Legislatura: 19Seduta di annuncio: 227 del 16/01/2024
Primo firmatario: PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 16/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 16/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/01/2024 Resoconto GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA RISPOSTA GOVERNO 17/01/2024 Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY) REPLICA 17/01/2024 Resoconto GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
DISCUSSIONE IL 17/01/2024
SVOLTO IL 17/01/2024
CONCLUSO IL 17/01/2024
PELUFFO e GRAZIANO. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy. — Per sapere – premesso che:
nell'agosto 2017 è stato approvato l'accordo di sviluppo tra il Mise, la regione Campania e Invitalia, finalizzato a sostenere il programma di sviluppo industriale «LITIO» presentato dalle società Fib s.r.l., da realizzare nel comune di Teverola (CE), finanziato per un importo complessivo di euro 37.445.394,00 di cui euro 20.164.345,00 a carico del Ministero dello sviluppo economico ed euro 17.281.049,00 a carico della regione Campania a valere sui fondi FSC 2014/2020;
il programma prevede l'assorbimento di almeno 75 esuberi ex Indesit da parte della società FIB spa, con un impatto occupazionale di 85 unità, per un investimento del valore di 57,114 milioni, e si compone oltre che di un progetto di investimento produttivo, di tre progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati in collaborazione con l'Università degli Studi di Torino, con il Politecnico di Torino e con l'Università di Napoli;
ad aprile 2019 Fiom-Fim-Uilm Campania-Caserta denunciano che «gli accordi sono fino a quel momento disattesi, che risulta incomprensibile l'atteggiamento del gruppo che rischia di far saltare l'intero apparato metalmeccanico, impedendo un'operazione di successo e mettendo a rischio più di 400 lavoratori»;
successivamente, durante l'incontro del 31 luglio 2020 avente ad oggetto i siti di Napoli e Teverola del gruppo Whirlpool, l'ingegner Civitillo, amministratore delegato del gruppo Seri, ha precisato che «nell'ambito del progetto di reindustrializzazione di Teverola, concordato con Whirlpool, è stato completato un primo investimento di 55 milioni di euro per il quale l'investitore ha ricevuto una agevolazione agli investimenti gestita da Invitalia» e che «riguardo a questo progetto, è previsto il transito di altri 36 lavoratori entro settembre 2020 per l'inizio a breve delle attività, mentre entro marzo 2022, appena sarà possibile concludere un altro investimento produttivo per l'ampliamento del progetto con il supporto delle agevolazioni pubbliche, è previsto il completamento delle assunzioni di 75 addetti. Ha sottolineato che è necessario procedere al trasferimento delle 36 risorse entro settembre per avviare i piani formativi propedeutici all'avvio delle produzioni a breve» –:
se l'accordo ed il relativo contratto di sviluppo citati in premessa siano stati rispettati, compreso il l'avvio della produzione, il mantenimento dei livelli occupazionali e gli impegni finanziari previsti.
(5-01839)
Il contratto di sviluppo a cui fanno riferimento gli Onorevoli interroganti è stato promosso da FIB S.p.A. (già FIB S.r.l.) ed è stato acquisito nell'ambito del piano di reindustrializzazione dell'area ex Whirlpool di Teverola (CE).
Il 26 aprile 2018 sono state concesse agevolazioni per complessivi 36,6 €/Ml, a valere su risorse rese disponibili dal Ministero e dalla regione Campania con Accordo di Sviluppo sottoscritto il 23 agosto 2017.
Tale accordo prevede un incremento occupazionale di 85 unità lavorative per anno (ULA), di cui almeno 75 esuberi ex Indesit (Gruppo Whirlpool). Questi ultimi, da quanto riferito dal Soggetto Gestore (Invitalia), risultano assunti già dall'esercizio 2020.
Invitalia, ha comunicato che il progetto di investimento produttivo si è concluso nel 2019 e che le agevolazioni sono state integralmente erogate.
Il progetto di ricerca sviluppo e innovazione si è concluso limitatamente alla parte di Ricerca Industriale, mentre è ancora in corso per la parte di Sviluppo Sperimentale.
La società ha chiesto una proroga per l'ultimazione del Progetto di Ricerca Sviluppo e Innovazione fino al 31 dicembre 2023. Ciò in quanto, come comunicato dalla Società, le attività da completare, relative alla componente di Sviluppo Sperimentale, si riferiscono all'installazione e messa in funzione di un ultimo macchinario (mixer) necessario per il completamento di uno dei due impianti pilota oggetto del progetto di R&S.
Si evidenzia, tuttavia, che la proroga non è stata ancora perfezionata, alla luce di alcuni accertamenti da parte del Soggetto Gestore.
All'esito dell'istruttoria effettuata con i competenti uffici, risulterebbe che l'impresa abbia chiesto un incontro con Invitalia per valutare una rimodulazione del progetto di Sviluppo Sperimentale, per il quale resta da completare un ultimo impianto con costi previsti pari a 8 milioni di euro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):progetto di ricerca
ricerca e sviluppo
soppressione di posti di lavoro