ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03246

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 266 del 17/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' TOMMASO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03246
presentato da
CURRÒ Tommaso
testo di
Giovedì 17 luglio 2014, seduta n. 266

   CURRÒ. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 1, comma 337, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, ha introdotto, a titolo iniziale e sperimentale, la disciplina del 5 per mille, attribuendo la possibilità ai contribuenti di destinare una quota dell'imposta sul reddito delle persone fisiche alle seguenti finalità:
    a) sostegno degli enti del volontariato:
     enti del volontariato di cui alla legge 266 del 1991;
     onlus – organizzazioni non lucrative di utilità sociale (articolo 10 del decreto legislativo 460 del 1997);
     associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali (articolo 7, commi da 1 a 4, legge 383/2000);
     associazioni riconosciute che operano nei settori indicati dall'articolo 10, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 460 del 1997;
     fondazioni riconosciute che operano nei settori indicati dall'articolo 10, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 460 del 1997;
    b) finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell'università;
    c) finanziamento agli enti della ricerca sanitaria;
    d) sostegno alle attività delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici;
    e) sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente;
    f) sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale;
   l'opzione è stata estesa anche per gli anni successivi; da ultimo, l'articolo 1, comma 205, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) ha confermato lo strumento del 5 per mille anche per l'anno fiscale 2013, estendendolo anche alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale;
   per l'ammissione al beneficio, gli enti del volontariato presentano annualmente apposita domanda d'iscrizione all'Agenzia delle entrate; la domanda va trasmessa in via telematica direttamente dai soggetti interessati, se abilitati ai servizi Entratel o Fisconline, oppure tramite gli intermediari abilitati a Entratel (professionisti, associazioni di categoria, Caf, e altro). Le fasi della procedura per la predisposizione degli elenchi dei beneficiari, la formulazione della scelta e la successiva assegnazione delle somme sono definite dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2010. In particolare, è prevista la redazione di distinti elenchi per ciascuna delle tipologie di soggetti aventi diritto. Allo stesso modo si prevede che la corresponsione a ciascun soggetto delle somme ad esso spettanti venga effettuata sulla base degli elenchi all'uopo predisposti dall'Agenzia delle entrate (articolo 11). Quanto alla destinazione della quota del 5 per mille del reddito Irpef, invece, si prevede che il contribuente provveda a tal fine compilando l'apposito quadro del modello di dichiarazione, facendo attenzione all'indicazione del codice fiscale del soggetto beneficiario;
   il beneficio del 5 per mille è stato riconosciuto anche per l'annualità 2012 dall'articolo 33, comma 11, della legge 12 novembre 2011 n. 183 (legge di stabilità 2012). Al riguardo, in data 9 aprile 2014 l'Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l'elenco dei soggetti ammessi al beneficio e destinatari di quote del 5 per mille. Sennonché, come si desume dagli elenchi pubblicati, molte associazioni risultano regolarmente indicate, ma, allo stesso tempo, non appaiono come destinatarie di quote del cinque per mille. Tra queste si segnala l'associazione «Il Giglio» (al protocollo n. 33878 nella categoria onlus e volontariato): tale associazione, infatti, pur essendo certa di essere destinataria di quote di cinque per mille (comprovate dalle dichiarazioni dei redditi in suo possesso), non risulta essere beneficiaria di alcuna donazione; né risultano spiegate le ragioni di tale esclusione;
   i vari decreti attuativi, pur disciplinando adeguatamente le modalità di accesso al beneficio e di erogazione del credito, non chiariscono le modalità attraverso le quali l'Agenzia procede alla verifica delle dichiarazioni dei redditi ai fini della predisposizione degli elenchi dei soggetti ammessi al beneficio ed effettivi destinatari di quote del cinque per mille –:
   se sia a conoscenza delle descritte problematiche connesse alla verifica e al riconoscimento della destinazione di quote del cinque per mille e se intenda assumere iniziative, anche a carattere normativo, al fine di chiarire e specificare le modalità con cui vengono verificate, da parte dell'Agenzia delle entrate, le dichiarazioni dei redditi per la destinazione del cinque per mille nonché l'individuazione degli importi da erogare ai singoli soggetti beneficiari. (5-03246)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2005 0266

EUROVOC :

organizzazione senza fini lucrativi

organizzazione sportiva

erogazione di prestito

lavoro non remunerato

associazione

imposta sulle persone fisiche