ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01601

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 127 del 28/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: BIASOTTI SANDRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LATRONICO COSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/11/2013
Stato iter:
18/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/12/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 18/12/2013
Resoconto LATRONICO COSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/11/2013

DISCUSSIONE IL 18/12/2013

SVOLTO IL 18/12/2013

CONCLUSO IL 18/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01601
presentato da
BIASOTTI Sandro
testo di
Giovedì 28 novembre 2013, seduta n. 127

   BIASOTTI e LATRONICO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la tratta ferroviaria Taranto-Metaponto-Potenza-Salerno-Roma è un asse di importanza fondamentale per i collegamenti tra la regione Basilicata e i grandi snodi delle dorsali adriatica e tirrenica con le connessioni alla rete dell'alta velocità e la presenza dei porti di Taranto e Salerno;
   la tratta presenta, però, problematiche divenute oramai strutturali: ritardi quotidiani e tempi di percorrenza lunghi, anche determinati dal tratto a binario unico da Battipaglia a Potenza, disservizi, guasti motrici e convogli privi di comfort e carenti di servizi a bordo, trascuratezza e scarsa manutenzione dei mezzi, tanto da risultare secondo il rapporto «Pendolaria 2012» tra le dieci peggiori d'Italia;
   le inefficienze della tratta precitata scoraggia l'uso del trasporto ferroviario costituendo per molte fasce d'utenza un aggravio di costi e di tempo per raggiungere non solo città del Nord Italia ma anche destinazioni come le città di Potenza, Salerno, Taranto, Napoli, Roma, Bari, città in cui sono presenti servizi importanti (università, ospedali, uffici pubblici) e siti produttivi (porti, attività industriali);
   il quadro di sistematiche inefficienze è la conferma dello svantaggio infrastrutturale in cui si realizzano i servizi ferroviari nel territorio lucano;
   la Basilicata resta fanalino di coda nel sistema del trasporto ferroviario che penalizza i suoi abitanti e impedisce lo sviluppo economico e turistico della regione;
   la Basilicata, con il suo potenziale di offerta turistica ricettiva e la presenza di numerose realtà produttive, non può non avvalersi di un trasporto ferroviario di qualità, efficiente, e rapido, che attivi connessioni comode con i grandi snodi –:
   quali siano gli orientamenti del Governo sulla vicenda descritta in premessa e se ritenga che la tratta ferroviaria Taranto-Metaponto-Potenza-Salerno-Roma sia resa adeguata ed efficiente;
   se ritenga necessario attivare un tavolo istituzionale con la regione Basilicata e Trenitalia affinché siano garantiti collegamenti ferroviari rapidi ed efficaci con la rete ferroviaria nazionale ed in particolare le connessioni alla rete dell'alta velocità. (5-01601)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 dicembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01601

  In relazione alle problematiche segnalate dall'Onorevole interrogante sono state assunte informazioni presso la società Ferrovie dello Stato.
  Al riguardo, informo che l'offerta di media lunga percorrenza riguardante la linea Taranto-Metaponto-Potenza-Salerno-Roma è costituita giornalmente da 2 coppie di treni Intercity ed è inserita nel Contratto di Servizio 2009-2014, stipulato dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, il Ministero dell'economia e finanze e Trenitalia in quanto i citati collegamenti presentano un rapporto costi/ricavi negativo a causa delle basse frequentazioni.
  Come è noto, infatti, la caratteristica dei treni oggetto del Contratto è quella di non essere economicamente sostenibili da parte di Trenitalia e, quindi, i Ministeri contraenti, nell'ambito delle risorse di cui dispongono, erogano corrispettivi in coerenza con quanto stabilito nel Piano economico-finanziario, anch'esso inserito nel Contratto; in tale ambito, pertanto, vengono gestiti sia la programmazione dei servizi contrattualizzati, che comprende, fra l'altro, numero e tipologia dei collegamenti, itinerari e fermate, sia la determinazione delle tariffe applicabili.
  Il Contratto prevede anche standard di qualità e specifici meccanismi di penalità da applicare nei casi di eventuali difformità dai parametri contrattualmente stabiliti.
  Devo far presente al riguardo che, nonostante i collegamenti in esame siano caratterizzati come ho appena riferito da un elevato differenziale tra costi e ricavi, gli stessi sono stati confermati nel nuovo orario ferroviario del 2014.
  Tuttavia, allo stato, considerata l'invarianza delle risorse disponibili ed il permanere dello svantaggio infrastrutturale in quanto la linea, ancora oggi, come peraltro evidenziato anche dagli Onorevoli interroganti, è in parte a binario semplice, tali collegamenti non appaiono suscettibili di ulteriori incrementi in termini di volumi e qualità.
  Relativamente agli ulteriori specifici rilevi avanzati dagli Onorevoli interroganti in merito alla qualità del servizio tra Taranto, Potenza e Roma, Ferrovie dello Stato ha fatto presente che:
   per le due coppie di IC Taranto-Potenza-Roma vengono attualmente impiegati convogli allestiti con le nuove carrozze Intercity della serie 270: si tratta di materiale rotabile di recente immissione in esercizio dopo un processo di riqualificazione degli impianti e degli arredi, affidato all'industria nazionale del settore;
   per tali collegamenti, per i quali si sono verificati alcuni episodi di malfunzionamento (riconducibili essenzialmente alla prima fase di messa in esercizio del materiale rotabile) si è reso necessario il ricorso ad alcuni interventi di natura tecnica, tuttora in corso di svolgimento, che consentiranno progressivamente il ripristino di efficienza di tali rotabili; a breve, comunque, per il servizio Intercity in questione, è previsto il reinserimento in esercizio anche delle carrozze del tipo «Frecciabianca», già impiegate in precedenza sulla stessa linea e attualmente sottoposte a interventi di natura tecnico-manutentiva;
   tutto il materiale rotabile impiegato da Trenitalia nei servizi di trasporto sull'intera rete nazionale (e quindi anche sulla linea citata dagli interroganti) è conforme ai requisiti di qualità e sicurezza previsti dalla normativa vigente e viene regolarmente sottoposto ad operazioni di manutenzione programmata secondo piani manutentivi che ciclicamente si ripetono, in base alla percorrenza chilometrica e/o alla scadenza temporale prevista, con varie fasi di controllo, verifiche ed interventi effettuati a livelli differenti, che ne determinano il ciclo di utilizzo.

  Per quanto concerne, poi, i fattori infrastrutturali della linea oggetto dell'interrogazione, elenco gli interventi previsti nel Contratto di Programma (CdP) 2012-2016 la cui fase realizzativa tuttavia è, allo stato, ancora da finanziare:

Quadruplicamento Salerno-Battipaglia
  Il quadruplicamento si estende da Bivio Salerno a Battipaglia e completa la direttrice Napoli-Battipaglia interessata tra Napoli e Salerno dalla nuova linea «a Monte del Vesuvio» già attivata.
  L'intervento è inserito nel CdP 2012-2016 tra le «opere programmatiche» mentre risulto inserito tra le «opere in corso» con un importo di 10 Mio EUR per la progettazione.

Potenziamento Battipaglia-Potenza-Metaponto
  La linea Battipaglia-Potenza-Metaponto attraversa in senso longitudinale la parte centrale della Basilicata mettendo in connessione il bacino campano di Salerno e Napoli con quello pugliese di Taranto e Brindisi.
  In base alla delibera CIPE 85/2002 è stato elaborato uno studio di fattibilità per migliorare i collegamenti fra Taranto e Brindisi e la Direttrice Tirrenica. Tale studio prevede rettifiche delle curve esistenti per circa il 30 per cento del tracciato e, nella tratta Potenza-Metaponto, una variante a Campomaggiore, in corrispondenza di un tratto di linea in frana.
  È stata sviluppata la progettazione preliminare.
  Il CdP 2012-2016 include tra le «opere in corso» una prima fase di studio di 2 Mio EUR per la tratta Battipaglia-Potenza, mentre il completamento della progettazione e la realizzazione della tratta figurano tra le «opere programmatiche».
  Anche, per la tratta Potenza-Metaponto una prima fase di studio con un importo di 2 Mio EUR è inclusa tra le «opere in corso» del CdP, mentre il completamento della progettazione e la realizzazione degli interventi sono inseriti tra le «opere programmatiche».

Taranto-Metaponto
  Il progetto di raddoppio della tratta si inserisce nel quadro delle realizzazioni finalizzate a potenziare corridoi alternativi per il traffico merci.
  L'intervento mira ad integrare il corridoio che mette in collegamento il porto di Gioia Tauro con Taranto e Bari con una infrastruttura dalle prestazioni omogenee (sagoma, peso assiale, velocità) per alimentare i traffici marittimi da e per i porti di Gioia Tauro e Taranto utilizzando treni porta container di grandi dimensioni.
  Il CdP include l'intervento tra le «opere in corso» con un importo di 1 Mio EUR e tra le «opere programmatiche» con un importo da finanziare di 339 Mio EUR.
  Il Governo seguirà con attenzione gli sviluppi degli interventi in questione affinché possano essere garantiti all'utenza servizi più rapidi ed efficienti.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ROMA - Prov,LAZIO, TARANTO,TARANTO - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

trasporto ferroviario

rete ferroviaria

sviluppo regionale

impianto portuale