ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01129

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 141 del 18/07/2023
Abbinamenti
Atto 5/01128 abbinato in data 19/07/2023
Firmatari
Primo firmatario: MANZI IRENE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 18/07/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZINGARETTI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/07/2023
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/07/2023
BERRUTO MAURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 18/07/2023


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/07/2023
Stato iter:
19/07/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/07/2023
Resoconto MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2023
Resoconto BERNINI ANNA MARIA MINISTRO - (UNIV. E RICERCA)
 
REPLICA 19/07/2023
Resoconto MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/07/2023

DISCUSSIONE IL 19/07/2023

SVOLTO IL 19/07/2023

CONCLUSO IL 19/07/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01129
presentato da
MANZI Irene
testo di
Martedì 18 luglio 2023, seduta n. 141

   MANZI, ZINGARETTI, ORFINI e BERRUTO. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha previsto, nell'ambito della riforma 1.7 – con un finanziamento pari a 960 milioni di euro – quale target da conseguire entro il mese di dicembre 2026 per la realizzazione di 60.000 posti letto per studenti universitari per raggiungere il numero di 107.500;

   il primo obiettivo parziale di 7.500 nuovi posti letto risulta conseguito, attraverso lo stanziamento di 300 milioni di euro, entro la scadenza fissata del dicembre 2022;

   in merito a tale obiettivo, dal monitoraggio effettuato dall'Unione degli universitari, nel numero dei posti letto nuovi effettivamente realizzati e aggiuntivi risulterebbero rendicontati anche gli alloggi già esistenti e operativi, i quali sono stati censiti e la destinazione d'uso vincolata;

   l'obiettivo di realizzare 7.500 posti letto risulterebbe, pertanto, raggiunto soltanto per il 58 per cento;

   come si apprende, infatti, dalla stampa i funzionari della Commissione europea nutrirebbero dubbi, conseguenza del quale la terza tranche, con scadenza secondo trimestre 2026 che prevede la creazione e assegnazione di almeno 60.000 posti letto aggiuntivi, risulterebbe bloccata, rispetto alle modalità di attuazione di tale misura;

   in particolare, non risulterebbe chiaro il motivo per il quale nelle assegnazioni siano finiti anche immobili che per anni sono stati adibiti a un altro utilizzo, estraneo alle esigenze degli studenti –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare per rispettare gli obiettivi fissati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, senza dispersione delle risorse anche prevedendo modalità di attuazione che garantiscano nuovi posti letto da interventi strutturali di edilizia universitaria pubblica, al fine di garantire l'accesso all'università e il diritto allo studio.
(5-01129)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 luglio 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-01129

  Ringrazio l'Onorevole Caso e l'Onorevole Manzi innanzitutto perché hanno consentito che unificassi le risposte data l'affinità sostanziale delle questioni trattate nelle loro interrogazioni. E poi perché mi consentono di tornare su un tema ancora di grande attualità, ovvero quello dei posti letto per gli studenti universitari. Tema che, consentitemi, fa parte del più complesso pacchetto relativo alla tutela del diritto allo studio e che questo Governo ha affrontato a solo un mese dall'insediamento con specifiche risorse in legge di Bilancio con specifiche risorse per un ammontare di oltre 900 milioni di euro per il diritto allo studio. Ma è grazie al Pnrr che abbiamo la possibilità di affrontare finalmente in maniera più compiuta una questione annosa.
  Dico subito che con la Commissione europea, che ringrazio anche in questa sede, è tuttora in corso una costante e positiva interlocuzione.
  Venendo al vostro quesito preciso che, per la prima fase della riforma il target del PNRR, in scadenza al 31 dicembre 2022, prevedeva la creazione e assegnazione di almeno 7.500 posti letto. A questo scopo, con due bandi adottati nel mese di agosto 2022 e dicembre 2022, sono stati selezionati i soggetti attuatori, pubblici e privati, che hanno proceduto alla realizzazione delle operazioni di acquisizione di disponibilità di posti letto con l'acquisto o la locazione a lungo termine di immobili e con eventuali opere di riconversione e ristrutturazione.
  Tutto ciò ha consentito di rendicontare il target nell'ambito della terza rata di pagamento del PNRR, su cui la Commissione europea ha avviato le consuete verifiche.
  I due bandi prevedevano che gli interventi potessero riguardare, tra gli altri, immobili acquistati o costruiti prima della procedura di selezione od oggetto di precedente locazione.
  Per questa categoria di immobili, sono stati anche previsti una serie di obblighi. In particolare, i soggetti attuatori sono stati vincolati a destinare gli immobili ai soli studenti universitari per una durata temporale prefissata nel lungo periodo, a riservare una parte dei posti agli enti per il diritto allo Studio e a rispettare una serie di standard qualitativi minimi sia dimensionali che qualitativi, a garanzia di un'offerta di posti letto omogenea e di qualità per tutto il Paese.
  È grazie all'assunzione di questi obblighi che i posti letto di un determinato intervento possono entrare a far parte della residenzialità universitaria del sistema paese, come richiesto dal target Pnrr.
  Tutto ciò detto, tengo a sottolineare ancora una volta che il nostro lavoro è svolto in costante e proficuo confronto con le Istituzioni europee.
  E che con la Commissione c'è un canale di confronto in tema di housing universitario sempre aperto, improntato alla massima collaborazione. Questo ci rafforza e ci consente di guardare con fiducia al raggiungimento del nostro vero obiettivo, che immagino sia un obiettivo comune, ovvero garantire a tutti il diritto allo studio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

funzionario europeo