In risposta al quesito posto dagli onorevoli interroganti circa la gestione dei servizi di trasporto ferroviario in Sicilia, occorre precisare che, in via generale, la programmazione dei servizi regionali è di competenza delle singole regioni, i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati da Contratti di servizio, nell'ambito dei quali vengono definiti il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare, sulla base delle risorse economiche rese disponibili dalle regioni stesse.
  Tuttavia, fino al 31 dicembre 2014, i servizi ferroviari regionali della Sicilia sono stati regolati dal Contratto di servizio 2012-2014 con lo Stato, con cui sono disciplinati i servizi delle regioni a statuto speciale per le quali non era stato completato il processo di attribuzione delle competenze in materia di trasporto pubblico locale.
  Ad oggi, è in via di sottoscrizione l'Atto aggiuntivo al predetto Contratto di servizio da parte della regione siciliana, del Ministero dell'economia e finanze e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; i predetti soggetti hanno già definito l'Accordo di programma per l'attuazione del trasferimento alla regione medesima dei compiti di programmazione e amministrazione relativamente ai servizi ferroviari di interesse regionale e locale di cui al decreto legislativo n. 422 del 1997.
  Appena concluso l’iter di attribuzione delle competenze, la regione siciliana potrà procedere alla sottoscrizione del Contratto di servizio.
  In merito, poi, alle singole questioni sollevate nell'atto in discussione, sono state assunte dettagliate informazioni presso il gestore Trenitalia e riferisco quanto segue.
  Le soppressioni dei treni regionali avvenute in Sicilia nel corso del 2014 – con esclusione delle cause esterne a Trenitalia, quali scioperi, occupazioni di binari, furti di rame, eccetera – risultano al di sotto dello 0,85 per cento (in termini di ore di servizio ferroviario); in ogni caso, tutti i treni soppressi per i suddetti motivi sono stati sostituti con autobus o, in alternativa, la clientela ha potuto utilizzare treni successivi.
  Inoltre, la regolarità dei collegamenti in termini di puntualità – sia pure condizionata dalle caratteristiche infrastrutturali della linea a semplice binario, che in determinate circostanze possono comportare disagi occasionali alla circolazione – risulta in linea con gli obiettivi di puntualità programmati.
  Quanto, invece, alla stato di manutenzione dei mezzi, Trenitalia evidenzia che tutto il materiale rotabile impiegato nei servizi di trasporto che interessano il territorio siciliano è conforme ai requisiti di qualità e sicurezza previsti dalla normativa vigente e viene regolarmente sottoposto ad operazioni di manutenzione programmata, secondo piani manutentivi che ciclicamente si ripetono, in base alla percorrenza chilometrica e/o alla scadenza temporale prevista, con varie fasi di controllo, verifiche e interventi effettuati a livelli differenti, che ne determinano il ciclo di utilizzo.
  Infine, Trenitalia informa di aver riscontrato che il livello di soddisfazione dei viaggiatori sui servizi regionali della Sicilia mostra un trend in crescita relativamente ai principali indicatori della qualità percepita dalla clientela (pulizia, comfort di viaggio, informazione a bordo treno), sulla base delle più recenti rilevazioni di customer satisfaction effettuate con cadenza trimestrale da società terza.