ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01441

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 175 del 10/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 10/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
BONAFE' SIMONA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
BERRUTO MAURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
BAKKALI OUIDAD PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
BOLDRINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
CARE' NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
CIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
FORATTINI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
LAI SILVIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
RICCIARDI TONI PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
ROGGIANI SILVIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
SCARPA RACHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
GIRELLI GIAN ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023
SIMIANI MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 10/10/2023


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/10/2023
Stato iter:
11/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/10/2023
Resoconto FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 11/10/2023
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 11/10/2023
Resoconto FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/10/2023

SVOLTO IL 11/10/2023

CONCLUSO IL 11/10/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01441
presentato da
FORNARO Federico
testo di
Martedì 10 ottobre 2023, seduta n. 175

   FORNARO, GRIBAUDO, BRAGA, BONAFÈ, BERRUTO, BAKKALI, BOLDRINI, CARÈ, CIANI, DE LUCA, DI BIASE, FORATTINI, GHIO, LAI, MALAVASI, QUARTAPELLE PROCOPIO, TONI RICCIARDI, ROGGIANI, ANDREA ROSSI, SCARPA, ZAN, PORTA, GIRELLI e SIMIANI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nella giornata di martedì 3 ottobre 2023, a Torino, in occasione della presenza della Presidente del Consiglio dei ministri al festival delle regioni e delle province autonome, si sono registrati violenti scontri tra manifestanti, quasi esclusivamente studenti, che contestavano le politiche del Governo, e le forze dell'ordine;

   numerosi sono i video riportati dai media e divenuti virali sui social in cui si riprendono le immagini dei suddetti scontri che hanno segnato la giornata;

   ve ne è uno in particolare che ha molto colpito l'opinione pubblica e riguarda un dirigente di pubblica sicurezza il cui labiale è inequivocabile e la cui traduzione è riportata in maniera unanime da tutti i media;

   si tratta di parole a cui è seguita immediatamente la carica nei confronti di un corteo la cui testa aveva manifestanti a volto scoperto e senza oggetti che costituissero una effettiva minaccia per la sicurezza e l'ordine pubblico a differenza di altre circostanze;

   altri video riportano manganellate da parte di poliziotti nei confronti di giovani manifestanti in cui colpisce la frase pronunciata da chi in quel momento sta filmando: «non vedi che è solo un ragazzino?»;

   l'uso della forza da parte delle forze dell'ordine è apparso, alla luce delle immagini di cui in premessa, oggettivamente sproporzionato rispetto al contesto –:

   quali iniziative intenda assumere il Governo, per quanto di competenza, al fine di verificare gli accadimenti di Torino e se non ritenga che si sia registrato obiettivamente, anche alfa luce delle immagini riportate, un atteggiamento non conforme finanche al buonsenso, da parte di alcuni responsabili delle forze dell'ordine in servizio, e un uso sproporzionato della forza, anche in considerazione del numero dei manifestanti e del contesto nel quale si svolgeva la manifestazione di protesta studentesca.
(5-01441)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 ottobre 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-01441

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati,

  dal 30 settembre al 3 ottobre scorso si è svolta a Torino la 2a edizione del «Festival delle Regioni e delle Province Autonome», promossa e organizzata dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e dalla regione Piemonte. All'iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio dei ministri.
  Contestualmente allo svolgimento degli incontri programmati nelle giornate del 2 e 3 ottobre, i locali movimenti ambientalisti ed antagonisti, coordinati ed indirizzati da noti esponenti anarchici e del centro sociale «Askatasuna», hanno dato luogo a cortei estemporanei – non regolarmente preavvisati – che, partendo dalla zona universitaria e muovendosi attraverso le vie del centro cittadino, tentavano di raggiungere le sedi di svolgimento dell'evento forzando l'ingresso alle zone interessate presidiate dallo schieramento delle Forze di Polizia.
  Nella mattinata del 3 ottobre, in concomitanza con lo svolgimento presso il «Teatro Carignano» della giornata di chiusura del «Festival delle Regioni», alla quale erano presenti diversi Ministri e il Presidente del Consiglio, si riunivano presso la sede delle Facoltà Umanistiche dell'Università di Torino «Palazzo Nuovo», circa 350 manifestanti tra appartenenti ai collettivi studenteschi e ai movimenti ambientalisti.
  I predetti, coordinati da militanti di Askatasuna, partivano in corteo tentando, sin da subito, di aggirare gli sbarramenti e le chiusure predisposte dalle Forze dell'Ordine con l'intento di avvicinarsi a Piazza Carignano dove era in corso la sessione conclusiva del Festival. Con l'arrivo del corteo in piazza Castello, il dispositivo di ordine pubblico riusciva a bloccare la componente più violenta dei manifestanti, attuando chiusure con i Reparti Mobili.
  Contestualmente, un altro gruppo di 100 manifestanti si muoveva in alcune vie del centro cittadino, sempre con l'obiettivo di sfondare il dispositivo di sicurezza senza tuttavia riuscirvi, in quanto allontanato dalle Forze dell'Ordine.
  Lo stesso gruppo, quindi, si recava in piazza Castello dove si registravano ulteriori momenti di tensione con i Reparti Inquadrati, costretti ad effettuare un'altra azione di contenimento.
  Successivamente, previ accordi con il Dirigente del servizio di ordine pubblico, i manifestanti si muovevano in direzione di «Palazzo Nuovo» tentando, nei pressi della Mole Antonelliana, un ultimo sfondamento degli sbarramenti e venendo nuovamente respinti dai contingenti schierati.
  Nel corso dei richiamati episodi, sono rimasti leggermente feriti 4 operatori di polizia e alcuni manifestanti si sono fatti medicare sul posto. Nella circostanza, sono stati identificati 60 manifestanti le cui posizioni verranno valutate. Altri 16 militanti di «Askatasuna» verranno denunciati all'Autorità giudiziaria per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso.
  Questi i fatti.
  In conclusione ribadisco che le Forze di Polizia ricorrono alla forza solo in casi estremi, ovvero quando è necessario per tutelare la libertà di tutti di manifestare pacificamente. A Torino, l'intervento si è svolto in questi termini per garantire il regolare svolgimento di un evento pubblico, a cui partecipavano autorità istituzionali e numerosi cittadini. La Polizia ha saputo contenere al minimo il rischio di incidenti nonostante le reiterate e violente provocazioni di alcuni noti agitatori, che hanno cercato di strumentalizzare i giovani manifestanti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica del governo