Legislatura: 19Seduta di annuncio: 213 del 13/12/2023
Primo firmatario: LOMUTI ARNALDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ONORI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 13/12/2023 PELLEGRINI MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 13/12/2023
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 13/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/12/2023 Resoconto PELLEGRINI MARCO MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 14/12/2023 Resoconto TRIPODI MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.) REPLICA 14/12/2023 Resoconto PELLEGRINI MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 14/12/2023
SVOLTO IL 14/12/2023
CONCLUSO IL 14/12/2023
LOMUTI, ONORI e PELLEGRINI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
la legge 9 luglio 1990, n. 185 regolamenta il rilascio delle autorizzazioni all'esportazione di materiale di armamento da parte dell'Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento (UAMA) del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, stabilendo come principali condizioni per il nulla osta che il Paese utilizzatore finale non sia in stato di conflitto armato, in contrasto con il principio di autodifesa sancito dall'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, e che non sia responsabile di gravi e accertate violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani, prevedendo inoltre che, nel caso in cui tali condizioni vengano meno, la sospensione o la revoca delle licenze già concesse venga disposta con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
il 16 novembre 2023 il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha dichiarato che «il Governo dal 7 ottobre non ha più venduto strumenti militari a Israele» e il giorno prima il Ministro della difesa ha scritto in un post su X che «le licenze» per la vendita di armi ad Israele sono state «sospese dopo il 7 ottobre»;
tuttavia, il Governo non ha fornito al Parlamento formale e dettagliata spiegazione in merito alla specifica natura dei provvedimenti adottati successivamente al 7 ottobre, ai sensi della legge n. 185 del 1990;
in particolare non è chiaro se si sia proceduto solo alla sospensione d'ufficio in via cautelativa del rilascio di nuove autorizzazioni all'esportazione di armi verso Israele, ovvero anche a disporre con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale la sospensione delle autorizzazioni precedentemente rilasciate con l'effetto immediato di bloccare le relative consegne in corso o programmate;
non è chiaro, altresì, quali condizioni siano venute meno, a giudizio del Governo, per motivare il provvedimento di sospensione e se dunque l'Esecutivo ritenga che l'operazione militare di Israele non rientri nella fattispecie dell'autodifesa ex articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite ovvero abbia provocato gravi e accertate violazioni del diritto internazionale umanitario –:
quali specifiche iniziative – ai sensi della legge n. 185 del 1990 – siano state adottate successivamente alla data del 7 ottobre 2023, relativamente alla sospensione della vendita di armi a Israele, anche con particolare riferimento agli effetti delle autorizzazioni concesse anteriormente alla dichiarazione dello stato di guerra dell'8 ottobre 2023.
(5-01731)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):Carta delle Nazioni Unite
commercio di armi
controllo delle esportazioni