ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07587

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 643 del 22/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: LACARRA MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/02/2022
Stato iter:
24/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/02/2022
Resoconto LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2022
Resoconto ACCOTO ROSSELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 24/02/2022
Resoconto LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/02/2022

SVOLTO IL 24/02/2022

CONCLUSO IL 24/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07587
presentato da
LACARRA Marco
testo di
Martedì 22 febbraio 2022, seduta n. 643

   LACARRA e VISCOMI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   sono le 39 vertenze già aperte nell'area metropolitana di Bari, che mettono a rischio ben 3.000 posti di lavoro in un'area come quella della Puglia che registra già 50 mila disoccupati, nonostante vi sia stato un aumento del prodotto interno lordo pari al 6,4 per cento;

   tra le imprese coinvolte risultano gruppi come la Bosch che ha annunciato settecento esuberi entro cinque anni su un organico di 1.700 dipendenti, o la Brsi con 78 licenziamenti, la Ex Osram-Baritech con 150 lavoratori o la Hotel Palace con 88 licenziamenti;

   una situazione che ha spinto i sindacati, Cgil, Cisl e Uil a convocare nei giorni scorsi una mobilitazione in piazza della Libertà a Bari, per lanciare l'allarme sulla crisi occupazionale e del lavoro a Bari;

   in particolare, le organizzazioni sindacali hanno denunciato: «Qualcosa non torna, se all'aumento della produttività corrisponde un calo dell'occupazione, un aumento dei contratti precari, della cassa integrazione e del lavoro nero»;

   anche alla luce di tali drammatici scenari, appare necessario capire come verranno gestite le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), affinché si incanalino verso investimenti duraturi, efficaci e strategici che possano dare più occupazione nei territori che maggiormente soffrono di problemi strutturali che ne pregiudicano lo sviluppo e la prospettiva di una buona occupazione-:

   quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere al fine di individuare le più opportune misure di gestione degli effetti occupazionali delle crisi che stanno colpendo l'area industriale di Bari.
(5-07587)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 febbraio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-07587

  Con l'atto parlamentare in discussione viene richiesto al Ministero del lavoro di assumere iniziative inerente alle crisi occupazionali che stanno colpendo le imprese dell'area industriale di Bari.
  La regione Puglia, espressamente interpellata sul tema, ha assicurato il proprio impegno ad affrontare la situazione rappresentata dagli onorevoli interroganti.
  In particolare, la regione proseguirà nell'impiego di tutti gli strumenti di sostegno agli investimenti previsti dalla Programmazione comunitaria a valere sul FESR, che in questi anni hanno consentito di attrarre numerosi investimenti anche stranieri e di risolvere rilevanti crisi occupazionali, e delle ulteriori risorse messe a disposizione dal PNRR, con particolare riferimento agli strumenti di politica attiva del lavoro.
  Con riferimento all'Azienda OM Carrelli, la regione ha messo in campo specifiche azioni volte a garantire ai lavoratori, nelle more della riconversione industriale, tirocini formativi che prenderanno avvio nei prossimi giorni.
  Con specifico riferimento, invece, alla situazione occupazionale dei lavoratori dell'Hotel Palace Eventi srl di Bari, faccio presente che in data 16 febbraio 2022 si è svolta una riunione tra i rappresentanti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, della regione Puglia, con i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali dei lavoratori per l'espletamento dell'esame congiunto della situazione aziendale, ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 148 del 2015.
  All'esito della riunione, le Parti hanno sottoscritto, ai sensi dell'articolo 44 del decreto-legge n. 109 del 2018, un accordo governativo avente ad oggetto il ricorso, da parte della Società, al trattamento straordinario di interazione salariale (CIGS) per cessazione di attività in favore di un numero massimo di 42 lavoratori (pari all'intero organico aziendale) per la durata di 12 mesi, a decorrere dal 16 febbraio 2022.
  Nel corso della riunione la regione Puglia ha dichiarato la disponibilità a concordare con la Società misure di politica attiva del lavoro da adottare nei confronti dei lavoratori sottoposti al trattamento di CIGS.
  Per quanto riguarda la Società Bosch, segnalo che il Ministero dello sviluppo economico, interpellato espressamente sul tema, ha comunicato che è in contatto con la regione Puglia per comprendere la situazione effettiva e valutare, ove ne sussistano le condizioni, la eventuale convocazione di un tavolo.
  Con riferimento a ciascuna delle situazioni di crisi segnalata dagli interroganti, il Ministero del lavoro si impegna a sostenere ogni utile iniziativa per promuovere il dialogo tra lavoratori e imprese, e per tutela occupazionale dei lavoratori e del tessuto produttivo circostante.
  Per quanto concerne le iniziative del Governo per la promozione della competitività economica e lo sviluppo sociale, una parte importate delle risorse del PNRR saranno impiegate in maniera più mirata e qualificata rispetto al passato proprio nei territori e nelle aree che soffrono di problemi strutturali, come l'area industriale di Bari, e che sono strategici per la crescita di produttività a livello nazionale.
  Il Ministero del lavoro, nell'ambito dell'attuazione del PNRR, ha puntato sugli investimenti in materia di formazione, ritenendo tale asse di intervento uno degli snodi fondamentali per affrontare le trasformazioni dell'economia e garantire un lavoro di qualità. L'utilizzazione del Fondo nuovo competenze, rifinanziato per un ulteriore miliardo per il 2022, si integrano con il Programma GOL, al fine di rafforzare la qualificazione dei lavoratori, soprattutto di quelli più deboli e precari, ai margini del mercato del lavoro soprattutto per carenza di competenze.
  Considerata l'entità dell'investimento finanziario, è stato istituito un apposito Osservatorio per la raccolta di dati sullo stato di attuazione del Programma e per il supporto alle regioni nell'adozione di procedure destinate a evitare eventuali criticità ed a recepire le migliori prassi.
  Inoltre, il potenziamento delle politiche attive del mercato del lavoro e della formazione professionale sono in connessione con la nuova disciplina degli ammortizzatori sociali. Il sostegno al reddito dei lavoratori, con particolare riguardo proprio alle aree industriali in crisi come quella di Bari, sarà finalizzato a sostenere i mutamenti strutturali e i cambiamenti nella domanda di competenze che le imprese esprimeranno nei prossimi anni, per massimizzare l'occupabilità dei lavoratori e la loro rapida ricollocazione nel mercato del lavoro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

disoccupazione

accesso all'occupazione