Legislatura: 16Seduta di annuncio: 63 del 08/10/2008
Primo firmatario: GRANATA BENEDETTO FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 08/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIAMMANCO GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 FRASSINETTI PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 MURGIA BRUNO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 RAMPELLI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 08/10/2008 Resoconto GRANATA BENEDETTO FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' PARERE GOVERNO 08/10/2008 Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) INTERVENTO GOVERNO 09/10/2008 Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
DISCUSSIONE IL 08/10/2008
ACCOLTO IL 08/10/2008
PARERE GOVERNO IL 08/10/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/10/2008
DISCUSSIONE IL 09/10/2008
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 09/10/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 09/10/2008
CONCLUSO IL 09/10/2008
La Camera,
premesso che,
il decreto in corso di conversione prevede all'articolo 1 che siano attivate azioni di sensibilizzazione all'interno delle scuole finalizzate all'acquisizione, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, di conoscenze e competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione»;
l'educazione alla legalità costituisce un elemento indispensabile per la formazione di cittadini consapevoli in una società rispettosa dei diritti fondamentali e della civile convivenza;
la costruzione di una prospettiva per l'Italia non può che nascere da una memoria forte e condivisa, diffusa fra i giovani, sulle azioni di contrasto poste in essere dallo Stato nei confronti della criminalità organizzata e mafiosa;
le lotte a tutte le mafie è elemento essenziale per la costruzione di una identità nazionale condivisa;
la scuola rappresenta uno strumento strategico e fondamentale per radicare questi valori e questa memoria fra le giovani generazioni;
è avvertita fortemente l'esigenza di attribuire ad una data valore simbolico per ricordare, sull'intero territorio nazionale, ai giovani italiani l'Italia che non si è arresa alla prepotenza mafiosa e per radicare la conoscenza della storia di tanti servitori dello Stato che hanno pagato un tributo altissimo nel processo di liberazione da tutte le mafie;
la primavera rappresenta il simbolo più grande di rinascita e di speranza;
dalla scuola deve nascere un contributo centrale per la costruzione di un'Italia all'altezza della sua straordinaria storia e civiltà,
impegna il Governo
anche in sede di emanazione dei regolamenti d'attuazione della presente legge, a valutare l'opportunità di emanare una circolare, destinata a tutte le scuole del primo e secondo ciclo d'istruzione, per proporre il 21 marzo di ogni anno una «Giornata della legalità e della memoria contro tutte le mafie», dedicando le ore dell'attività scolastica della stessa esclusivamente al ricordo delle vittime di mafia, degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia recente della Nazione e dei successi dello Stato nelle politiche di contrasto e di repressione, anche attraverso forme di collaborazione e partecipazione delle forze dell'ordine, dei rappresentanti della magistratura, delle istituzioni parlamentari, degli enti territoriali, dell'associazionismo antiracket e antimafia.
9/1634/3. (Testo modificato nel corso della seduta)Granata, Giammanco, Frassinetti, Murgia, Rampelli.
EUROVOC :commemorazione
istruzione
legalita'