ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01924

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 236 del 30/01/2024
Firmatari
Primo firmatario: MALAVASI ILENIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 30/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIRELLI GIAN ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/01/2024
FURFARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/01/2024
CIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/01/2024


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 30/01/2024
Stato iter:
20/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/03/2024
Resoconto GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 20/03/2024
Resoconto MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/01/2024

DISCUSSIONE IL 20/03/2024

SVOLTO IL 20/03/2024

CONCLUSO IL 20/03/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01924
presentato da
MALAVASI Ilenia
testo di
Martedì 30 gennaio 2024, seduta n. 236

   MALAVASI, GIRELLI, FURFARO e CIANI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   da molti giorni si registra una significativa carenza e indisponibilità di farmaci: secondo l'Aifa, l'agenzia italiana per il farmaco, sono 3500 i medicinali «carenti» con criticità per trenta prodotti tra cui antidiabetici e anche antitumorali;

   l'elenco aggiornato ogni settimana sul sito dell'Aifa dimostra che la carenza delle terapie non è una novità e che non è più dovuta alla pandemia: fino al 26 gennaio 2024 sono 3494 i prodotti carenti in ragione di problemi produttivi, di forniture discontinue o di uno stop temporaneo;

   tra crisi economica e conflitti bellici che affliggono intere popolazioni, la reperibilità delle terapie è messa a dura prova: l'Europa è dipendente da altri Paesi, soprattutto Cina e India, dove vengono prodotti i principi attivi e l'approvvigionamento non è in grado di soddisfare le richieste;

   in particolare, sono 399 i farmaci carenti per i quali l'Aifa può autorizzare l'importazione, 2577 quelli che si possono sostituire con prodotti equivalenti e per altri 524 è disponibile un trattamento terapeutico alternativo;

   in sostanza, tra sostituzioni e cambi vari, sono circa 300 le reali carenze di farmaci, 30 quelli che presentano maggiore criticità: gli ambiti terapeutici nei quali negli ultimi mesi si sono manifestate problematiche a livello ospedaliero riguardano antibiotici, alcuni antitumorali, antidiabetici, alcuni farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale;

   si va dall'Accofil, un medicinale usato per stimolare la produzione di globuli bianchi in situazioni come infezioni avanzate da Hiv o in pazienti con leucemia in attesa di trapianto di midollo, di cui però esiste un equivalente, passando per l'Edevixin per gli shock renali – per il quale invece non esistono equivalenti – allo Zinnat, antibiotico che fa parte delle cefalosporine di seconda generazione, fino al Creon o Creonipe – che a differenza della quasi totalità dei farmaci, non ha analoghi che possano sostituirlo sul mercato italiano – per la cura delle pancreatiti;

   solitamente tali indisponibilità si verificano a carico dei farmaci generici o biosimilari, quelli cioè a brevetto scaduto, prodotti da più aziende;

   ciò accade, in particolare, quando le regioni indicono le gare di appalto per l'acquisto dei farmaci con prezzi a base d'asta troppo bassi, a tal punto che la produzione e commercializzazione di queste terapie non sono più convenienti –:

   quali iniziative di competenza si stiano attuando per tenere sotto controllo le indisponibilità e prevenire le carenze;

   quali iniziative di competenza si intenda realizzare per fornire ai pazienti e agli operatori sanitari adeguate informazioni anche di carattere operativo sulla reperibilità dei farmaci.
(5-01924)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 marzo 2024
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-01924

  Ringrazio gli Onorevoli interroganti che mi offrono l'opportunità di affrontare nuovamente il tema della carenza dei medicinali.
  Al riguardo devo prioritariamente ricordare che questo Ministero ha prontamente istituito un Tavolo Tecnico che svolge le sue funzioni sui temi riguardanti l'approvvigionamento dei farmaci.
  Il Tavolo da me decretato, riunendosi con cadenza mensile, dialoga sistematicamente con i principali attori del farmaco compresa l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA).
  L'AIFA, come noto, effettua un monitoraggio continuo dei consumi, delle forniture attese e delle giacenze in base al quale valuta la necessità di mettere in atto interventi volti a risolvere un'eventuale carenza.
  Tale attività, svolta d'intesa con i titolari delle Autorizzazioni in Commercio (AIC) e gestita attraverso il Tavolo Tecnico delle Indisponibilità (TTI), non rappresenta uno strumento ordinario, ma una iniziativa innovativa, che supera i modelli di «valutazione stock/stockpiling» in discussione a livello europeo inserendo l'elemento della trasparenza degli stock disponibili sull'intera filiera di distribuzione.
  In seno al suddetto Tavolo tecnico è stata svolta una revisione della lista dei farmaci carenti che in principio riportava uno storico più che decennale del fenomeno stesso e ciò ha portato all'esclusione dalla stessa lista di quelle carenze non considerate più significative.
  Sono stati realizzati di interventi operativi, come controlli sul territorio, comunicazione al pubblico e agli operatori, formazione e lo sviluppo di apposite linee guida volte ad aumentare l'accesso agli strumenti già disponibili, come i farmaci equivalenti, i farmaci galenici, i farmaci di importazione e, per ultimo, i farmaci ad approvvigionamento diretto presso le Aziende farmaceutiche da parte di tutte le farmacie presenti sul territorio.
  Per completezza di informazione, relativamente alle azioni messe in atto dall'AIFA per il contenimento e la gestione delle carenze, ritengo utile ricordare il Progetto DruGhost, strumento operativo attivo dal 2022 che ha la finalità di mappare e quantificare il fenomeno delle indisponibilità dei medicinali attraverso un database nazionale che raccoglie le segnalazioni sull'indisponibilità di un determinato farmaco.
  Il Progetto si basa sul coinvolgimento delle Aziende farmaceutiche alle quali arriva un «alert» per ogni segnalazione di temporanea indisponibilità sui farmaci di cui sono titolari, così da poter velocizzare la risoluzione del problema di consegna.
  Devo inoltre evidenziare che questo database ha contribuito a migliorare la comunicazione tra i servizi farmaceutici territoriali e le Aziende farmaceutiche, riducendo il fenomeno delle indisponibilità e, contestualmente, agevolando il lavoro delle Aziende produttrici.
  Da ultimo ritengo importante far presente che l'attuale processo di revisione della legislazione europea in materia di farmaco dedica uno specifico focus al problema delle carenze negli Stati Membri, indipendentemente dal luogo in cui vivono nell'Unione europea.
  Ferme restando le iniziative sopra descritte, non posso non evidenziare che, in ogni caso, la disponibilità sul mercato nazionale di farmaci equivalenti permette, nella maggior parte delle situazioni di carenza, di garantire comunque ai cittadini l'accesso alle cure.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

malattia

guerra