ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00862

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 66 del 06/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: FABBRI MARILENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/08/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 06/08/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/08/2013

SOLLECITO IL 31/10/2013

SOLLECITO IL 01/04/2014

SOLLECITO IL 05/06/2014

SOLLECITO IL 09/09/2014

SOLLECITO IL 15/12/2014

SOLLECITO IL 14/01/2015

SOLLECITO IL 09/06/2015

SOLLECITO IL 02/02/2016

SOLLECITO IL 21/04/2016

SOLLECITO IL 26/05/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 08/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00862
presentato da
FABBRI Marilena
testo di
Martedì 6 agosto 2013, seduta n. 66

   FABBRI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   un lavoratore presso una cooperativa sociale di tipo B con sede a Bologna vanta un debito nei confronti di Equitalia di poco superiore ai 6.000 euro;
   presso la cooperativa suddetta, lavorano persone appartenenti all'utenza cosiddetta «fragile» (ex-detenuti, ex-tossicodipendenti, disabili, e altri);
   gli uffici bolognesi di Equitalia hanno inviato un atto di pignoramento dei crediti verso terzi al titolare della suddetta cooperativa, indicandolo come responsabile dell'ordine di pagamento del suo dipendente. Atto che risulta essere poco chiaro e che lascia intendere che il datore di lavoro debba provvedere interamente e con unica soluzione al saldo del debito imputato nell'atto, mentre invece è possibile accedere ad una rateizzazione del pagamento;
   si ravvisa da parte dei soggetti interessati una certa difficoltà nel mettersi in contatto con gli uffici territoriali di Equitalia allo scopo di verificare la sussistenza di condizioni di pagamento alternative e meno opprimenti;
   l'articolo 52 del decreto-legge n. 74 del 2013 in vigore dal 30 giugno 2013 modifica e integra il decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973, prevedendo una serie di misure finalizzate ad aiutare i contribuenti in difficoltà economica o con momentanea carenza di liquidità. La norma è volta a migliorare le relazioni con i debitori, anche in ragione dell'impegno assunto dal Governo con la risoluzione conclusiva di dibattito in Commissione VI finanze della Camera n. 8/00002 approvata il 22 maggio 2013. Tra le misure previste:
    a) l'ampliamento fino a dieci anni della possibilità di rateazione del pagamento delle imposte (120 rate mensili), nei casi di comprovata e grave situazione di difficoltà, eventualmente prorogabile per altri dieci anni (la normativa previgente prevedeva che la dilazione potesse essere concessa fino a 72 rate, prorogabili per lo stesso periodo);
    b) l'impignorabilità sulla prima ed unica casa di abitazione a fronte di debiti iscritti a ruolo;
    c) l'esclusione dal pignoramento presso terzi delle somme depositate sul conto corrente del debitore dovute a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, relative all'ultimo emolumento accreditato;
   il difficile momento di crisi economica colpisce in maniera più drammatica proprio queste piccole realtà lavorative ed i loro lavoratori. Quest'ultimi in particolare hanno sempre meno la certezza di mantenere il proprio posto di lavoro e comunque sono più soggetti, proprio perché trattandosi di utenza «fragile», ad un alto turn over e con retribuzioni anche molto basse. Inoltre, nella maggior parte dei casi, questi lavoratori sono presi in carico dai servizi sociali dei comuni di residenza –:
   se non ritenga opportuno assumere iniziative per avviare un percorso comunicativo facilitato tra Equitalia e i servizi sociali dei comuni nel caso di episodi come quello citato in premessa, al fine di garantire sia l'azione di recupero credito sia al contempo la sussistenza economica e sociale di un'utenza in carico ai servizi sociali e dunque bisognosa di supporto. (5-00862)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

EQUITALIA SPA

EUROVOC :

debito

licenziamento

retribuzione del lavoro

salario