ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05384

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 412 del 21/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: RUBINATO SIMONETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 21/04/2015
Stato iter:
10/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/09/2015
Resoconto BARRACCIU FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 10/09/2015
Resoconto RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/04/2015

DISCUSSIONE IL 10/09/2015

SVOLTO IL 10/09/2015

CONCLUSO IL 10/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05384
presentato da
RUBINATO Simonetta
testo di
Martedì 21 aprile 2015, seduta n. 412

   RUBINATO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   con decreto interministeriale del 25 novembre 2014 si è proceduto al riparto tra le regioni delle risorse imputate al capitolo 1299 «Somme da trasferire alle regioni per il sostegno alle scuole paritarie» per l'anno 2014 dello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   dette risorse ammontano complessivamente a 195.828.991 euro e sono assegnate dalle regioni alle singole scuole paritarie sulla base del numero di dette scuole, delle classi e degli alunni in coordinamento con gli uffici scolastici regionali;
   nonostante nel summenzionato decreto, risalente a cinque mesi fa, si rilevasse nelle premesse «ritenuto urgente procedere alla ripartizione della somma da destinare al sostegno delle scuole non statali», ad oggi non sono ancora stati disposti i relativi mandati di pagamento del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca alle regioni;
   inoltre, per quanto riguarda i fondi del capitolo 1477 per l'anno 2015 non risulta ancora firmato il decreto ministeriale che dispone criteri e parametri di assegnazione, il quale dovrà essere poi registrato alla Corte dei conti e solo successivamente potrà essere approntato il decreto di assegnazione dei contributi ai singoli uffici scolastici regionali per il trasferimento alle scuole;
   così stando le cose, il ritardo nell'erogazione dei contributi alle scuole paritarie da parte di Stato e regioni sta mettendo seriamente a rischio la continuità in particolare del servizio della scuola dell'infanzia, che in alcune aree del Paese è l'unico a disposizione delle famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni;
   in particolare, in Veneto si segnala già in molti casi l'impossibilità per i soggetti gestori di scuole dell'infanzia paritarie di erogare gli stipendi ai dipendenti, oltre a pignoramenti da parte dei fornitori ed esposizioni bancarie per l'erogazione di un servizio che dovrebbe essere garantito dallo Stato, senza contare che molte scuole sono già state costrette a chiudere –:
   quali iniziative urgenti intenda porre in essere il Ministro interrogato per accelerare concretamente il versamento dei contributi dovuti alle scuole dell'infanzia paritarie per il 2014 e per l'anno scolastico in corso e quali misure di semplificazione intenda adottare per assicurare che in futuro i fondi vengano erogati tempestivamente e scongiurare l'interruzione di un servizio pubblico fondamentale per le famiglie nonché ulteriori gravi disagi ai dipendenti e ai gestori. (5-05384)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 settembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-05384

  L'Onorevole interrogante chiede di conoscere per quale motivazione non siano stati ancora disposti i mandati di pagamento relativamente alle risorse imputate al capitolo di spesa n. 1299 («Somme da trasferire alle regioni per il sostegno alle scuole paritarie»), nonostante si rivelasse l'urgenza già nelle premesse del decreto interministeriale del 25 novembre 2014.
  Chiede, inoltre, per quel che attiene ai fondi di cui al capitolo di spesa n. 1477 («Contributi alle scuole paritarie comprese quelle della Valle d'Aosta»), le ragioni del ritardo della firma del decreto ministeriale che dispone i criteri e i parametri di assegnazione, la registrazione agli organi di controllo e il conseguente decreto di assegnazione dei contributi agli Uffici scolastici regionali per il successivo trasferimento alle scuole.
  Al riguardo si rappresenta quanto segue.
  Per quanto riguarda le risorse assegnate con legge di stabilità 2014 e allocate sul capitolo n. 1299, con nota n. 2378 del 21 marzo scorso, la Direzione generale per gli Ordinamenti ha trasmesso ai direttori generali degli Uffici scolastici regionali e agli assessori regionali all'istruzione, il decreto interministeriale del 25 novembre 2014, n. 869, regolarmente registrato dalla Corte dei conti in data 23 dicembre 2014, con il quale è stato disposto il trasferimento alle Regioni delle risorse finanziarie, per l'anno scolastico 2014/2015, suddivise in base ai criteri e parametri dettati dal decreto ministeriale del 18 aprile 2014, n. 261.
  In merito al capitolo n. 1477, si precisa che esso è, invece, direttamente gestito da questo Ministero il quale assegna, in gestione pro quota, lo stanziamento agli Uffici scolastici regionali.
  Si evidenzia, in particolare, che è stato emanato sia il decreto ministeriale del 22 aprile 2015, n. 313, registrato dalla Corte dei conti in data 25 maggio 2015, che definisce i criteri e parametri per l'assegnazione dei contributi per l'anno scolastico 2014/2015 alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado in possesso del riconoscimento della parità scolastica, sia il decreto direttoriale dell'8 giugno 2015, n. 449, con il quale il Direttore generale per gli Ordinamenti ha disposto l'assegnazione delle risorse finanziarie, pari a euro 471.268.912, agli Uffici scolastici regionali.
  I due suddetti decreti del 2015 sono stati già trasmessi agli Uffici scolastici regionali precisamente in data 22 giugno scorso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

alunno

istruzione privata

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