ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02596

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 208 del 09/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: MANZI IRENE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 09/04/2014
Stato iter:
29/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/05/2014
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 29/05/2014
Resoconto MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/04/2014

DISCUSSIONE IL 29/05/2014

SVOLTO IL 29/05/2014

CONCLUSO IL 29/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02596
presentato da
MANZI Irene
testo di
Mercoledì 9 aprile 2014, seduta n. 208

   MANZI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   tra le misure a favore del personale docente, di ruolo o con contratto a termine, previste dal decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, e meglio noto come «decreto istruzione», c’è l'accesso gratuito ai musei statali e ai siti di interesse archeologico, storico e culturale gestiti dallo Stato;
   tale disposizione, da applicare in via sperimentale per il 2014, con lo stanziamento di dieci milioni di euro, ha come obiettivo la promozione della formazione culturale del personale scolastico;
   perché tale misura diventi operativa occorre tuttavia l'emanazione di un decreto interministeriale, in particolare del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione e quindi entro l'11 gennaio 2014;
   solo il 26 marzo 2014 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo 19 febbraio 2014: «Modalità per l'accesso gratuito del personale docente nei musei statali e nei siti di interesse archeologico, storico e culturale», in base al quale si è stabilito che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo consente «l'accesso gratuito del personale docente della scuola, di ruolo e con contratto a termine, ai musei statali e ai siti di interesse archeologico, storico e culturale gestiti dallo Stato, a seguito di esibizione di idoneo documento attestante l'appartenenza alle suddette categorie nonché l'attività professionale in corso di svolgimento» e ancora che al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca spetta la predisposizione di un modello di documentazione che le istituzioni scolastiche potranno fornire ai docenti per consentirne l'identificazione –:
   se i Ministri interrogati possano fornire un'indicazione, seppur sommaria, oltre che una garanzia sui tempi di effettiva predisposizione del modello identificativo, in considerazione del fatto che la gratuità dell'accesso ai musei è valida per il solo anno 2014 e che ad oggi sono passati già diversi mesi senza che i docenti abbiano potuto usufruire di tale possibilità;
   se ritengano opportuno adottare delle iniziative specifiche che permettano il rimborso, anche solo di una parte delle spese, che i docenti hanno dovuto e dovranno ancora sostenere fino a quando non saranno in possesso del documento identificativo che consentirà loro l'effettivo accesso gratuito ai musei. (5-02596)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 29 maggio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-02596

  Come è noto, l'articolo 16, comma 3, del decreto-legge n. 104 del 2013 ha previsto, in via sperimentale per l'anno 2014, l'accesso gratuito del personale docente della scuola di ruolo e con contratto a termine ai musei statali e ai siti di interesse archeologico, storico e culturale gestiti dallo Stato. È altresì noto che, secondo quanto stabilito dalla richiamata disposizione, le modalità per l'attuazione della norma dovevano essere definite con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali, di concerto con i Ministri dell'istruzione, università e ricerca, e dell'economia e finanze.
  Tale decreto è stato emanato in data 19 febbraio 2014 e pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica del 26 marzo 2014, dopo essere stato registrato dalla Corte dei conti nella precedente data del 14 marzo 2014.
  L'interrogante chiede notizie riguardo ai tempi relativi alla predisposizione del documento, previsto dall'articolo 1 del decreto interministeriale, attestante l'appartenenza del personale alle categorie beneficiarie nonché l'attività professionale in corso di svolgimento, necessario per esercitare la facoltà introdotta dalla norma sopra richiamata.
  A tale proposito, informo che il modello di documentazione, da esibire da parte dei docenti in questione, unitamente a un valido documento di identificazione, alle biglietterie dei musei e dei siti, è stato prontamente predisposto dal MIUR e diramato con nota n. 3434 del 9 aprile 2014 alle scuole, invitando le stesse a volerlo rilasciare agli interessati, su richiesta.
  Per quanto riguarda la proposta di rimborsare ai docenti le spese per l'ingresso ai musei e siti sostenute nel periodo antecedente, devo fare presente che non si dispone, al momento, di indicazioni da poter fornire al riguardo. Ricordo che la norma prevede per l'iniziativa in argomento, la costituzione, nello stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali, di un fondo per il recupero delle minori entrate derivanti dall'accesso gratuito, con una dotazione pari a 10 milioni di euro. La facilitazione in favore dei docenti non può superare tale disponibilità finanziaria.
  A tal fine, l'articolo 2 del citato decreto del 19 febbraio 2014 stabilisce che il Ministero dei beni e le attività culturali proceda ad un apposito monitoraggio finalizzato a verificare la capienza del fondo descritto, rilevando mensilmente il numero dei biglietti gratuiti emessi ed il conseguente mancato introito riferito a ciascuna istituzione e, nel caso venisse accertata l'insufficienza dei fondi, il predetto Dicastero dovrà comunicare la cessazione anticipata dell'iniziativa.
  Sarà cura di questo Ministero, qualora si verifichi tale eventualità, informarne il corpo docente tramite le scuole e gli uffici amministrativi periferici.

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