Legislatura: 16Seduta di annuncio: 141 del 26/02/2009
Primo firmatario: BOCCI GIANPIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009 ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 26/02/2009 MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 26/02/2009
PARERE GOVERNO IL 26/02/2009
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/02/2009
CONCLUSO IL 26/02/2009
La Camera,
premesso che:
l'articolo 2 del provvedimento in discussione introduce una procedura alternativa di risoluzione stragiudiziale del contenzioso relativo alle procedure di rimborso delle spese di bonifica e ripristino di aree contaminate e al risarcimento del danno ambientale;
tale procedura concede la facoltà al Ministero dell'ambiente di predisporre uno schema di contratto per la stipula di transazioni in ordine alla quantificazione degli oneri di bonifica e di ripristino e del risarcimento del danno ambientale;
data la lunghezza delle cause civili, la possibilità di giungere a transazioni dirette avrebbe il vantaggio di rendere più rapidamente disponibili le risorse necessarie e darebbe quindi la possibilità di intervenire tempestivamente, evitando eventuali maggiori danni derivanti da interventi tardivi;
d'altro canto l'irreversibilità della transazione, ovvero la preclusione di ogni ulteriore azione risarcitoria e l'abbandono del contenzioso pendente per effetto del contratto di transazione, porta con sé inevitabilmente il rischio di un allentamento dell'attenzione, se non addirittura del rispetto delle procedure, da parte dei soggetti titolari di attività produttive suscettibili di provocare danni ambientali;
la nozione di danno ambientale, così come definita dall'articolo 300 del decreto legislativo n. 152 del 2006 (c.d. Codice ambientale), include il deterioramento provocato alle specie, agli habitat ed alle aree naturali protette, alle acque interne, costiere e marine e al terreno, compreso il sottosuolo;
non è superfluo rinnovare la consapevolezza che tali risorse naturali sono la nostra più grande e fragile ricchezza e che il dovere principale e ineludibile dello Stato e dei suoi cittadini è di rispettarle e preservarle per le generazioni future,
impegna il Governo
a promuovere e sostenere con adeguate risorse una politica di controlli capillari e severi sulle attività produttive a rischio ambientale, senza abbassare la guardia, incrementando su tutto il territorio nazionale le strutture e il personale preposti a questi compiti fondamentali.
9/2206/34. Bocci, Mariani, Realacci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.
SIGLA O DENOMINAZIONE:DL 2006 0152
EUROVOC :controllo dell'inquinamento
indennizzo
protezione dell'ambiente
responsabilita' per i danni ambientali
responsabilita' sociale dell'impresa
risanamento