ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01825

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 226 del 15/01/2024
Firmatari
Primo firmatario: MANES FRANCO
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 15/01/2024


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/01/2024
Stato iter:
16/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/01/2024
Resoconto MANES FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/01/2024
Resoconto BIGNAMI GALEAZZO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 16/01/2024
Resoconto MANES FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/01/2024

SVOLTO IL 16/01/2024

CONCLUSO IL 16/01/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01825
presentato da
MANES Franco
testo di
Lunedì 15 gennaio 2024, seduta n. 226

   MANES. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   è stato disposto un divieto di circolazione dei mezzi con massa a pieno carico superiore a 19 tonnellate nel tratto compreso tra l'interscambio A4-A26 di Santhià e lo svincolo di Albiano, in entrambe le direzioni, a partire dal 14 dicembre 2023;

   successivamente, dalla metà del mese di gennaio 2024, per la realizzazione dei lavori di adeguamento del viadotto «Camolesa», sarà necessario istituire il doppio senso di marcia sulla carreggiata in direzione Ivrea, con divieto di transito imposto ai mezzi con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate in entrambe le direzioni;

   le alternative segnalate per la viabilità del traffico pesante faranno perno su Torino e saranno particolarmente onerose per gli utenti con un grave impatto sul traffico internazionale attraverso il traforo autostradale del Monte Bianco considerato che, dopo nove settimane di chiusura per lavori, era prevista la riapertura entro il 18 dicembre 2023, così come sul traforo del Fréjus e sui percorsi di adduzione a quell'infrastruttura. Ci saranno quindi anche gravi ricadute sull'intero sistema produttivo e per il commercio internazionale. È poi da considerare che si potrebbe determinare l'eventuale riemergere di fragilità quali quelle evidenziatesi nel mese di agosto 2023 con la frana di Maurienne: fragilità che non sembrano ancora definitivamente risolte;

   è necessario conoscere con esattezza la situazione viabilità della regione Valle d'Aosta e le tempistiche necessarie per la realizzazione dei lavori in modo da avere un «quadro» completo sotto il profilo della viabilità dell'intera regione anche per rassicurare i cittadini in termini di sicurezza e non compromettere l'economia della regione Valle d'Aosta;

   allo stato è necessaria una conoscenza approfondita sulla programmazione e sulla realizzazione degli interventi citati per informare i cittadini e per sopperire alle gravi problematiche di perdite economiche che potrebbero subire le attività produttive della regione –:

   se non ritenga necessario chiarire quali siano i tempi della programmazione e della realizzazione degli interventi citati in premessa per dare ai cittadini risposte in tempi brevi e per non compromettere le attività economiche dei territori.
(5-01825)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 16 gennaio 2024
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01825

  In merito al quesito posto, rappresento quanto segue.
  Il viadotto «Camolesa», realizzato nel 1968, è localizzato tra le progressive chilometriche 15+600 e 16+350 del Raccordo autostradale A4/A5 Ivrea-Santhià attualmente in gestione ad ATIVA S.p.A. in regime di prorogatio essendo la concessione autostradale scaduta ad agosto 2016.
  In considerazione della vetustà dell'opera, il viadotto è già stato oggetto di parzializzazioni e limitazioni di carico e transito.
  A seguito di approfondimenti tecnici, la Concessionaria ha implementato interventi localizzati a partire dal 2017 ed in considerazione del progressivo decadimento delle condizioni strutturali, confermato anche dal Politecnico di Torino, ne ha previsto l'adeguamento che consiste nella demolizione delle strutture esistenti e nella successiva ricostruzione degli impalcati.
  Il raccordo A4/A5 Ivrea-Santhià costituisce un tratto dell'asse di adduzione al Traforo del Monte Bianco per gli automezzi provenienti dalle autostrade A4 e A1 in quanto consente il collegamento dell'autostrada A5 Torino-Courmayeur con le autostrade A4 Torino-Milano e A26 Genova-Gravellona Toce.
  In luogo della bretella lunga circa 23 km, i mezzi pesanti provenienti dall'Autostrada A4 e diretti verso Aosta dovranno proseguire sull'Autostrada A4 Torino-Milano in direzione Torino al fine di raggiungere l'Autostrada A5 Torino-Aosta presso l'interscambio di Settimo Torinese.
  Quelli provenienti da Aosta e diretti verso Milano/Alessandria/Genova, dovranno proseguire sull'Autostrada A5 Torino-Aosta, in direzione Torino, al fine di raggiungere l'Autostrada A4 per Milano e l'Autostrada A21 per Alessandria e Genova, con un percorso complessivo di circa 80 chilometri.
  Tali adeguamenti non dovrebbero comportare problematiche sulla viabilità interna alla Regione Valle d'Aosta essendo tale tratto autostradale interamente in territorio piemontese. Allo stesso tempo, non vi saranno ricadute sul traforo del Fréjus in quanto il tratto oggetto di limitazioni non si trova sulla direttrice di adduzione a tale traforo.
  Per quanto riguarda le tempistiche, il progetto prevede l'ultimazione dei lavori di ricostruzione di una carreggiata entro il mese di giugno del corrente anno.
  Questo consentirà di riaprire, sfruttando il nuovo impalcato, il transito anche ai mezzi pesanti senza limitazioni in entrambe le direzioni, da e per la Valle d'Aosta, ripristinando le condizioni di viabilità in essere fino al 14 dicembre 2023.
  L'ultimazione della seconda carreggiata e il conseguente ripristino delle normali condizioni di traffico lungo la bretella autostradale è prevista entro la fine del corrente anno.
  Assicuro l'impegno del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a monitorare il rispetto del cronoprogramma dei lavori indicato al fine di poter garantire la realizzazione dei necessari lavori di adeguamento e messa in sicurezza di un'opera fondamentale, strategica per la vocazione commerciale e turistica dei territori interessati.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto internazionale

regolamentazione del traffico

tunnel