Legislatura: 18Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 12/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/06/2019 CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ACCOLTO IL 13/06/2019
PARERE GOVERNO IL 13/06/2019
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/06/2019
CONCLUSO IL 13/06/2019
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca misure urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici;
in particolare, l'articolo 4 ha previsto la nomina di un Commissario straordinario volto a fronteggiare la situazione di grave degrado in cui versa la rete viaria della Regione Siciliana, ed a programmare immediati interventi di riqualificazione, miglioramento e rifunzionalizzazione della stessa rete viaria, per il conseguimento di idonei standard di sicurezza stradale e adeguata mobilità;
in linea con tali obiettivi, il Governo aveva annunciato l'istituzione di un Fondo salva-imprese col quale, in particolare, il Comitato delle oltre cento imprese siciliane creditrici del gruppo Cmc di Ravenna avrebbe ricevuto un'anticipazione sui crediti pari al 70 per cento;
il già fragile sistema socio economico siciliano è stato, infatti, ulteriormente provato dalla gravissima situazione di crisi finanziaria in cui versa l'impresa Cmc, che ha comportato il licenziamento di oltre 700 lavoratori e un debito verso le imprese subappaltatici e fornitrici che ammontano a circa 70 milioni di euro;
con l'improvviso ritiro del citato emendamento, il Comitato ha avviato l'immediato blocco dei cantieri sulla Agrigento-Caltanissetta e sulla Palermo-Agngento;
l'interruzione dei lavori segnerebbe la condanna di tre provincie siciliane, che da diversi anni subiscono i ritardi nei lavori sull'importante arteria che collega Palermo ad Agrigento e che interessa alcuni comuni della provincia di Caltanissetta;
i lavori sulle infrastrutture viarie e ferroviarie già in carico alla Cmc non sono, di fatto, ancora ripresi e non sono state individuate misure realmente in grado di fronteggiare la gravissima esposizione delle imprese subappaltatici e fornitici,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di individuare misure straordinarie volte a risolvere la situazione determinata dalla crisi di Cmc, per garantire il salvataggio di quelle imprese che hanno reso lavori, forniture e servizi per conto della stessa impresa appaltatrice, senza ricevere quanto di loro spettanza ed evitare un ulteriore aggravamento delle condizioni dell'economia siciliana.
9/1898/78. Varchi, Foti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):licenziamento collettivo
soppressione di posti di lavoro
rete viaria