Legislatura: 18Seduta di annuncio: 107 del 09/01/2019
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 09/01/2019
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/01/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/01/2019
RITIRATO IL 14/02/2019
CONCLUSO IL 14/02/2019
ROSTAN. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
in poco più di una settimana presso gli Spedali Civili di Brescia sono morti quattro neonati;
tre dei quattro decessi, avvenuti tutti nel reparto di terapia intensiva degli Spedali Civili di Brescia, sarebbero stati causati da una infezione in quanto, a detta di Brescia Today, i tre piccoli avrebbero sofferto uno shock settico, cioè una sindrome da shock dovuta a una infezione, mentre l'ultimo neonato sarebbe morto per una malformazione congenita alla trachea incompatibile con la vita;
il Ministero della salute ha opportunamente avviato una ispezione e inviato ispettori e attivato i carabinieri del Nas, che nella mattina del 7 gennaio si sono recati agli Spedali civili per prendere visione delle cartelle cliniche dei piccoli allo scopo di fare piena luce sui decessi di neonati;
nel mese di agosto 2018, sempre nella terapia intensiva neonatale degli Spedali Civili di Brescia, si era verificata la morte di un neonato a causa di un batterio ed altri nove bambini erano stati contagiati;
è indispensabile chiarire definitivamente se vi siano nessi tra i tre episodi ultimi e quelli avvenuti ad agosto 2018, e se siano state adottate tutte le misure necessarie per impedire nuovi eventi drammatici;
per quanto riguarda in particolare le infezioni ospedaliere è importante verificare se siano state messe in atto tutte le procedure necessarie a garantire la disinfezione e la decontaminazione degli ambienti del nosocomio bresciano, in particolare quelli che ospitano i neonati prematuri per i quali la soglia di attenzione su questi aspetti dovrebbe essere altissima vista la loro condizione di particolare vulnerabilità;
il fenomeno delle infezioni ospedaliere è ancora troppo sottovalutato in Italia nonostante sia la causa di oltre settemila decessi l'anno. Le procedure di disinfezione e decontaminazione raramente prevedono l'impiego di tecnologie moderne: è quindi necessario recuperare il gap che si sconta rispetto a quanto avviene nelle strutture sanitarie di tutta Europa in termini di tutela e prevenzione delle infezioni che colpiscono con troppa frequenza i pazienti e i loro familiari –:
se le ispezioni inviate abbiano avuto esito e, in ogni caso, in tale contesto, visto il ripetersi di casi di bambini che sarebbero morti o contagiati a causa di infezioni presso il reparto di terapia intensiva degli Spedali Civili di Brescia, quali iniziative siano state assunte al fine di una efficace disinfezione e decontaminazione del reparto interessato.
(5-01194)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):risanamento
malattia
prevenzione delle malattie