ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06665

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 502 del 14/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: SANTERINI MILENA
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 14/10/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/10/2015
Stato iter:
15/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/10/2015
Resoconto SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2015
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 15/10/2015
Resoconto SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/10/2015

SVOLTO IL 15/10/2015

CONCLUSO IL 15/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06665
presentato da
SANTERINI Milena
testo di
Mercoledì 14 ottobre 2015, seduta n. 502

   SANTERINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il 22 settembre 2015 il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Stefania Giannini, ha firmato il decreto relativo alle modalità di assegnazione e utilizzo della carta elettronica, dell'importo nominale di 500 euro per ciascun anno scolastici, da distribuire a tutti i docenti di ruolo, per l'acquisto di libri, corsi, software, hardware, ingressi a eventi culturali utili per l'aggiornamento professionale;
   tale previsione, introdotta dall'articolo 1, commi 121-125, della legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la riforma del sistema di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti (cosiddetta «Buona scuola») costituisce una novità assoluta ed è uno dei pilastri del provvedimento che punta, fra l'altro, a dare un nuovo impulso alla valorizzazione della professione dell'insegnante;
   oltre ai fondi per la Carta, che ammontano complessivamente a 381 milioni di euro all'anno, sono previsti 40 milioni, sempre all'anno, per la formazione in servizio e 200 milioni all'anno per la valorizzazione dei merito dei docenti;
   destinatari della previsione sono tutti i docenti di ruolo delle scuole statali, compresi i neoassunti e i 55 mila docenti assunti con la fase C;
   l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche assume una connotazione particolare rispetto a quello delle altre discipline presenti nel sistema educativo nazionale di istruzione e formazione;
   essa è regolata attraverso lo strumento giuridico dell'Intesa tra lo Stato italiano (autorità scolastica) e la Conferenza episcopale italiana nel quadro normativo del protocollo addizionale all'Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana del 18 febbraio 1984, che apporta modificazioni al Concordato lateranense;
   il 28 giugno 2012, è stata firmata la nuova intesa per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, che risponde a una duplice esigenza: da una parte, adeguare i profili di qualificazione e i titoli di studio al nuovo ordinamento degli istituti superiori di scienze religiose e, dall'altra, armonizzare il percorso formativo richiesto per l'insegnamento della religione cattolica con quanto previsto in Italia per l'insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado –:
   se, in ragione di quanto sopra, detto, possa applicarsi anche ai docenti di religione cattolica nelle scuole pubbliche quanto previsto ai sensi dei citati commi 121-125 dell'articolo 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107. (5-06665)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 ottobre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-06665

  La legge n. 107, al comma 121 stabilisce che la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione spetta ai docenti di ruolo delle scuole di ogni ordine e grado.
  Il decreto, previsto dal successivo comma 122 della medesima legge, con cui sono stati definiti i criteri e le concrete modalità di assegnazione e utilizzo della Carta, ha specificato all'articolo 2 i destinatari di questa misura ovvero i «docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova».
  Ai fini dell'assegnazione della Carta e dell'erogazione della somma di 500 euro non rileva, quindi, il tipo di insegnamento svolto, quanto piuttosto il tipo di rapporto di lavoro, l'essere docente «di ruolo», ai sensi dell'articolo 398 del testo unico sull'istruzione, presso scuole statali (decreto legislativo n. 297 del 1994).
  Ne consegue che anche i docenti di religione delle istituzioni scolastiche statali, purché di ruolo, sono ricompresi tra i destinatari della Carta.
  Il decreto attuativo ha previsto, come norma transitoria, che per l'anno scolastico 2015/2016, nelle more dell'attivazione delle modalità ordinarie di assegnazione, il pagamento avverrà entro il mese di ottobre 2015 e comunque non oltre il ventesimo giorno successivo a quello di trasmissione dell'elenco dei docenti immessi in ruolo al sistema NoiPA del MEF. Ciò sia per i docenti già assunti che per quelli immessi in ruolo a decorrere dal 1o settembre 2015 con il piano di assunzioni straordinario di cui alla legge n. 107.
  Posso garantire che, da lunedì prossimo, ovvero a partire dal 19 ottobre, le somme saranno pienamente esigibili per tutti.
  Ai docenti che prenderanno servizio durante l'anno scolastico spetteranno, comunque, le risorse nel loro importo complessivo.
  Le risorse erogate sono pari a 381,137 milioni annui a decorrere dall'anno 2015 per un valore nominale non superiore a 500 euro utilizzabili nell'arco dell'anno scolastico di riferimento ovvero dal 1o settembre al 31 agosto. La cifra residua, eventualmente non utilizzata dal docente, rimarrà nella sua disponibilità per l'anno scolastico successivo. Entro il 31 dicembre 2015, le risorse che dovessero eventualmente restare disponibili saranno, comunque, ripartite tra gli aventi diritto.
  Le confermo, anche, che gli insegnati di religione cattolica saranno destinatari delle misure e risorse previste dalla legge n. 107 sia in merito alla formazione in servizio che alla valorizzazione del merito.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ordinamento scolastico

istruzione pubblica

insegnante