ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02149/011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 189 del 13/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/03/2014
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/03/2014


Stato iter:
13/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/03/2014
ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 13/03/2014

PARERE GOVERNO IL 13/03/2014

RESPINTO IL 13/03/2014

CONCLUSO IL 13/03/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02149/011
presentato da
DAGA Federica
testo di
Giovedì 13 marzo 2014, seduta n. 189

   La Camera,
   premesso che:
    il comma 4 dell'articolo 2 del decreto in esame autorizza la proroga della partecipazione del contingente militare italiano alle missione delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) di cui l'Italia ha il comando con il generale Paolo Serra;
    secondo i dati UNRWA (United Nations Relief and Work Agency for Palestinian refugees in the Near East) in Libano si trovano circa 441.500 rifugiati palestinesi. Di essi 270.000 vivono nei dodici campi profughi ufficiali. L'altra parte della popolazione palestinese vive in quarantadue, gathering, insediamenti informali sorti il più delle volte nelle immediate vicinanze dei campi ufficiali o nelle aree in cui si trovavano in passato i campi;
    secondo una ricerca condotta a fine 2010 (dunque pre-crisi siriana) dall'American University di Beirut, dei palestinesi registrati presso l'UNRWA dal 1948, solo tra i 260.000 e i 280.000 vivrebbero effettivamente in Libano (62 per cento nei campi, 38 per cento nei gathering). Nonostante l'aumento demografico (nel 1948 i profughi erano 100 circa) la superficie dei campi è rimasta di fatto invariata (per questo gli edifici crescono verso l'alto spesso senza nessuno standard di sicurezza);
    l'indice di povertà tra i rifugiati palestinesi in Libano è il peggiore dei cinque paesi di intervento UNRWA. Il 66 per cento della popolazione vive con meno di 5 dollari al giorno, mentre circa il 6,6 per cento vive con meno di 6 dollari al giorno. La povertà è dovuta anche al fatto che una legge libanese vieta ai profughi palestinesi l'esercizio di ben 72 professioni (tra le quali, le principali);
    l'arrivo di una ulteriore ondata di rifugiati palestinesi in fuga dalla Siria sta rendendo drammatica la situazione e rischia di avere forti implicazioni sulla tenuta stessa dello Stato libanese e conseguentemente sulla missione UNIFIL,

impegna il Governo:

   a farsi promotore, anche per il ruolo di direzione della missione UNIFIL e del prestigio che l'Italia gode nei confronti di tutte le componenti della società libanese, di una iniziativa tesa alla rinegoziazione dello status dei rifugiati palestinesi in Libano – compresa la revisione del divieto ad esercitare le 72 professioni – da ottenere anche attraverso una apposita conferenza internazionale delle Nazioni Unite;
   a sostenere e implementare le iniziative della cooperazione italiana ed europea nei confronti dei rifugiati palestinesi in Libano a cominciare dai progetti sull'educazione, la salute e il diritto ad abitazioni decorose e umane.
9/2149/11Daga, Agostinelli, Ferraresi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Libano

missione d'inchiesta

rifugiato politico

cooperazione europea