Legislatura: 18Seduta di annuncio: 407 del 13/10/2020
Primo firmatario: APREA VALENTINA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020 CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020 MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020 VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/10/2020 APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE DICHIARAZIONE GOVERNO 14/10/2020 ORRICO ANNA LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) INTERVENTO PARLAMENTARE 18/11/2020 CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE LATTANZIO PAOLO MISTO VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE VOTO 16/06/2021 PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 16/06/2021 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE VOTO 16/06/2021 APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 16/06/2021 BORGONZONI LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
DISCUSSIONE IL 14/10/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/10/2020
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/10/2020
AUDIZIONE INFORMALE IL 10/11/2020
DISCUSSIONE IL 18/11/2020
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/11/2020
DISCUSSIONE IL 16/06/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 16/06/2021
ACCOLTO IL 16/06/2021
PARERE GOVERNO IL 16/06/2021
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 16/06/2021
CONCLUSO IL 16/06/2021
La VII Commissione,
premesso che:
il tema della facoltà di riprodurre liberamente le immagini di beni culturali in pubblico dominio è particolarmente importante per un Paese come l'Italia che ne detiene una parte rilevante con il suo immenso patrimonio secolare;
le modalità di fruizione di tali beni sono radicalmente cambiate rispetto al passato grazie a una più ampia diffusione della cultura su grandi fasce di cittadini e allo sviluppo delle nuove tecnologie che hanno portato a una sensibile crescita della domanda e a un maggiore interscambio culturale anche transnazionale;
l'ampliamento della fruizione di tali beni potrà avere riflessi importanti nella valorizzazione del patrimonio artistico italiano, con benefici diretti e indiretti su settori fondamentali della nostra economia, in grave crisi a causa delle ricadute negative dell'epidemia Covid-19;
appare tuttavia fondamentale stabilire una connessione della materia con la nuova direttiva europea 2019/790/EU sul copyright, in fase di recepimento nel nostro ordinamento, che pur evidenziando la necessità di «rendere più agevole l'utilizzo dei contenuti di pubblico dominio» (considerando 3) prevede un quadro normativo di tutela del diritto d'autore, elemento fondamentale per l'esercizio dei diritti costituzionalmente garantiti come la libera iniziativa economica e la libertà privata, molto ampio e solo parzialmente derogabile;
rispetto alle altre, il tema della tutela delle opere di arte visiva ha, peraltro, una sua peculiarità che viene evidenziata nell'articolo 14 della citata direttiva in cui è detto che «Gli Stati membri provvedono a che, alla scadenza della durata di protezione di un'opera delle arti visive, il materiale derivante da un atto di riproduzione non sia soggetto al diritto d'autore o ai diritti connessi, a meno che il materiale risultante da tale atto di riproduzione sia originale nel senso che costituisce una creazione intellettuale propria dell'autore»;
più in generale, la vicenda delle riproduzioni digitali dei beni culturali, ancorché riguardanti quelli in pubblico dominio, va affrontata tenendo conto dell'eventuale e potenziale sfruttamento economico e commerciale da parte degli utilizzatori, nonché delle manipolazioni possibili per trarre un qualcosa di diverso per farle, eventualmente, divenire anche opere d'arte proprie;
anche in questo settore sarà, quindi, necessario valutare l'eventualità di porre limiti al possibile utilizzo indiscriminato e non sempre legalmente corretto di tali riproduzioni, con particolare riferimento alla loro diffusione sulle piattaforme on line extraeuropee, cosiddette «over the top»;
tutti questi aspetti dovranno essere attentamente studiati e valutati considerando comunque la necessità di regolamentare in maniera puntuale il necessario sistema delle licenze per la riproduzione dei beni artistici con il coinvolgimento delle strutture centrali e periferiche del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. A tal fine, lo stesso Ministero potrebbe auspicabilmente istituire un apposito tavolo di lavoro con la partecipazione anche di esperti della materia esterni all'amministrazione,
impegna il Governo:
ad adottare iniziative al fine di prevedere strumenti normativi per disciplinare la riproduzione di immagini di beni culturali in pubblico dominio, considerando in primo luogo le esigenze dei titolari dei diritti di utilizzo dei singoli beni e la possibilità di sfruttamento economico, nonché quelle dei cittadini di accedere liberamente alla più ampia fruizione dei beni culturali;
a valutare la possibilità di adottare iniziative per porre limiti anche parziali all'utilizzo di tali riproduzioni per tutelarne le specificità e l'integrità anche in termini di possibile sfruttamento commerciale con particolare riferimento alla diffusione sulle piattaforme on line extraeuropee (cosiddette «over the top»);
ad adottare iniziative per l'istituzione di un apposito gruppo di lavoro presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, anche con la partecipazione di esperti esterni all'Amministrazione, per valutare gli impatti giuridici, economici e culturali di una eventuale disciplina della riproduzione delle immagini di beni culturali pubblico dominio.
(7-00558) «Aprea, Saccani Jotti, Casciello, Marin, Vietina».