ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12391

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 865 del 06/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 06/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
PICCOLO GIORGIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
SIMONI ELISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
FOLINO VINCENZO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
MOGNATO MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
BOSSA LUISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
SPERANZA ROBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017
D'ATTORRE ALFREDO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12391
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Venerdì 6 ottobre 2017, seduta n. 865

   RICCIATTI, EPIFANI, MARTELLI, GIORGIO PICCOLO, ZAPPULLA, FERRARA, SIMONI, NICCHI, QUARANTA, FRANCO BORDO, FOLINO, MOGNATO, ALBINI, BOSSA, PIRAS, MELILLA, SANNICANDRO, SCOTTO, SPERANZA, KRONBICHLER, ZARATTI e D'ATTORRE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   come si apprende dagli organi di stampa, il 16 maggio 2017, l'azienda Sky, nonostante avesse chiuso l'esercizio 2016-2017 con ricavi saliti del 4 per cento (circa 2,86 miliardi di euro) e profitti operativi a 162 milioni, quindi addirittura a più 139 per cento, ha deciso di licenziare circa 200 lavoratori e trasferirne 300 a Milano, quasi tutti dalla sede di Roma, di via Salaria;

   il 22 agosto 2017, il tribunale di Roma con una pronuncia del giudice del lavoro, dottoressa Laura Baiardi, ha accettato le doglianze contenute nel ricorso promosso dal sindacato Ugl, sancendo il comportamento antisindacale di Sky Italia. Nel dispositivo si contesta «il mutamento volontario della sede di lavoro» verso Milano, considerandolo invece «imposto». Secondo il tribunale infatti il trasferimento della sede romana di Sky a Milano è stato fatto violando l'articolo 57 del contratto collettivo nazionale, in pratica senza spiegare le «comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive» dietro la chiusura di Roma, e senza attivare le procedure di licenziamento, in primis il coinvolgimento del sindacato, preferendo procedere a colloqui individuali «volontari» con i lavoratori da cacciare e da spostare e assumendo quindi una decisione unilaterale;

   ovviamente la sentenza del giudice del lavoro ha riaperto le speranze dei lavoratori impossibilitati a spostarsi a Milano o che avevano scelto di non accettare con riserva il trasferimento e il 20 settembre 2017 anche i sindacati confederali hanno chiesto a Sky di tenere conto della pronuncia in questione e di riaprire la trattativa;

   incurante di tale sentenza, l'azienda ha però spedito senza alcun preavviso, 102 lettere di licenziamento, immediato per amministrativi e tecnici, che lavorano nella sede di Roma, da dove ancora trasmette Sky Tg24;

   con il pronunciamento del tribunale di Roma questa gigantesca operazione di trasferimento avrebbe dovuto essere azzerata così come i licenziamenti consequenziali e invece Sky ha scelto di non ottemperare alla decisione assunta dal giudice del lavoro e di proseguire nella sua decisione –:

   se il Governo, per quanto di competenza, non intenda assumere iniziative per individuare forme di sostegno del reddito per la tutela sociale dei lavoratori dell'azienda Sky colpiti da lettera di licenziamento e quali strumenti intenda porre in essere per scongiurare il rischio che altre aziende del settore possano in futuro assumere iniziative in contrasto con il contratto collettivo nazionale di lavoro e condotte analoghe a quelle di Sky.
(5-12391)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento

licenziamento collettivo

soppressione di posti di lavoro