ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01442

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 175 del 10/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: IEZZI IGOR
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 10/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 10/10/2023
RAVETTO LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 10/10/2023
STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 10/10/2023
ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 10/10/2023


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/10/2023
Stato iter:
11/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/10/2023
Resoconto IEZZI IGOR LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 11/10/2023
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 11/10/2023
Resoconto IEZZI IGOR LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/10/2023

SVOLTO IL 11/10/2023

CONCLUSO IL 11/10/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01442
presentato da
IEZZI Igor
testo di
Martedì 10 ottobre 2023, seduta n. 175

   IEZZI, BORDONALI, RAVETTO, STEFANI e ZIELLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   le cronache degli ultimi mesi riportano di diversi casi di violenze e aggressioni ai danni di agenti delle Forze dell'ordine durante lo svolgimento di operazioni di vigilanza stradale o di controllo del territorio;

   secondo l'Osservatorio ASAPS, che riporta i soli attacchi fisici che hanno provocato lesioni refertate presso il pronto soccorso agli operatori di polizia durante i controlli su strada (escluse quindi le aggressioni avvenute nella gestione dell'Ordine pubblico e le altre non conseguenti al controllo del territorio), nel 2022 sono stati ben 2.678 gli episodi registrati, ossia in media oltre 7 agenti feriti e ricoverati al giorno;

   in base a quanto riferito dai sindacati di categoria, a farne maggiormente le spese sono quei reparti delle forze dell'ordine che più lavorano su strada, come le Volanti della Polizia, le pattuglie della Polizia Stradale o le Gazzelle dei Carabinieri, chi svolge servizi di Ordine Pubblico o il personale della Polfer nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni, destinatari e vittime di una violenza sempre più arrogante;

   benché i dati riportati dall'ASAPS siano solo parziali, in quanto escluse le aggressioni avvenute durante le operazioni di ordine pubblico e controllo del territorio, si tratta comunque di numeri elevati e inaccettabili e di atti, contro le donne e gli uomini che rappresentano lo Stato per la tutela della sicurezza dei cittadini, che vanno condannati con assoluta fermezza;

   oggi più che mai, a fronte anche di un aumento epocale dei flussi migratori irregolari nel nostro Paese e della diffusione di nuovi fenomeni di microcriminalità, come quella delle baby-gang che, confidando su un senso generalizzato di impunità, diventano sempre più aggressive, gli operatori del comparto sicurezza sono chiamati a sfide sempre più impegnative e, pertanto, esposti a pericoli per la propria incolumità sempre maggiori;

   grazie alla particolare attenzione dell'attuale Governo al tema della sicurezza, quest'ultima è tornata al centro del dibattito politico, intesa non più come un costo da tagliare, come avvenne con la spending review, ma come un investimento importante e fondamentale per la crescita e la civiltà nel nostro Paese –:

   quali iniziative intenda assumere per tutelare l'incolumità degli agenti delle Forze dell'ordine dalle aggressioni subite durante le operazioni di servizio.
(5-01442)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 ottobre 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-01442

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati,

  un'efficace politica della sicurezza non può prescindere da una costante attenzione nei confronti degli operatori di polizia e da un adeguato potenziamento degli organici e delle risorse strumentali.
  Siamo già da tempo impegnati in questa direzione, che è una delle priorità del Governo, data la pressante necessità di colmare lo scompenso realizzato coi tagli alle Forze di polizia realizzati con la legge Madia del 2015.
  È per questo che con la legge di bilancio per l'anno in corso abbiamo già istituito un fondo per le assunzioni nelle Forze di Polizia, oltre che nei Vigili del fuoco, con una dotazione di 90 milioni di euro per l'anno in corso, di 95 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e di ulteriori somme progressivamente incrementate per gli anni successivi, fino a superare i 125 milioni annui a decorrere dal 2033.
  È obiettivo del Governo proseguire nel potenziamento delle capacità operative delle Forze di polizia anche nella prossima legge di bilancio, nella ferma convinzione che aumentare gli organici non debba essere considerato un costo, bensì un investimento essenziale per assicurare legalità, sviluppo e coesione sociale.
  Incrementare gli organici e migliorare le dotazioni di mezzi a disposizione delle Forze di polizia è un ulteriore obiettivo anche nell'ottica di investire per garantire il benessere delle Forze dell'ordine. Ma non basta: dobbiamo mettere i nostri uomini e le nostre donne in divisa nella condizione di poter operare nel modo migliore possibile, da un lato per essere più efficaci, dall'altro lato per evitare situazioni di disagio e di stress. Questa è la precondizione per avere più sicurezza sul territorio.
  Per quanto riguarda la dotazione di strumenti di protezione personale, abbiamo messo a disposizione delle Forze di polizia impegnate nel controllo del territorio mezzi di difesa efficaci come il taser. È un dispositivo nel quale crediamo e che si sta via via diffondendo tra le polizie locali.
  Sempre in una logica di tutela rafforzata degli operatori di polizia durante il servizio, sono allo studio misure per inasprire il quadro sanzionatorio per gli atti di violenza commessi ai danni delle Forze di Polizia. L'obiettivo perseguito è, da un lato, assicurare una tutela più efficace dell'attività espletata da agenti e ufficiali di pubblica sicurezza o di polizia giudiziaria al fine di garantire un miglior dispiegamento dei servizi di ordine e sicurezza pubblica; dall'altro lato, potenziare gli strumenti volti a salvaguardare i beni mobili e immobili in uso al comparto sicurezza anche alla luce delle peculiarità e della delicatezza delle attività cui tali beni sono destinati.
  Ricordo in proposito che nel primo semestre dell'anno gli appartenenti alle Forze di polizia che hanno riportato lesioni in servizio sono stati 2.735.
  Si tratta di un insieme di misure che costituirà un deterrente rispetto ad aggressioni rivolte a operatori che ogni giorno sono al fianco dei cittadini per difenderne diritti e libertà e garantire la legalità. Chi aggredisce le Forze di polizia aggredisce il loro impegno, i loro sacrifici per il bene del Paese e, con loro, aggredisce lo Stato.
  Concludo, infine, rappresentando che, in coerenza con l'attenzione che riserva alle Forze di Polizia e alle Forze armate, il Governo prevede per i primi di novembre un Consiglio dei ministri monotematico dedicato alle misure di carattere economico, ordinamentale e di tutela degli appartenenti al comparto sicurezza e difesa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

migrazione illegale

ordine pubblico