ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07575

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 643 del 22/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: OSNATO MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 22/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 22/02/2022
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 22/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/02/2022
Stato iter:
24/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/02/2022
Resoconto OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2022
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 24/02/2022
Resoconto OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/02/2022

SVOLTO IL 24/02/2022

CONCLUSO IL 24/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07575
presentato da
OSNATO Marco
testo di
Martedì 22 febbraio 2022, seduta n. 643

   OSNATO, ALBANO e BIGNAMI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la Banca del Sud S.p.a. è un istituto bancario meridionale nato a Napoli nell'anno 2007 con l'obiettivo di raccogliere i risparmi delle imprese e delle famiglie e reinvestirli in loco;

   l'attività del comitato raccoglie circa 18 milioni di euro di capitale sociale suddiviso tra istituzioni, imprenditori locali e del basso Lazio;

   l'istituto di credito che era stato costituito per essere la «Banca» del territorio e per il territorio, attualmente conta 4 filiali tra Napoli, Caserta, Avellino e Salerno, oltre alla direzione commerciale e alla direzione generale;

   la banca del Sud ha attraversato, nel corso degli anni diverse crisi da quella finanziaria degli anni 2007/2008, a quella dell'emergenza pandemica da COVID-19, conseguentemente alla quale e al termine del primo lockdown dell'anno 2020, più precisamente a luglio 2020, è iniziata la quarta ispezione da parte della Banca d'Italia che è culminata con il commissariamento avvenuto a giugno 2021 e cioè a soli 40 giorni dall'insediamento del nuovo consiglio di amministrazione;

   il commissariamento sta portando a una soluzione che smembrerà la banca, con la cessione delle filiali a un istituto bancario non locale e la licenza ad un fondo milanese, portando via dal territorio una realtà vicina alle imprese e alle famiglie locali, con evidenti ricadute negative sul piano occupazionale e, più in particolare, sul personale attualmente in servizio;

   l'epilogo che si sta prefigurando è uno dei peggiori che si potesse prevedere nella misura in cui l'istituto di credito, sul piano gestionale e programmatico, è in uno stato di stasi, il personale è demotivato e i soci sarebbero in aperta conflittualità tra di loro;

   appare necessario un celere intervento delle istituzioni governative, al fine di preservare l'esistenza dell'istituto bancario in parola, e, in particolar modo, la matrice territoriale e la sua mission che è sempre stata quella di supportare l'economia di un territorio chiaramente svantaggiato sotto ogni profilo;

   occorre altresì preservare il livello occupazionale è rilanciare l'attività creditizia attraverso una prospettiva gestionale che si prefigga obiettivi più ampi e diversificati senza tradire gli originari scopi dell'istituto creditizio in parola –:

   quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per preservare l'esistenza dell'istituto di credito in questione e tutelarne la vocazione territoriale, oltre che i livelli occupazionali, rilanciando e ampliandone il core business.
(5-07575)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 febbraio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-07575

  Al fine di corrispondere alle questioni poste dagli onorevoli interroganti è stata interpellata la Banca d'Italia, che ha fatto presente quanto di seguito esposto.
  L'articolo 70 del TUB (come modificato dal decreto legislativo n. 181 del 2015) prevede che la Banca d'Italia può disporre l'amministrazione straordinaria quando: (i) risultano gravi violazioni di disposizioni legislative, regolamentari o statutarie o gravi irregolarità nell'amministrazione ovvero quando il deterioramento della situazione della banca o del gruppo bancario sia particolarmente significativo, e sempre che altri interventi di vigilanza non siano sufficienti per porre rimedio alla situazione, oppure (ii) sono previste gravi perdite del patrimonio ovvero (iii) è richiesta dagli organi amministrativi ovvero dall'assemblea straordinaria della banca.
  La Banca d'Italia, con decisione dell'11 giugno 2021, ha disposto lo scioglimento degli Organi con funzioni di amministrazione e controllo della Banca del Sud S.p.A. e la sottoposizione della stessa alla procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi del citato articolo 70, comma 1, del TUB. Con il medesimo provvedimento sono stati nominati i Commissari straordinari, i componenti e il Presidente del Comitato di sorveglianza.
  Agli Organi straordinari, insediatisi il 12 giugno, sono stati demandati compiti di presidio del rischio di liquidità, nonché di ricerca di controparti di adeguato standing interessate a sviluppare in tempi rapidi una partnership in grado di assicurare il riassetto proprietario e l'apporto di mezzi patrimoniali atti a ricostituire il patrimonio aziendale; ciò, al fine di assicurare la sostenibilità del modello di business, il rilancio operativo e il riposizionamento della banca sul mercato.
  In linea con i richiamati obiettivi della procedura straordinaria, i Commissari hanno definito una procedura formale e trasparente per la selezione di investitori interessati a una partnership, al fine di pervenire nel tempo più breve possibile a una lista ristretta di potenziali acquirenti.
  I Commissari hanno quindi definito un processo di selezione delle manifestazioni di interesse pervenute, basato tra l'altro sull'esame dell'integrità dei proponenti, sui contenuti economici delle offerte e sulla robustezza dei progetti industriali sottostanti, che sono stati vagliati in base ad alcuni criteri predefiniti. Ad esito di tale processo, i Commissari nel mese di settembre del 2021 hanno individuato l'offerta presentata da un'impresa d'investimento di diritto inglese, autorizzata e regolata dall'Autorità di Vigilanza prudenziale del Regno Unito. Il relativo progetto industriale è al momento all'attenzione delle Autorità competenti per il rilascio dell'autorizzazione per l'acquisizione del controllo di banche.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

banca

crisi monetaria

filiale