia, con riverberi pesanti sul settore dell'autotrasporto,

impegna il Governo

a convocare, con la partecipazione della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, della Federazione italiana gestori impianti stradali carburante, della Federazione italiana tabaccai e delle associazioni territoriali degli autotrasportatori, una conferenza finalizzata all'individuazione di norme e strategie condivise capaci di dare sollievo alle criticità più gravi e urgenti di queste categorie penalizzate dalla loro dislocazione sull'area confinaria italo-slovena, sugli esiti della quale sarà fornita entro novanta giorni una relazione al Parlamento.
9/2362/1. Rosato, Maran, Strizzolo.