La Camera,
   premesso che:
    il presente disegno di legge costituzionale riconosce a ciascun senatore e deputato e al Governo stesso la facoltà emendativa sui testi di revisione costituzionale approvati dal comitato in sede referente;
    né il tipo di governo presidenziale, né quello del governo direttoriale risponderebbero alle condizioni della società italiana,

impegna il Governo

nell'esercizio delle facoltà regolamentari ad esso attribuite, a proporre l'adozione del sistema parlamentare da disciplinarsi, tuttavia, con dispositivi costituzionali idonei a tutelare le esigenze di stabilità dell'azione di Governo e ad evitare le degenerazioni del parlamentarismo.
9/1359/2. Lattuca.