Legislatura: 16Seduta di annuncio: 24 del 26/06/2008
Primo firmatario: PALMIERI ANTONIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 26/06/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 PAGANO ALESSANDRO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 PAROLI ADRIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 LORENZIN BEATRICE POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 COSTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 BERTOLINI ISABELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 MAZZONI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 PARISI MASSIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 REPETTI MANUELA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 MINARDO ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 DRAGO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 26/06/2008 LUPI MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 VIGNALI RAFFAELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 CASSINELLI ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 BOCCIARDO MARIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 STRACQUADANIO GIORGIO CLELIO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 PERINA FLAVIA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008 MUSSOLINI ALESSANDRA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/06/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 26/06/2008 Resoconto MUSSOLINI ALESSANDRA POPOLO DELLA LIBERTA' DICHIARAZIONE GOVERNO 26/06/2008 Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO) INTERVENTO PARLAMENTARE 26/06/2008 Resoconto PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' PARERE GOVERNO 26/06/2008 Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/06/2008
DISCUSSIONE IL 26/06/2008
ACCOLTO IL 26/06/2008
PARERE GOVERNO IL 26/06/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/06/2008
CONCLUSO IL 26/06/2008
La Camera,
premesso che:
in una fase in cui il divario tra prezzi e potere d'acquisto dei salari e degli stipendi si è fatto in certi casi intollerabile, le misure nel presente decreto intendono sostenere il reddito dei cittadini e delle famiglie, con particolare riguardo ai redditi bassi e medio bassi;
la detassazione degli straordinari e dei premi di produttività è una importante misura non solo per contrastare il carovita, ma anche per premiare chi si impegna a lavorare di più, valorizzare il libero rapporto tra dipendenti e datore di lavoro, favorire l'aumento della produttività e contribuire alla competitività delle imprese;
il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Governo intendono promuovere la famiglia come «nucleo di spinta dell'intera organizzazione sociale» e l'introduzione del quoziente familiare, da attuare nell'arco della legislatura, è uno degli strumenti a tal scopo individuati;
la detassazione degli straordinari e dei premi di produttività è una misura sperimentale in vigore nel periodo luglio - dicembre 2008 e trenta giorni prima del termine della sperimentazione i ministri competenti e le parti sociali coinvolte procederanno ad una verifica degli effetti di tale disposizione;
il tetto dì reddito per usufruire dell'imposta sostitutiva del 10 per cento è, in questa fase sperimentale, fissato in maniera indifferenziata a 30.000 euro, a prescindere dal numero dei componenti del nucleo familiare del lavoratore;
tutte le indagini dimostrano che le famiglie con più figli sono quelle più colpite dall'aumento dei prezzi e che più sono a rischio di scivolare in una situazione di povertà,
impegna il Governo
al termine del periodo di sperimentazione, in caso di riproposizione del provvedimento, a valutare l'opportunità di differenziare l'intervento in base al numero dei componenti del nucleo familiare del lavoratore, applicando una disciplina diversa a favore dei lavoratori con un nucleo familiare numeroso, aumentando il tetto di reddito stabilito per usufruire della detassazione in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare.
9/1185/7
(Testo modificato nel corso della seduta).Palmieri, Renato Farina, Pagano, Paroli, Lorenzin, Costa, Bertolini, Mazzoni, Massimo Parisi, Repetti, Minardo, Drago, Lupi, Vignali, Cassinelli, Bocciardo, Stracquadanio, Perina, Mussolini.
EUROVOC :aumento dei prezzi
datore di lavoro
differenza di prezzo
nucleo familiare
parti sociali
potere d'acquisto
premio salariale
reddito basso