Legislatura: 17Seduta di annuncio: 397 del 23/03/2015
Atto numero: 8/00118
Primo firmatario: MINNUCCI EMILIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 BERGONZI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 FOLINO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 MARCHETTI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 SIMONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 TARANTO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015 PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 11/06/2015 MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 11/06/2015 SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 11/06/2015 DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) INTERVENTO PARLAMENTARE 11/06/2015 META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO CATALANO IVAN SCELTA CIVICA PER L'ITALIA ILLUSTRAZIONE 17/06/2015 MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 17/06/2015 COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC) DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE CATALANO IVAN SCELTA CIVICA PER L'ITALIA GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE GOVERNO 17/06/2015 DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) INTERVENTO PARLAMENTARE 17/06/2015 META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 17/06/2015 DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
DISCUSSIONE IL 11/06/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/06/2015
DISCUSSIONE IL 17/06/2015
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/06/2015
ACCOLTO IL 17/06/2015
PARERE GOVERNO IL 17/06/2015
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 17/06/2015
CONCLUSO IL 17/06/2015
La IX Commissione,
premesso che:
la sicurezza stradale costituisce un obiettivo prioritario per l'Europa, che da anni promuove presso gli Stati una forte presa di coscienza per mettere in campo azioni volte a ridurre gli incidenti sulla strada e conseguentemente ad azzerare il numero delle vittime;
l'Unione europea ha in questi anni ribadito più volte i suoi obiettivi per la sicurezza stradale, sfruttando il progresso tecnico, incoraggiando gli Stati al miglioramento delle infrastrutture stradali e sensibilizzando gli utenti ad un comportamento più corretto;
nonostante i progressi realizzati, tuttavia, si pone la necessità di ulteriori sforzi volti a garantire una riduzione del numero di incidenti e vittime sulle strade;
tra le azioni che il nostro Paese deve mettere in campo per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi posti in sede europea assume un'importanza decisiva il miglioramento della rete viaria, dal momento che gran parte degli incidenti che si registrano su tale rete sono causati dalla attiva manutenzione delle strade;
i dati diffusi da Siteb — Associazione dei costruttori e manutentori delle strade — evidenziano come i consumi di conglomerato bituminoso (più noto come asfalto), per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale italiana, si sono dimezzati rispetto al periodo precedente alla crisi economica in atto, passando dai 44 milioni di tonnellate del 2006 a 22,3 nel 2014. Un dato che ha riportato il nostro Paese ai consumi del 1985, quando la rete stradale del Paese era meno sviluppata e le vetture in circolazione molto meno numerose rispetto ad oggi;
lo stesso studio dimostra come, per la manutenzione ordinaria della rete stradale del nostro Paese, occorrerebbe che venissero impiegate 40 milioni di tonnellate di asfalto annue, circa 18 in più rispetto quelle utilizzate lo scorso anno;
tale riduzione si ripercuote direttamente sulla mobilità e la sicurezza dei cittadini e delle merci, poiché strade prive della manutenzione ordinaria, sono strade più lente e pericolose e spesso costituiscono un elemento determinante nella dinamica degli incidenti stradali;
non investire sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle nostre reti stradali rischia di peggiorare ulteriormente il primato italiano in materia di incidenti stradali: basti pensare che solo nel 2013 si sono registrati 181 mila episodi con ben 3.385 morti e con costi sociali per il nostro Paese stimabili in circa 26.000 milioni di euro. Gran parte di queste occorrenze potrebbero essere evitate se si procedesse ad una manutenzione costante ed efficace delle strade e al mantenimento in essere di una segnaletica più accurata;
la sentenza 48216/2012 della Corte di Cassazione ha sancito che gli enti di gestione delle strade sono tenuti a evitare insidie e rischi occulti per gli automobilisti e a rispondere dei danni per sinistri dovuti a loro negligenze;
le arterie nelle quali si registra una minore manutenzione, sono quelle comunali — urbane ed extraurbane — a causa delle sempre più scarse risorse a disposizione dei comuni e quelle provinciali, che risentono anche delle incertezze a livello di competenza dovute dalla ristrutturazione amministrativa delle ex province ancora in atto;
non procedere alla manutenzione delle strade costituisce un falso risparmio, dal momento che i problemi di messa in sicurezza che non si affrontano oggi saranno ancora più costosi e complicati da risolvere in futuro. In moltissimi casi infatti, il degrado del manto stradale è dovuto al collasso degli strati di base e sottostanti e alla pratica diffusa pur se scorretta di ripristinare il manto stradale ricoprendolo con un nuovo strato di conglomerato bituminoso, con il risultato che, non essendo risanato il fondo, la lesione risale dal basso verso l'alto danneggiando anche lo strato appena posato;
la messa in sicurezza della rete stradale è la vera «grande opera» che il nostro Paese dovrebbe affrontare. Un'operazione che oltre a rendere un servizio evidente e tangibile ai cittadini, rilancerebbe settori fondamentali per l'economia italiana molto colpiti dalla crisi, senza peraltro consumare ulteriore suolo;
l'Italia detiene inoltre un primato negativo quanto a riciclo del fresato d'asfalto utilizzato nelle pavimentazioni stradali, collocandosi al terz'ultimo posto in Europa con una media di recupero pari al 20 per cento, seguita solo Repubblica Ceca e Turchia, dal momento che la normativa vigente classifica il fresato d'asfalto come rifiuto non riciclabile, con gravi costi economici e paesaggistici per il nostro Paese,
impegna il Governo:
ad attribuire carattere prioritario alla ricerca e allo stanziamento di risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale italiana in modo da aumentare la sicurezza nei trasporti e rilanciare un settore fondamentale per l'economia italiana;
ad assumere iniziative per risolvere l'incertezza relativa alle competenze sulla manutenzione delle strade provinciali che si è creata in seguito alla recente riforma delle province.
(7-00635) «Minnucci, Bargero, Bergonzi, Berlinghieri, Berretta, Boccuzzi, Paola Boldrini, Capozzolo, Carella, Carloni, Carrescia, Chaouki, Coccia, Culotta, D'Arienzo, D'Ottavio, Fabbri, Folino, Ginoble, Giuliani, Gregori, Gribaudo, La Marca, Maestri, Marchetti, Marchi, Mazzoli, Melilli, Misiani, Moscatt, Paris, Porta, Ribaudo, Romanini, Rossomando, Giovanna Sanna, Scuvera, Simoni, Taranto, Taricco, Tidei, Valeria Valente, Ventricelli, Preziosi».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rete stradale
sicurezza dei trasporti
rifiuti irrecuperabili