ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04357

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 356 del 22/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2014
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2014
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2014
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/12/2014
Stato iter:
19/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/03/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 19/03/2015
Resoconto SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/12/2014

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 19/03/2015

SVOLTO IL 19/03/2015

CONCLUSO IL 19/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04357
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Lunedì 22 dicembre 2014, seduta n. 356

   DE LORENZIS, NICOLA BIANCHI, LIUZZI e PAOLO NICOLÒ ROMANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   da fonti stampa del quotidiano on-line «Foggia Today» dal titolo «Voli Foggia – Milano, Zifaro è un fiume in piena: “Ecco come stanno realmente le cose”» si apprende che nell'aeroporto foggiano «Gino Lisa» contrariamente a quanto avviene negli aeroporti di categoria maggiore, per decollare, le compagnie aeree pagano una cifra al gestore aeroportuale – Aeroporti di Puglia Spa – a causa delle decisioni del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che nell'ambito del piano nazionale di sviluppo aeroportuale ha escluso l'aeroporto «Gino Lisa» di Foggia dall'elenco degli scali di interesse nazionale;
   si apprende inoltre dalla stessa fonte stampa che il servizio della «torre di controllo» non è sempre garantito perché l'Enav assicura il servizio della «torre di controllo» solo dalle ore 8:00 alle ore 16:00, servizio che è stato prorogato per tutta la giornata solo il lunedì e il venerdì. Questa situazione non permette alle compagnie aeree di avere l'agibilità completa dell'aeroporto, rendendo non economico l'utilizzo dell'aeroporto «Gino Lisa» da parte dei vettori privati;
   l'aeroporto «Gino Lisa» di Foggia è stato inserito nelle strategie transfrontaliere dell'Unione europea;
   da fonti stampa sembrerebbe che la regione Puglia e la società Aeroporti di Puglia stiano sottraendo risorse agli aeroporti di Foggia e di Taranto per dirottarle verso gli aeroporti di Brindisi e Bari –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti espressi in premessa, se questi corrispondano al vero e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per valorizzare l'aeroporto Gino Lisa di Foggia;
   per quale motivo l'aeroporto Gino Lisa sia stato declassato nel piano nazionale degli aeroporti e quali procedure permetterebbero un aumento di classe dell'aeroporto in questione nel suddetto piano;
   per quale motivo l'Enac garantisca un servizio di «torre di controllo» solamente per orari limitati e non per tutta la giornata e se il Ministro abbia intenzione di assumere iniziative per estendere tali orari di servizio tutti i giorni almeno fino alle ore 24:00. (5-04357)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04357

  Rispondo ai quesiti sulla valorizzazione dello scalo aereo Gino Lisa di Foggia facendo presente che:
   il processo di individuazione degli aeroporti di interesse nazionale, ai sensi dell'articolo 698 del codice della Navigazione, ha visto una proposta iniziale del MIT, contenuta nell'Atto di pianificazione della rete aeroportuale nazionale e delle azioni di razionalizzazione ed efficientamento del settore e dei relativi servizi adottato il 25 settembre 2014;
   in tale proposta, è previsto che gli aeroporti di interesse nazionale sono considerati tali purché realizzino due condizioni consistenti, sostanzialmente, nella specializzazione dello scalo funzionale al sistema di bacino in cui lo stesso risulta inserito e nel raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario, anche tendenziale, e di adeguati indici di solvibilità patrimoniale. Tali condizioni non sono richieste per gli aeroporti di particolare rilevanza strategica e per quelli che garantiscono la continuità territoriale.

  Al predetto Atto di pianificazione è conseguita una prima delibera nel Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2014, di approvazione dello schema di decreto del Presidente della Repubblica che ha accolto le linee guida dell'Atto stesso.
  Su tale schema di dPR, il 19 febbraio scorso, è stata acquisita l'intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, per poter procedere, sentita l'Agenzia del demanio e previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, all'emanazione del definitivo decreto del Presidente della Repubblica che individuerà, in base alla suddetta norma del Codice della Navigazione, gli aeroporti di interesse nazionale.
  Nel corso del confronto con la predetta Conferenza, è emersa l'esigenza condivisa di prevedere nello schema di dPR una norma transitoria che sancisca, in sede di prima applicazione del medesimo decreto, che i gestori degli aeroporti allo stato non inseriti tra gli scali di interesse nazionale possono presentare, entro e non oltre un anno dalla data di entrata in vigore dello stesso decreto, la documentazione dimostrativa del possesso delle condizioni per il riconoscimento dell'interesse nazionale. Quest'ultima previsione potrà essere utilizzata dagli aeroporti, compreso quello di Foggia, che ad oggi non risultano inseriti nell'elenco degli scali di interesse nazionale.
  Quanto ai servizi di assistenza alla navigazione aerea, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) informa di quanto segue.
  La definizione degli orari di servizio sugli aeroporti a basso traffico è avvenuta tenendo conto delle conseguenti ricadute tariffarie. Pertanto, in una logica intesa a perseguire una politica di contenimento dei costi e quindi delle tariffe, sia ENAC che ENAV (Ente Nazionale di Assistenza al Volo) hanno condiviso attraverso il confronto con i gestori aeroportuali – una ipotesi di razionalizzazione dei servizi di assistenza al volo presso taluni aeroporti nazionali che sviluppano minori livelli di traffico, da cui possa derivare un beneficio tariffario per l'assetto complessivo del settore del trasporto aereo.
  L'ipotesi discende da un'analisi che ha riguardato 21 aeroporti a basso traffico, ovvero al di sotto dei 700.000 pax/anno, prendendo in esame la distribuzione dei voli nell'arco della giornata e differenziandoli per le condizioni stagionali, così da configurare un quadro temporale di erogazione dei servizi confacente all'orario di effettivo svolgimento del traffico e a cui riferire un impianto delle turnazioni del personale improntato alla razionalizzazione nell'uso delle risorse umane.
  In linea di principio, la definizione degli orari non ha carattere rigido, ma è possibile prevedere dei margini di adattabilità dell'orario base, sempreché vi siano delle condizioni – sotto il profilo costi-benefici – atte a giustificarle in termini di traffico servito, prescindendo quindi da esigenze di tipo puntuale (volo singolo).
  Nel caso dell'aeroporto di Foggia, la determinazione dell'orario invernale è stata formalizzata dall'ENAC in 8 ore giornaliere, ad eccezione del lunedì e venerdì in cui l'orario è esteso a 12 ore secondo l'Accordo di Programma tra ENAV, MIT e MEF.
  L'estensione fino alle ore 24,00 del servizio di assistenza al volo per un solo collegamento determinerebbe – considerata l'introduzione di altre turnazioni e qualora il costo non fosse assorbito a livello locale ovvero a carico del gestore – ricadute economiche sulle tariffe per l'intero sistema trasporto aereo, compresi gli altri scali nazionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

pianificazione nazionale

politica comunitaria