Legislatura: 17Seduta di annuncio: 214 del 17/04/2014
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 17/04/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 17/04/2014 Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/04/2014
DISCUSSIONE IL 17/04/2014
DICHIARATO PRECLUSO IL 17/04/2014
CONCLUSO IL 17/04/2014
La Camera,
premesso che:
è necessario ampliare e potenziare i collegamenti ferroviari transfrontalieri ed incrementare maggiormente la capacità del trasporto merci su ferrovia tra l'Italia e la Svizzera, anche in considerazione della dimensione europea della rete ferroviaria;
la politica dei trasporti alpini italiana è sbilanciata sul trasporto inquinante su gomma a sfavore di quello su rotaia;
il trasporto di merci e passeggeri attraverso le Alpi ha un'importanza strategica per lo sviluppo sostenibile di Italia, Svizzera ed Europa;
la dichiarazione di intenti tra Italia e Svizzera concernente la «cooperazione bilaterale nella realizzazione delle opere di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e dei servizi di trasporto ferroviario entro il 2020» sottoscritta il 17 dicembre 2012, ha per oggetto il miglioramento dell'infrastruttura ferroviaria e dei servizi tra Italia e Svizzera interessante le linee:
Basilea/Zurigo - S. Gottardo Chiasso/Como Milano;
Basilea/Zurigo - S. Gottardo Bellinzona-Luino - Laveno - Novara - Porti Liguri;
Basilea/Ginevra - Lotschberg/Sempione - Domodossola - Milano;
Basilea/Ginevra - Lotschberg/Sempione - Domodossola - Novara - Porti Liguri;
i collegamenti rientrano nell'area «Corridoio Multimodale Italia - Svizzera» inserita all'interno del Corridoio «Genova-Rotterdam» (ex progetto prioritario n. 24), che riveste un valore strategico fondamentale per il trasporto delle merci ed il trasferimento dei traffici dalla strada alla rotaia;
l'intervento è in linea con gli sforzi già intrapresi in Svizzera e in Italia per sviluppare e potenziare l'infrastruttura ferroviaria per il traffico internazionale viaggiatori e merci, come la galleria di base del Lotschberg e il quadruplicamento della linea tra Chiasso e Bivio Rosales (Como), e le opere in corso di realizzazione, come le gallerie di base del San Gottardo e del Monte Ceneri, nonché del Terzo Valico dei Giovi, o un eventuale progetto di «nuovo primo valico», che migliora l'accessibilità della Svizzera al Mediterraneo tramite il porto di Genova, a dimostrazione della comune volontà di attuare una politica dei trasporti;
la Svizzera ha messo a disposizione dei fondi bilaterali per i corridoi alpini lungo le tratte italiane che ammontano a circa 230 milioni di euro;
con l'accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica italiana «per lo sviluppo delle infrastrutture della rete ferroviaria di collegamento tra la Svizzera e l'Italia», la Svizzera mette a disposizione un ammontare complessivo di 120 milioni di euro per il finanziamento dell'ampliamento a quattro metri della sagoma di spazio libero sulla linea di Luino tra il confine di Stato e Gallarate (via Laveno-Sesto Calende/Besozzo) e Novara (via Sesto Calende);
il miglioramento dei collegamenti ferroviari transfrontalieri è un obiettivo strategico della Confederazione Svizzera e dello Stato italiano al fine di creare le condizioni per lo sviluppo del trasporto delle persone e delle merci su ferrovia;
dall'esame del Programma delle infrastrutture strategiche del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti legge n. 443 del 2001, articolo 1, comma 1, Allegato al Documento di economia e finanza 2014, non si rinvengono, nell'ambito della tabella III, interventi di ammodernamento su alcune delle linee ferroviarie interessate dalla Dichiarazione di intenti del 17 dicembre 2012,
impegna il Governo
a inserire, nell'ambito dei progetti di investimento sul Corridoio Rotterdam-Genova, in previsione dell'operatività di Alptransit nel 2019, l'ammodernamento infrastrutturale delle linee del cosiddetto «corridoio dei quattro metri» provvedendo alla copertura necessaria anche con contributi europei destinati alla programmazione TEN-T;
ad utilizzare interamente le risorse stanziate in sede di accordo per gli interventi concordati;
a riferire sulle modalità di utilizzo delle risorse già stanziate, in ambito nazionale ed europeo, per i collegamenti transfrontalieri europei;
a predisporre un piano di finanziamento delle opere previste dalla dichiarazione di intenti tra Italia e Svizzera del 2012.
(6-00069) «Catalano».
EUROVOC :rete ferroviaria
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Svizzera
politica comune dei trasporti
piano di finanziamento