ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12256

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 856 del 22/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINELLI DONATELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 22/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12256
presentato da
AGOSTINELLI Donatella
testo di
Venerdì 22 settembre 2017, seduta n. 856

   AGOSTINELLI. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'annosa questione dei cosiddetti braccialetti elettronici nel nostro Paese sembra essere ancora irrisolta e accresce l'elenco dei mali che affliggono la giustizia italiana;

   sembra, sulla base dei dati telematici raccolti che tale sistema si sia rivelato efficace. Sembrerebbe infatti, che il 23 per cento di coloro che sono stati condannati alla sorveglianza telematica è poi tornato in carcere e che il 42 per cento è stato poi condannato in seguito, invece, chi è stato condannato al carcere nel 61 per cento dei casi è stato reincarcerato e nel 72 per cento dei casi ha subito un'altra condanna;

   tralasciando la controversa questione riguardante la convenzione per la fornitura dei «braccialetti elettronici», stipulata dal Ministero dell'interno con Telecom Italia, che è costata alle casse dello Stato circa 110 milioni di euro, preme in questa sede ricordare che in un'audizione in II Commissione permanente (Giustizia) alla Camera dei deputati del 15 gennaio 2014 il capo della polizia pro tempore, Alessandro Pansa, in merito ai costi dei braccialetti elettronici ha dichiarato che: «Il sistema attuale è abbastanza costoso: a regime, qualora impiegassimo tutti e duemila i braccialetti disponibili, raggiungeremmo un costo annuo di circa 9 milioni di euro. La parte più rilevante è data dai costi fissi (...) a costare è soprattutto la centrale operativa che deve ricevere i segnali da tutti i braccialetti istallati in Italia – attualmente sono solo novanta, ma potrebbero essere duemila e inviare gli allarmi a tutte le sale operative. Il costo maggiore è rappresentato da questa gestione. Il numero dei braccialetti incide in maniera relativa, perché al massimo la spesa potrebbe raggiungere 2,4 milioni. (...) Quando il braccialetto elettronico è nato si pensava a un uso ampio e diffuso (...) noi ci siamo buttati in avanti e abbiamo fatto una spesa eccessiva. Il punto è che non siamo mai riusciti nel tempo a ridurre i costi fissi.» Più nel dettaglio, secondo Pansa «il costo è di 9.083 milioni di euro all'anno, il noleggio di 2000 braccialetti costa 2,4 milioni, la movimentazione logistica dei braccialetti 2,9 milioni, la centrale operativa, le reti di trasmissione e le segnalazioni 3.717 milioni. Noi oggi non spendiamo 9 milioni ma 3.170 milioni per l'organizzazione, una cifra minore per quanto riguarda la manutenzione, perché i braccialetti sono pochi, e una cifra ancora minore per il noleggio. Intorno a questo servizio spendiamo meno di 5 milioni ma è chiaro che si tratta di una diseconomia enorme, perché la parte fissa strutturale è tarata per 2000 dispositivi. Se ne usiamo 90 è sovradimensionata»;

   anche da fonti stampa si fa riferimento a costi esorbitanti che il nostro Paese sostiene per ogni braccialetto elettronico: circa 100 euro al giorno a fronte di una situazione molto diversificata negli altri Paesi (fonte «Analysis of Questionnaires», 7th European Electronic Monitoring Conference Survey of Electronic Monitoring); in Austria il braccialetto elettronico costa 22 euro al giorno, in Belgio 38,65 euro, in Estonia 3 euro, in Francia 12 euro, in Germania 30 euro, in Irlanda 9 euro, in Polonia 10,34 euro, in Portogallo 17,79 euro, in Svezia 3,45 euro;

   l'Italia sembrerebbe essere in ritardo anche sul piano quantitativo nell'utilizzo dei braccialetti rispetto al resto d'Europa –:

   se quanto riportato in premessa sia noto ai Ministri interrogati e quali iniziative di competenza intendano, eventualmente, adottare per far sì che il costo dei braccialetti elettronici in Italia sia equiparato a quello degli standard europei, alla luce della loro efficacia nella riabilitazione dei condannati;

   se e quali iniziative intendano intraprendere per far sì che la disponibilità dei braccialetti elettronici sia adeguata alle esigenze di controllo che la normativa sulla detenzione domiciliare prevede.
(5-12256)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regime penitenziario

fissazione dei prezzi