ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00213

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: del 11/01/2017
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00773
Firmatari
Primo firmatario: ARLOTTI TIZIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/01/2017
CASTRICONE ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
DONATI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Stato iter:
11/01/2017
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 11/01/2017

APPROVATO IL 11/01/2017

CONCLUSO IL 11/01/2017

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00213
presentato da
ARLOTTI Tiziano
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2017 in

7-00773 Arlotti: Misure a favore del cicloturismo.

RISOLUZIONE APPROVATA

  Le Commissioni IX e X,
   premesso che:
    l'Italia si conferma primo produttore europeo di biciclette in Europa con 2.728.600 esemplari prodotti nel 2014, in crescita del 2,1 per cento sull'anno precedente;
    sono presenti in Italia circa 25 milioni di biciclette con 12 milioni di ciclisti che usano frequentemente le due ruote: dal rapporto Isfort Audimob (2014) sulla mobilità degli italiani si rileva che la domanda di mobilità abbia preferito più spostamenti a piedi (15,9 per cento), in bici (3,8 per cento) e anche con il mezzo pubblico (10,8 per cento), mentre il mezzo privato perde il 3,6 per cento rispetto al 2013. La bicicletta aumenta le sue quote modali in tutte le ripartizioni territoriali: Nord-Ovest +0,4 per cento, Nord-Est +0,9 per cento, Centro +0,9 per cento e Mezzogiorno +1 per cento. Gli amanti della bicicletta raddoppiano le percorrenze rispetto ai pedoni, si muovono su itinerari intorno ai 4 km con una velocità media di circa 16 km/h;
    l'utilizzo della bicicletta, ossia il cicloturismo può rappresentare un'importante leva economica per il turismo nazionale: secondo dati Enit infatti, il ritorno economico del cicloturismo ha una potenzialità di 3,2 miliardi di euro di fatturato all'anno;
    nel 2013-2014 circa 450 mila cicloturisti hanno visitato l'Italia e il settore ha prodotto un giro d'affari da 44 miliardi di euro e circa 20 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive;
    le destinazioni cicloturistiche italiane più richieste sono Toscana, Veneto, Trentino & Dolomiti, Emilia-Romagna, Lago di Garda, visitate non solo nei mesi estivi, ma anche in quelli immediatamente precedenti e successivi (ovvero marzo e aprile, settembre e ottobre);
    i cicloturisti in Italia sono per il 61 per cento stranieri (soprattutto tedeschi, inglesi, scandinavi, olandesi, svizzeri, ma anche americani, australiani e canadesi) e 39 per cento italiani; il profilo del cicloturista verso l'Italia è quello di un turista di livello economico e culturale medio-alto, per il 48 per cento si tratta di coppie, per il 28 per cento famiglie e il 14 per cento gruppi e l'età media è 40-45 anni;
    le strutture scelte dai cicloturisti sono generalmente dotate di standard e livelli di comfort medio-alti, da 3 stelle in su: la preferenza va a quelle alberghiere (20,5 per cento), agriturismo 19,5 per cento, B&B 18,5 per cento), appartamento 14 per cento, campeggio 8,5 per cento, camper (11 per cento);
    particolare rilievo nell'offerta turistica dedicata a questo segmento hanno i bike hotels e gli alberghi bike friendly, generalmente uniti in consorzi, che dedicano servizi specifici ai cicloturisti;
    le numerose manifestazioni di cicloturismo e amatoriali italiane (Nove Colli in Romagna, Maratona des Dolomites, Granfondo delle 5 Terre, solo per citarne alcune) vedono la partecipazione di migliaia di ciclisti e in molti casi rappresentano un veicolo promozionale straordinario producendo un forte indotto turistico grazie alle specificità e alle caratteristiche del prodotto che viene promozionato;
    la promozione e lo sviluppo dell'uso della bicicletta sia per gli spostamenti quotidiani (casa, scuola, lavoro e servizi), sia per le attività turistico-ricreative (cicloturismo) sono temi particolarmente presenti nel dibattito politico sia a livello nazionale che locale: ad esempio, la proposta di legge C. 2305 «Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica», abbinata ad altre 5 proposte di legge in materia, prevede disposizioni sulla mobilità ciclistica, specie per quanto riguarda le competenze degli enti locali, l'intermodalità bici e trasporto pubblico locale e la classificazione delle ciclovie;
    se il costo previsto per una pista ciclabile può arrivare fino a 400 euro al metro, studi internazionali dimostrano che ogni euro investito in questo settore ne restituisce 4 o 5 alla collettività in meno di tre anni;
    a livello europeo esiste il progetto EuroVelo, la rete ciclabile europea, teso a sviluppare una rete di 12 itinerari-ciclabili di lunga percorrenza attraverso tutto il continente europeo che prevede oltre 70.000 chilometri di rete ciclabile di cui più di 40.000 chilometri già in essere;
    dentro EuroVelo, l'Italia attraverso l'Enit partecipa a EuroVelo8, la pista ciclabile del Mediterraneo che vede cooperare un network transnazionale di 13 partner, ed è interessata per una lunghezza di 965 chilometri;
    la delibera del CIPE n. 1/2001 del 1o febbraio 2001, individua la Rete nazionale di percorribilità ciclistica (RNPC)-Bicitalia quale rete infrastrutturale di livello nazionale integrata nel sistema della rete ciclabile transeuropea EuroVelo e la dichiara di interesse strategico nazionale;
    il decreto-legge n. 83/2014 (cosiddetto Art-bonus) ha previsto l'adozione di un piano straordinario della mobilità turistica e la convocazione da parte del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo (MiBACT) di apposite conferenze di servizi per semplificare e velocizzare il rilascio di atti autorizzativi di varia natura relativi alla realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza;
    il cicloturismo, che muove ogni anno in Europa oltre 10 milioni di persone, può essere incrementato e valorizzato in Italia attraverso l'utilizzo di un sistema di reti ciclabili a diversi livelli che, partendo dall'implementazione e dalla manutenzione delle reti esistenti di percorribilità ciclistica, consentano di offrire percorsi e luoghi che siano meta per i cicloturisti;
    una rete nazionale dei percorsi naturalistici e culturali per le due ruote insieme al potenziamento e alla valorizzazione dei bike hotel potenzierebbe l'offerta turistica per i cicloamatori attraverso la creazione di pacchetti turistici completi con percorsi costituiti da luoghi di ristoro e di accoglienza, punti di assistenza tecnica, proposte culturali e percorsi enogastronomici;
    la realizzazione di ciclovie di media e lunga percorrenza a fini prevalentemente ricreativi e turistici sta diventando una esigenza sempre più sentita dalle amministrazioni a vari livelli, presso le quali va crescendo di giorno in giorno la consapevolezza della necessità di valorizzare i propri territori all'insegna della sostenibilità: a livello nazionale esiste la proposta di rete ciclabile nazionale Bicitalia, un network nazionale che considera esclusivamente gli ambiti di collegamento di grande respiro, ovvero itinerari, ad uso della bicicletta di dimensione sovraregionale o di collegamento con i Paesi confinanti;
    in alcune regioni vi è una forte attività sul tema della mobilità ciclistica, ma sembrerebbe emergere il bisogno di coordinamento attraverso una cabina di regia che provveda a gestire più aree di azione, tra le quali i finanziamenti, l'omogeneità realizzativa, la valorizzazione dei territori più vocati; nuovi club di prodotto dedicati, segnaletica cicloturistica, pubblicazioni, cartografie e intermodalità con il treno,

impegnano il Governo:

   a favorire, sostenere e sviluppare le potenzialità del cicloturismo con attività di promo-commercializzazione che coinvolgano la filiera costituita da Enit, APT regionali, Unioni di prodotto e consorzi, valorizzando l'offerta turistica di prodotti e pacchetti specifici, promuovendo le manifestazioni e gli eventi già esistenti e favorendo la costruzione di offerte tematiche differenti integrate lungo uno stesso percorso o differenziate per percorsi e legate al paesaggio, all'archeologia, ai beni culturali, ai pellegrinaggi, all'enogastronomia;
   a costruire sinergie a livello nazionale con il coordinamento del MiBACT e il coinvolgimento degli operatori del settore del turismo, stanziando risorse specifiche e favorendo strategie di promozione del settore del cicloturismo nazionale e dei percorsi sovraregionali che tengano conto della percezione del nostro Paese da parte degli stranieri;
   a favorire i processi di digitalizzazione delle informazioni e delle caratteristiche dei percorsi e dei luoghi interessati al cicloturismo;
   ad inserire all'interno della rete nazionale delle ciclovie turistiche i percorsi e i progetti di Bicitalia e EuroVelo monitorando lo stato di avanzamento dei lavori e delle priorità così come individuate dall'articolo 1, comma 640, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e dall'articolo 1, comma 145, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.
(8-00213) «Arlotti, Gandolfi, Benamati, Braga, Borghi, Senaldi, Amato, Narduolo, Capone, Petrini, Terrosi, Giacobbe, Camani, Moretto, Stella Bianchi, Lodolini, Antezza, Romanini, Patriarca, Sbrollini, Carloni, Marco Di Maio, Scuvera, Patrizia Maestri, Cominelli, Paola Boldrini, Galperti, Gadda, Mura, Cani, Giovanna Sanna, Zardini, Folino, Castricone, Fossati, Montroni, Cenni, Iori, Lattuca, Donati, Brandolin, Ascani, Cova, Tentori».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pista ciclabile

veicolo a due ruote

turismo