Legislatura: 19Seduta di annuncio: 230 del 22/01/2024
Primo firmatario: DALLA CHIESA RITA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 22/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GATTA GIANDIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 22/01/2024
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO delegato in data 22/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 23/01/2024 Resoconto DALLA CHIESA RITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE RISPOSTA GOVERNO 23/01/2024 Resoconto FRASSINETTI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE E MERITO) REPLICA 23/01/2024 Resoconto DALLA CHIESA RITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
DISCUSSIONE IL 23/01/2024
SVOLTO IL 23/01/2024
CONCLUSO IL 23/01/2024
DALLA CHIESA e GATTA. — Al Ministro dell'istruzione e del merito. — Per sapere – premesso che:
su tutto il territorio nazionale sono mesi che un numero ingente di personale scolastico assunto per le supplenze temporanee non riceve la retribuzione dovuta, in alcuni casi tale mancanza risale anche a settembre 2023;
a detta di quanto espresso da fonti interne al Ministero, questa problematica si ripresenta ogni anno sin dal 2013 e riguarda soprattutto il periodo settembre-dicembre per cui ogni anno il personale scolastico precario viene pagato in ritardo a causa di specifici problemi burocratici che coinvolgono più ministeri e diverse istituzioni;
appare evidente come tale situazione arrechi notevoli disagi e determini condizioni estremamente difficili, in alcuni casi anche drammatiche, per questi lavoratori della scuola che si trovano a non poter affrontare le quotidiane e comuni spese: affitto, bollette, mutuo, spese per trasporti e per i figli –:
quali urgenti iniziative intenda assumere il Ministro interrogato al fine di far fronte nell'immediato al problema e di retribuire il personale di cui in premessa al più presto possibile e di individuare le cause dei ritardi per intervenire, anche con misure di carattere normativo, a determinare le necessarie condizioni affinché la criticità non si ripeta anche in futuro.
(5-01874)
Evidenzio, preliminarmente, che il contratto del personale supplente breve e saltuario è contraddistinto da una eterogeneità nella durata e da una discontinuità nel rapporto di lavoro con l'amministrazione. Pertanto, la procedura di pagamento degli stipendi di questa categoria di personale risulta molto complessa a causa dei vincoli amministrativi e normativi che impongono adempimenti e controlli a carico di diverse amministrazioni, quali le istituzioni scolastiche, il Ministero dell'istruzione e del merito, il Ministero dell'economia e delle finanze – Ufficio Centrale di Bilancio (UCB) e NoiPA.
Tanto premesso, specifico che l'attuale processo di pagamento, come indicato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 31 agosto 2016, si svolge in cooperazione applicativa tra i sistemi informativi del Ministero dell'istruzione (SIDI) e del Ministero dell'economia e delle finanze (Sistema NoiPA e Sistema Spese): in particolare, il meccanismo prevede che l'inserimento dei contratti, le eventuali variazioni di stato giuridico e l'autorizzazione dei ratei sia svolto dalle istituzioni scolastiche, mentre l'assegnazione delle risorse finanziarie alle scuole è una competenza del Ministero dell'istruzione e del merito e l'elaborazione del Cedolino Unico e la liquidazione dei compensi spetta al Ministero dell'economia e delle finanze.
Nel corso del 2023, per effetto dell'approvazione del nuovo Contratto collettivo nazionale triennio 2019-2021, la liquidazione degli arretrati dovuti ai contratti di supplenza breve e saltuaria, ha determinato un depauperamento delle risorse finanziarie stanziate sui capitoli pertinenti delle supplenze brevi e saltuarie.
A fronte di ciò, il Ministero dell'istruzione e del merito si è prontamente attivato per reperire le risorse finanziarie e apportare le necessarie variazioni in Bilancio fornendo al Ministero dell'economia e delle finanze l'indicazione delle risorse finanziarie per ripristinare le disponibilità sui capitoli pertinenti e ha fornito agli uffici competenti i monitoraggi e le proiezioni atti ad indicare il fabbisogno per i mesi da settembre a dicembre 2023.
Grazie a questa attività, con l'emissione straordinaria di gennaio, richiesta dal Ministero a NoiPA, sono stati effettuati i pagamenti dei ratei incapienti oltre agli emolumenti relativi al mese di dicembre non ancora retribuiti, per un volume finanziario pari a circa 300 milioni di euro.
Non da ultimo ricordo che, proprio nell'ambito delle misure volte a sburocratizzare la scuola e a realizzare un sistema più snello per il pagamento veloce degli stipendi, su impulso del Ministro dell'istruzione e del merito è stata già costituita una task force con l'obiettivo di riformare la procedura di pagamento in modo organico e strutturale e che a breve sarà presentata una proposta di interventi in collaborazione con il Ministero dell'economia e delle finanze. Infatti, già dal corrente mese sono state messe in atto, con la stretta collaborazione del Ministero dell'economia e delle finanze-NoiPa, azioni migliorative del processo che permetteranno il pagamento dei ratei contrattuali dei periodi pregressi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):istituto di istruzione
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