Legislatura: 18Seduta di annuncio: 155 del 03/04/2019
Primo firmatario: INCERTI ANTONELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/04/2019
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 03/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 05/06/2019 Resoconto PESCE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO) REPLICA 05/06/2019 Resoconto INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/04/2019
DISCUSSIONE IL 05/06/2019
SVOLTO IL 05/06/2019
CONCLUSO IL 05/06/2019
INCERTI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
durante lo scorso inverno la regione Emilia-Romagna è stata colpite da eventi climatici straordinari, tanto da causare un'ondata di gelo, tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo che provocò nelle campagne da Piacenza a Rimini circa 100 milioni di euro di perdite secondo le stime effettuate dalle organizzazioni di categoria;
le gelate avevano colpito pesantemente i frutteti, in particolare albicocchi e peschi, e gli ortaggi, dai carciofi ai cavoli, dai pomodori ai broccoli;
dagli organi di stampa si apprende che la regione Emilia-Romagna non rientrerebbe nell'ambito del decreto firmato dal Ministro interrogato per ripartire, tra le regioni interessate, le disponibilità de fondo di solidarietà nazionale per l'anno 2018 alle aziende colpite da eventi calamitosi;
la regione Emilia-Romagna potrebbe attuare le procedure di delimitazione del territorio e di accertamento dei danni conseguenti, deliberando la proposta di declaratoria della eccezionalità dell'evento, solo derogando a quanto stabilito dall'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102;
per consentire quindi alle aziende di accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva di cui all'articolo 5 dello stesso decreto legislativo n. 102 del 2004 sarebbe necessaria una deroga all'articolo 1, comma 3, lettera b), del decreto, perché le aziende non avevano potuto sottoscrivere le polizze assicurative agevolate a copertura del rischio di gelo e brina, in quanto la campagna assicurativa non era ancora stata avviata –:
se il Ministro interrogato intenda porre in essere iniziative urgenti a tutela di queste aziende colpite duramente dalle calamità naturali dell'inverno 2018 a sostegno del settore agroalimentare della regione Emilia-Romagna.
(5-01839)
Signor Presidente, Onorevoli colleghi,
tengo preliminarmente a precisare che questo Ministero presta la massima attenzione al tema delle imprese colpite da eventi atmosferici avversi e stiamo seguendo con ogni sforzo la situazione di emergenza che ha interessato negli ultimi tempi la Nazione.
Nello specifico, riguardo alle gelate, citate dall'Onorevole interrogante che tra la fine di febbraio ed i primi giorni di marzo 2018 hanno colpito alcuni territori della regione Emilia Romagna, causando notevoli disagi al settore agricolo, con riferimento alla possibilità di attivare gli interventi compensativi ex post del fondo di solidarietà nazionale, in deroga alle attuali disposizioni di legge, ricordo che per il sostegno alle imprese agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali, gli aiuti possono essere attivati solo nel caso in cui le avversità, le colture e le strutture agricole interessate non siano comprese nel piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi con polizze assicurative agevolate.
Peraltro il decreto legislativo n. 102 del 2004 e successive modifiche ed integrazioni, stabilisce che per i danni assicurabili con polizze agevolate non sono attivabili gli interventi compensativi del fondo; pertanto gli agricoltori, ai fini di una copertura dai rischi climatici, avrebbero dovuto provvedere alla stipula di polizze assicurative, per giunta agevolate da contributo pubblico fino al 70 per cento della spesa premi sostenuta.
Nonostante si tratti di territori dove le assicurazioni agricole sono molto diffuse, al momento dell'evento le compagnie di assicurazioni non avevano ancora aperto la campagna assicurativa, per cui per gli agricoltori non è stato possibile mettere in copertura per il rischio gelo le loro produzioni.
Mi preme sottolineare che questa Amministrazione, non appena ricevuta la segnalazione, valutata la gravità della situazione, si è prontamente attivata fornendo il proprio supporto tecnico nella fase di analisi del problema.
Concludo dichiarando che fra gli obiettivi del Ministero c’è anche quello di rivedere il decreto legislativo n. 102 del 2004, al fine di superare interventi estemporanei dovuti a condizioni emergenziali che obbligano ad attivare gli interventi compensativi ex post del fondo di solidarietà nazionale, in deroga alle attuali disposizioni di legge.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):disastro naturale
intemperie
prodotto agricolo