Legislatura: 16Seduta di annuncio: 80 del 06/11/2008
Primo firmatario: MESSINA IGNAZIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 06/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 06/11/2008 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 06/11/2008
PARERE GOVERNO IL 06/11/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/11/2008
CONCLUSO IL 06/11/2008
La Camera,
premesso che:
secondo gli ultimi dati forniti dall'associazione di consumatori Contribuenti.it e da Lo Sportello Antiusura di Roma che hanno monitorato il fenomeno del gioco legalizzato, negli ultimi 12 mesi si è registrato un aumento delle perdite legate alla dipendenza da giochi e scommesse legalizzati del 34,2 per cento, sono stati lasciati sul tavolo da gioco 610 milioni di euro in più rispetto all'anno precedente e sono aumentati i giocatori minorenni passando da 860 mila a 1,3 milioni;
secondo recenti dati Eurispes, si stima che la popolazione vittima del gioco patologico vari tra l'1 e il 3 per cento (a seconda che il dato sia calcolato sull'arco della vita o sull'ultimo anno), ciò equivarrebbe in Italia a circa 700.000 persone in età da gioco;
il Ministero della solidarietà sociale aveva affidato nella primavera del 2007 al Gruppo Abele di Torino il compito di effettuare uno screening nazionale sul fenomeno del gioco d'azzardo e dunque dovrebbero già essere disponibili i primi dati ufficiali sulla situazione italiana;
nonostante il fenomeno del gioco compulsivo sia una dipendenza ufficialmente riconosciuta a livello scientifico, in Italia a livello normativo non viene recepita al pari di altre dipendenze quali la droga e l'alcool;
nel testo del disegno di legge di conversione del decreto-legge 25 settembre 2008, n. 149, presentato in Aula per la discussione generale il 16 ottobre 2008, si prevede solamente che forme di promozione e di vigilanza di gioco responsabile siano a carico dei soggetti concessionari dei monopoli che però opererebbero in tal senso con un evidente conflitto di interessi;
è compito dello Stato, che nell'articolo 47 della Costituzione promuove e tutela il risparmio, fare in modo che i risparmi degli italiani rientrino in circolazione nel mercato attraverso canali legali e produttivi e non nelle casse erariali sotto forma di perdite al gioco,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, ferme restando le prerogative del Parlamento, di promuovere provvedimenti, anche normativi, contro il gioco minorile e il gioco d'azzardo compulsivo, in ordine ad una promozione del gioco responsabile, del risparmio e della protezione della salute mentale e fisica dei cittadini, compiti che spettano direttamente allo Stato italiano.
9/1707/4. Messina.
EUROVOC :alcol
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moralita' della vita economica
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sanita' pubblica