ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/02305/364

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 282 del 23/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/12/2019


Stato iter:
23/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/12/2019
Resoconto MISIANI ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 23/12/2019
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

ACCOLTO IL 23/12/2019

PARERE GOVERNO IL 23/12/2019

DISCUSSIONE IL 23/12/2019

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2019

CONCLUSO IL 23/12/2019

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02305/364
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Lunedì 23 dicembre 2019, seduta n. 282

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022;
    la Celiachia è l'intolleranza permanente al glutine presente nel grano, orzo, segale esso contiene la proteina la gliadina che è responsabile dell'inappropriata risposta immunitaria. L'unica cura per la celiachia finora è la totale esclusione del glutine dalla dieta. «La celiachia è l'intolleranza alimentare più frequente a livello mondiale»;
    in Sardegna ha numeri piuttosto elevati è stata accertata in un sardo su 70, siamo in testa insieme alla Toscana per incidenza. Nell'isola i celiaci sono 6.197, 4.690 donne e 1.507 uomini. Un altro dato significativo: si tratta di una malattia molto «femminile», dato che è stata accertata in 4.690 donne contro 1.507 uomini;
    il Servizio sanitario garantisce alle persone affette da malattia celiaca l'erogazione gratuita di alimenti privi di glutine;
    in Sardegna le persone celiache in possesso di attestato di esenzione si presentano all'Asl di appartenenza la quale dopo aver provveduto alla verifica del diritto alla prestazione, rilascia « carnet di buoni cartacei» con validità mensile, da richiedere semestralmente e spendibili in un anno;
    questo sistema andrebbe migliorato con dematerializzazione dei buoni cartacei e la possibilità per i celiaci di ritirare gli alimenti senza glutine utilizzando la tessera sanitaria, senza contare il risparmio che avrà la regione;
    dal 2012, la regione Lombardia ha istituito un sistema di gestione telematica software « Celiachi&chiocciola;–RL» (Sistema regionale per l'erogazione dei prodotti dietetici senza glutine), che prevede l'accreditamento dell'importo del buono mensile direttamente sulla tessera sanitaria, utilizzabile in qualsiasi punto vendita accreditato che disponga della apposita piattaforma informatica. Si stanno adeguando Piemonte, Toscana e le altre regioni;
    adottare queste metodo di pagamento significherebbe in primis scegliere più punti vendita dove acquistare i prodotti senza glutine e non uno solo come ora, più esercizi commerciali accreditati e quindi una maggiore concorrenza che porterebbe a una conseguente diminuzione dei prezzi dei prodotti senza glutine;
    attualmente, la materia è regolata dalla legge 4 luglio 2005, n. 123, recante «Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia». In particolare, la legge ha introdotto nel nostro ordinamento una disciplina volta, da un lato, a promuove la prevenzione e la diagnosi precoce e, da un altro lato, a individuare alcune misure di sostegno e supporto economico in favore dei soggetti affetti da celiachia;
    sarebbe auspicabile una legge-quadro che, nell'ambito della competenza riservata alla legislazione statale, fissa i princìpi e i limiti entro i quali le regioni devono disporre in materia. Dopo un primo periodo di applicazione della normativa, da più parti è stata sottolineata la necessità di un suo adeguamento, anche al fine di superare alcune problematiche riscontrate nella fase attuativa, prevedendo in particolare:
     a) procedure più snelle per l'accreditamento degli esercizi commerciali;
     b) l'emissione di buoni elettronici, da erogare direttamente sulla tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi;
     c) l'utilizzo dei predetti buoni in tutto il territorio nazionale,

impegna il Governo

a valutare, nel rispetto dei limiti della finanza pubblica, la possibilità di prevedere iniziative legislative per l'erogazione dei prodotti senza glutine mediante l'utilizzo di buoni alimentari mensili elettronici accreditati sulla tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi, con un valore minimo dei buoni uniforme in tutto il territorio nazionale Carta nazionale spendili, senza alcun vincolo, presso tutte le farmacie e gli altri esercizi commerciali convenzionati con il sistema sanitario nazionale.
9/2305/364Deidda, Ciaburro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

libretto sanitario

acquisto

ribasso dei prezzi