ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00851

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 66 del 06/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: CAPONE SALVATORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: //


Ex primo firmatario: BELLANOVA TERESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/08/2013
Data ritiro firma: 14/11/2014



Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 14/11/2014 14/11/2014
Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/08/2013
Stato iter:
15/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/01/2015
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 15/01/2015
Resoconto CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/08/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

NUOVO PRIMO FIRMATARIO IL 14/11/2014

RITIRO FIRME IL 14/11/2014

DISCUSSIONE IL 15/01/2015

SVOLTO IL 15/01/2015

CONCLUSO IL 15/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00851
presentato da
CAPONE Salvatore
testo presentato
Martedì 6 agosto 2013
modificato
Venerdì 14 novembre 2014, seduta n. 332

   CAPONE. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
gli organi di stampa riportano la notizia secondo la quale cinque postine avrebbero fatto ricorso alle cure dei medici di pronto soccorso per una intossicazione da esalazioni di solventi acrilici. Queste lavoratrici operano presso il centro postale operativo in via Lequile a Lecce, che conta circa duecento dipendenti e soggetto da tempo a lavori «per l'adeguamento alla nuova collocazione logistica degli uffici della filiale». Da quanto si apprende i medici del pronto soccorso di Lecce hanno raccomandato alle cinque lavoratrici l'allontanamento dal posto di lavoro fino a che persisteranno queste condizioni di rischio della salute e della sicurezza;
nella stessa mattinata, si legge, prima dell'ingresso dei dipendenti, erano stati pitturati i pavimenti e le esalazioni della vernice hanno causato i malori, come certificato dai medici. Qualche settimana addietro nello stesso centro postale operativo, al primo piano, un pannello della controsoffittatura si era staccato precipitando a pochi centimetri da una dipendente, forse a causa delle vibrazioni provocate dai martelli pneumatici;
da quanto si apprende il cantiere nel centro postale operativo è stato aperto a seguito della vendita dello stabile che ospita Poste Italiane in viale Cavallotti a Lecce, destinando nella sede di piazza Libertini a Lecce solo gli sportelli. Per poter accogliere circa 70 unità, la struttura del centro postale operativo di via Lequile aveva necessità di modifiche strutturali ed il trasferimento degli uffici siti in via Cavallotti, a quanto pare, dovrà essere concluso tassativamente entro il 31 dicembre, pena il pagamento di una penale per mancato sgombero;
per evitare disagi ai lavoratori, le organizzazioni sindacali avevano avanzato una proposta in merito, vale a dire spostare almeno l'ufficio che si occupa della consegna delle raccomandate all'interno di un container. Sembrerebbe che Poste Italiane a questa proposta abbia risposto negativamente per una questione di costi elevati. A seguito dell'accaduto si legge che l'azienda sceglierà di non spostare le lavorazioni in altro sito, le organizzazioni sindacali valuteranno l'opportunità di presentare un esposto alla procura della Repubblica –:
se il Ministro interrogato, alla luce di quanto sopra esposto, non ritenga necessario intervenire con urgenza per esortare l'azienda Poste Italiane a trovare una rapida soluzione per il centro postale operativo di Lecce che ponga come priorità primaria la tutela della salute dei lavoratori. (5-00851)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 gennaio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-00851

  Con riferimento all'episodio riportato nell'atto in esame concernente il malore causato da esalazioni sprigionatesi da solventi acrilici, accusato da alcune operatrici in servizio presso il Centro Postale Operativo di Lecce, la società Poste Italiane ha rappresentato quanto segue.
  A partire dal mese di aprile 2013, al fine di rendere la struttura in esame più funzionale e maggiormente rispondente alle esigenze delle lavorazioni che vi si svolgono, è stata avviata la ristrutturazione di una parte dell'immobile, in osservanza delle disposizione di legge e con le autorizzazioni rilasciate dagli organi preposti.
  La società ha precisato che durante lo svolgimento dei lavori sono state adottate, nell'area di cantiere, tutte le procedure di sicurezza. Sono state inoltre posizionate le compartimentazioni necessarie per evitare interferenze tra le lavorazioni di cantiere e la consueta operatività del Centro, nel pieno rispetto delle norme previste dal Piano Operativo di Sicurezza e dal Piano di Sicurezza e Coordinamento.
  Le modalità operative sono state periodicamente rese note anche ai lavoratori, mediante apposite riunioni cadenzate per fasi di lavoro, al fine di rendere un'adeguata informazione e condividere con il personale gli sviluppi delle lavorazioni.
  Con specifico riferimento all'episodio riportato nell'atto in esame, l'Azienda ha precisato che il 1o agosto 2013 è stata realizzata, tra le ore 4.00 e le ore 7.00, la stesura di uno strato di finitura, con materiale resinoso, sulla pavimentazione di una porzione dell'area di cantiere. Un'operatrice addetta ai servizi di video codifica, che doveva iniziare il servizio all'interno di locali limitrofi a quelli oggetto del citato trattamento, comunicava l'impossibilità di accedere al luogo di lavoro a causa del forte odore di solvente.
  Entro le ore 7,30 tutti i lavoratori del settore video codifica sono stati invitati ad allontanarsi dal locale, mentre sei dipendenti, avendo accusato un malessere, venivano accompagnati tempestivamente in ospedale, dove sono stati riconosciuti postumi con prognosi inferiori ai 10 giorni.
  Alle ore 8,45 intervenivano presso il Centro Postale tre ispettori della ASL di Lecce, i quali, dopo aver effettuato un sopralluogo e senza aver formulato alcun rilievo a carico di Poste, disponevano la sospensione dell'accesso ai locali del settore video codifica, autorizzando l'accesso a tutti gli altri settori del Centro.
  In ottemperanza a quanto disposto dall'ASL, la seconda stesura della resina sulla pavimentazione è stata realizzata nella giornata di sabato 3 agosto 2013, a partire dalle ore 13, dopo la conclusione delle attività lavorative.
  Contestualmente, sono state commissionate analisi ambientali mirate alla verifica delle concentrazioni di esalazioni, durante e dopo le lavorazioni, i cui risultati hanno indicato valori al di sotto delle soglie di legge.
  Nei giorni successivi, le lavorazioni del Centro sono regolarmente riprese e non si sono avute segnalazioni di malori o criticità di diverso tipo. I lavori di ristrutturazione del Centro Postale Operativo di Lecce, si sono conclusi nel mese di dicembre 2013.
  Poste Italiane ha, infine, assicurato che le attività di cantiere sono state costantemente monitorate e seguite da tutte le strutture aziendali coinvolte nel Piano dei lavori. Sono stati, altresì, intensificati gli incontri con i rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza, per condividere e monitorare le attività di cantiere, con il coinvolgimento e l'informazione al personale applicato al Centro.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

POSTE ITALIANE SPA

GEO-POLITICO:

LECCE - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

salariato

sostanza pericolosa

politica sanitaria

sanita' del lavoro

diritto alla salute

pronto soccorso