ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01596

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 191 del 08/11/2023
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 08/11/2023


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 08/11/2023
Stato iter:
09/11/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/11/2023
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 09/11/2023
Resoconto ZANGRILLO PAOLO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
 
REPLICA 09/11/2023
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/11/2023

SVOLTO IL 09/11/2023

CONCLUSO IL 09/11/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01596
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Mercoledì 8 novembre 2023, seduta n. 191

   ZARATTI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   la transizione digitale è uno tre assi strategici del PNRR e rappresenta il 27 per cento delle risorse messe complessivamente a disposizione;

   sono circa 50 miliardi di euro i finanziamenti stanziati dal PNRR per la transizione ecologica e digitale dei Comuni e degli enti locali. Cifre importanti che sottolineano il ruolo centrale giocato dalle PA in questo momento di trasformazione;

   eppure, come evidenziato da diverse organizzazioni sindacali e dall'Anci, ci sono dei ritardi enormi soprattutto al Sud e nelle isole;

   mentre le regioni sono abbastanza strutturate, molti comuni hanno un'incapacità tecnica per mettere in campo progetti di lungo periodo. Ricorda che il 69 per cento dei comuni italiani è ricompreso tra i piccoli comuni e si trova in notevole svantaggio rispetto ad altre realtà più organizzate;

   Italia digitale 2026 è il piano strategico per la digitalizzazione, la connettività e la transizione digitale all'interno del PNRR e prevede due interventi principali: a) il primo (per un investimento di 6,71 miliardi) concerne le infrastrutture digitali e la connettività a banda ultra larga; b) il secondo (pari a 6,74 miliardi) riguarda gli interventi volti a trasformare la Pubblica Amministrazione in chiave digitale;

   gli investimenti strettamente legati alla digitalizzazione degli enti locali e della trasformazione in smart city, contenuti nella Missione 1 Componente 1 e ai quali è stato dedicato il portale PA digitale, prevede due livelli di interventi. Quelli più trasversali, legati alla Pubblica Amministrazione centrale, ipotizzano delle misure e delle strategie su temi portanti quali l'interoperabilità dei dati, la cybersecurity, la digitalizzazione delle grandi amministrazioni centrali, le competenze digitali all'interno degli enti pubblici e la creazione di un Polo strategico nazionale;

   per quanto riguarda le PA locali, i temi principali riguardano:

    a) Abilitazione e facilitazione della migrazione al Cloud;

    b) User experience e usabilità dei servizi pubblici;

    c) Adozione dei sistemi pagoPA e AppIO;

    d) Adozione dei sistemi di identità digitale e ANPR;

    e) Digitalizzazione degli avvisi pubblici;

   secondo le statistiche di Eurostat, oggi il 75 per cento della popolazione europea vive nelle città. Un dato destinato a crescere anche in Italia;

   allo stesso tempo, e pur occupando uno spazio al 2-3 per cento del territorio, per via di questa concentrazione di persone e attività, le città sono responsabili del 70 per cento delle emissioni di anidride carbonica e sostanze inquinanti nonché di un'importante consumo energetico e hanno quindi un forte impatto sui cambiamenti climatici –:

   quali siano al momento le difficoltà riscontrate nella realizzazione della digitalizzazione degli enti locali e PA.
(5-01596)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 novembre 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-01596

  Come riportato dall'onorevole interrogante la transizione digitale rappresenta una delle principali sfide individuate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
  La pubblica amministrazione è volano centrale per la realizzazione degli interventi contenuti, nello specifico, nella Missione 1 Componente 1 del PNRR. Secondo i dati forniti dal Dipartimento per la transizione digitale, tutte le misure in programma hanno avuto una amplissima adesione da parte degli enti locali: in particolare, ad oggi, si registrano oltre 41.000 progetti attivi nella macroarea della digitalizzazione.
  Più nel dettaglio, l'investimento 1.2. «Migrazione in cloud» sostiene il percorso di migrazione delle amministrazioni locali, e si rivolge a una platea di oltre 16.500 enti pubblici. Ad oggi, il processo di «Abilitazione al Cloud» ha raccolto ben 7.247 adesioni tra gli enti locali, con un finanziamento totale di circa 680 milioni di euro.
  La misura 1.3.1 è dedicata alla costituzione della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) che abilita l'interoperabilità dei sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici. Il perimetro di potenziali beneficiari di questa misura, originariamente limitato a 170 amministrazioni, è stato esteso anche ai 7.904 Comuni e ad oggi tale misura ha raccolto 6.136 adesioni, con un finanziamento di oltre 109 milioni di euro.
  L'investimento 1.4 Servizi digitali e cittadinanza digitale è focalizzato al miglioramento complessivo della qualità dei servizi digitali offerti ai cittadini. La misura 1.4.1 mira, in particolare, a migliorare la user experience dei servizi online della pubbliche amministrazioni attraverso l'armonizzazione delle pratiche di sviluppo di portali e servizi e l'adozione di standard comuni di qualità. Alla misura sono destinati 613 milioni di euro, rivolti a una platea di circa 16.000 amministrazioni costituite da Comuni e Scuole. Ad oggi, tale misura ha raccolto 6.595 adesioni, con un finanziamento totale di oltre 744 milioni di euro.
  Le misure 1.4.3 e 1.4.4 sono invece dedicate alla maggiore diffusione delle principali piattaforme nazionali per i servizi pubblici. In particolare, la prima è dedicata all'integrazione delle amministrazioni con pagoPA e app IO. Ad oggi, le misure di promozione dell'App IO e di PagoPA hanno raccolto 5.565 adesioni ciascuno, con un finanziamento totale rispettivamente di oltre 52 milioni e di oltre 127 milioni di euro. La seconda, invece, dedicata ai sistemi di identità digitale, nonché all'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) è destinata a promuovere una maggiore adozione dei sistemi di autenticazione ai servizi online della PA, ovvero SPID e CIE, sia sul fronte della domanda che dell'offerta. La misura si rivolge a una platea di circa 22.300 enti e, ad oggi, ha raccolto 6.049 adesioni, con un finanziamento superiore a 84 milioni di euro.
  La misura 1.4.5, infine, è dedicata in maniera specifica alla Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione. Ad oggi, tale misura ha raccolto 4.868 adesioni e per la sua attuazione è stata finanziata una somma pari ad a circa 142 milioni di euro.
  Le attività appena descritte sono in corso di realizzazione secondo i cronoprogrammi previsti e oltre il 65 per cento dei progetti ha contrattualizzato il fornitore ed iniziato l'attività.
  In conclusione, gli enti locali, come riportato dai dati appena citati hanno dato avvio ad un percorso virtuoso di digitalizzazione. Su questo, come su altri temi, posso assicurare il massimo impegno da parte del Governo per dotare gli enti locali di tutti quegli strumenti necessari volti a modernizzare le nostre amministrazioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

studio d'impatto

numerizzazione

statistica comunitaria