ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11066

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 774 del 05/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: DI GIOIA LELLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11066
presentato da
DI GIOIA Lello
testo di
Mercoledì 5 aprile 2017, seduta n. 774

   DI GIOIA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   la Regione Lazio, con determinazione 6 marzo 2017, n. G02639, ha revocato l'autorizzazione all'attività di Centro autorizzato di assistenza agricola concessa al Centro di assistenza agricola-Confederazione produttori agricoli (Caa-Copagri) e alle società di servizi di cui esso si avvale nello svolgimento dell'attività cui al decreto ministeriale 27 marzo 2008;
   con effetto immediato e, a quanto consta all'interrogante, senza nessun preavviso, sono stati disabilitati ai collegamenti informatici con la rete intranet delle regioni tutte le sedi operative ad esso afferenti, causando automaticamente, da parte delle regioni e degli organismi pagatori, la chiusura delle password degli operatori, creando gravi danni al Caa-Copagri e a tutti gli operatori di riferimento;
   Caa-Copagri conta 247 sedi ed assiste 97.000 imprenditori agricoli, impiegano 400 operatori e lavoratori, direttamente e indirettamente, sul territorio italiano;
   i soci di Caa-Copagri, ognuno al 25 per cento sono:
    1) Uci (Unione coltivatori italiani);
    2) Aic (Associazione italiana coltivatori);
    3) Ugc-Cisl (Unione generale coltivatori);
    4) Uimec-Uil (Unione italiana mezzadri e coltivatori diretti);
   la determinazione di revoca si fonda su quattro motivazioni:
    1) mancanza del requisito di essere una organizzazione sindacale rappresentata in seno al Cnel per due soci: Uci e Aic;
    2) mancata presentazione di documentazione;
    3) presentazione bilancio di esercizio 2015 con le relazioni dei responsabili della funzione di Audit interno non completa;
    4) mancanza dei requisiti del responsabile Audit interno per svolgere tale funzione;
   in merito al punto 1), la società Caa-Copagri srl aveva reso noto alla regione Lazio, che i requisiti di rappresentanza al Cnel per i soci Uimec e Ugc erano assicurati dalla loro affiliazione, rispettivamente, alla Uil e alla Cisl, mentre per Uci e Aic erano assicurati dalla loro affiliazione ad altra organizzazione anch'essa rappresentata nel Cnel;
   in merito al punto 2), tale affermazione viene interamente contestata, avendo il Caa-Copagri, nell'arco di 16 mesi, avuto un fitto scambio di corrispondenza e numerosi incontri con i funzionari della regione;
   in merito ai punti 3) e 4), il Caa-Copagri contesta integralmente tali motivazioni di revoca, in quanto aveva depositato e protocollato i documenti richiesti;
   nessuna ulteriore contestazione sarebbe stata effettuata dopo l'incontro in regione del giugno 2016 ed il deposito il 30 giugno 2016, della relazione denominata «esito Audit interno 2015» dalla regione Lazio fino al 27 ottobre 2016, cioè quattro mesi dopo, quindi la revoca dell'autorizzazione sopra richiamata per la mancata presentazione del documento, che è il solo motivo per cui si può attivare la procedura di revoca, sarebbe secondo l'interrogante priva di fondamento;
   in merito al difetto di indipendenza ed obiettività del responsabile, tale affermazione viene contestata trattandosi della funzione di revisione interna alla società;
   alla luce di quanto sopra esposto non si comprende per quale motivo vi sia stata una scelta così drastica che ha lasciato privi di assistenza 97 mila produttori attraverso la disabilitazione della operatività sui canali digitali regionali;
   infine va evidenziato che il Tar ha accolto l'istanza di Caa-Copagri di misura cautelare provvisoria monocratica e collegiale depositata in data 14 marzo 2017, con decreto di sospensione dell'efficacia della deliberazione della regione Lazio in data 15 marzo 2017, cioè nelle 24 ore susseguenti al deposito della richiesta –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere il Ministro interrogato in merito alla vicenda descritta in premessa, per far sì che si arrivi a tutti i chiarimenti possibili e sia consentita la possibilità di operare, come centro autorizzato di assistenza agricola al Caa-Copagri. (5-11066)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

gruppo di produttori

CISL