ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00809

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 100 del 09/05/2023
Firmatari
Primo firmatario: QUARTINI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/05/2023


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/05/2023
Stato iter:
03/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/10/2023
Resoconto GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 03/10/2023
Resoconto QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/05/2023

DISCUSSIONE IL 03/10/2023

SVOLTO IL 03/10/2023

CONCLUSO IL 03/10/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00809
presentato da
QUARTINI Andrea
testo di
Martedì 9 maggio 2023, seduta n. 100

   QUARTINI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'antibiotico amoxicillina è un farmaco di prima scelta per tutte le più comuni patologie infettive, efficace e ben tollerato con bassi rischi di effetti avversi. Indicata nel trattamento di faringotonsillite di SBEA (streptococco beta emolitico di gruppo A), otite e polmonite batterica, è molto utilizzato quale ausilio di primo intervento in età pediatrica e non solo. Tuttavia, dal mese di novembre 2022, la disponibilità di questo farmaco scarseggia;

   purtroppo, nelle more di questa carenza, risulta all'interrogante che si stiano prescrivendo alternative terapeutiche spesso inappropriate, con conseguenti rischi connessi agli effetti collaterali alle reazioni avverse. Pertanto, le associazioni di pediatri italiani, sotto le sigle ACP, SIP e FIMP, hanno rivolto un appello all'Agenzia Italiana del Farmaco, sollecitando iniziative volte ad affrontare il problema, tra cui la produzione da parte dello Stabilimento chimico militare;

   più specificamente, come evidenziato dalle società scientifiche e culturali pediatriche in oggetto, se a partire dal 2021 la carenza riguardava alcune formulazioni d'uso ospedaliero, come riconosciuto anche da Aifa, da alcuni mesi la carenza a livello territoriale riguarda tutte le formulazioni di amoxicillina. Perciò, si tratta di un grave e serio problema, e non solo per l'attività pediatrica delle cure primarie;

   più specificamente, come dichiarato alla stampa dal presidente dell'Associazione Culturale Pediatri, dottoressa Stefania Manetti: «Ci stiamo adeguando a una carenza sempre più cronica e diffusa, anche durante l'attuale epidemia di infezioni streptococciche che a sua volta ha acuito il problema della scarsa disponibilità e della inappropriatezza prescrittiva, con il rischio di trovarci di fronte a complicanze suppurative sempre più difficili da trattare, come già segnalato da alcuni reparti ospedalieri pediatrici»;

   nel corso dell'evento «C'è carenza di farmaci in Europa? Strategia per il fabbisogno delle materie prime», organizzato dal Centro Studi Americani in collaborazione con Edra, i maggiori esperti del settore farmaceutico hanno evidenziato che per arginare il problema della carenza dei farmaci serve una programmazione nel lungo periodo. In particolare, nel corso del dibattito il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha testualmente dichiarato che «Una nazione come l'Italia dovrebbe dotarsi di una strategia per essere indipendente su produzione di princìpi attivi ed eccipienti. È importante investire nella ricerca che al momento è affidata ad altri Paesi. Bisogna creare condizioni favorevoli per cui l'industria farmaceutica che investa in Italia» –:

   quali siano le iniziative intraprese dal Governo, da inizio legislatura, per rendere l'Italia indipendente sotto il profilo della produzione di princìpi attivi ed eccipienti e quali sono le strategie già adottate per creare le condizioni favorevoli affinché l'industria farmaceutica investi in Italia;

   quali siano le iniziative che il Ministro ha già adottato, nei mesi precedenti, per affrontare la carenza di amoxicillina;

   se, al fine di adottare iniziative efficienti affinché si sopperisca alla carenza di farmaci essenziali, il Ministro interrogato condivida l'opportunità di disporre la produzione di amoxicillina presso lo stabilimento chimico farmacologico militare, che annovera una rinomata tradizione nella realizzazione di prodotti farmacologici di primo soccorso;

   quali siano le iniziative che il Ministro interrogato, nel perimetro delle proprie competenze, intende adottare al fine di garantire, in tempi rapidi, la disponibilità sul mercato dell'amoxicillina;

   se il Ministro interrogato condivida l'opportunità di predisporre un sistema di monitoraggio dei farmaci che dia informazioni trasversali e integrate tra produzione, distribuzione intermedia e farmacie sul territorio.
(5-00809)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 3 ottobre 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-00809

  Ringrazio l'onorevole interrogante per l'attenzione rivolta alla questione relativa alla carenza dei medicinali a base di amoxicillina, in quanto mi consente di aggiornare quanto già rappresentato in occasione della discussione di un question time concernente il medesimo argomento.
  Preliminarmente mi corre l'obbligo di rappresentare che presso l'Ufficio di Gabinetto del Ministero della salute è stato istituito, su mia iniziativa, uno specifico Tavolo tecnico sull'approvvigionamento dei farmaci che vede la presenza di rappresentanti del Ministero della salute, di AIFA e di tutta la filiera farmaceutica produttiva e della distribuzione (tra cui Federfarma, Farmindustria, FOFI, FNOMCEO, AGENAS, NAS, Assofarm, Egualia, AIM Italia, ASSORAM, Federfarma servizi, ADF, SIFO e AIP).
  Ciò premesso, richiamo l'attenzione sul fatto che l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), quale Autorità competente ad adottare azioni efficaci di contrasto alla carenza dei medicinali, aveva comunicato che, negli ultimi mesi del 2022 e nei primi mesi del 2023, era stato registrato un aumento significativo delle comunicazioni di carenze da parte dei titolari dell'Autorizzazione all'immissione in Commercio (AIC), riguardanti alcuni medicinali utilizzati nel trattamento delle complicanze delle sindromi influenzali, tra cui farmaci a base di amoxicillina, un antibiotico ad ampio spettro utilizzato anche per le infezioni da streptococco nella popolazione pediatrica.
  Nell'inverno 2022/2023 è stato registrato in Europa un notevole incremento delle suddette infezioni, pertanto, stante la dimensione sovranazionale del problema, l'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), tramite il Gruppo direttivo esecutivo sulla carenza e sicurezza dei farmaci (Mssg), ha avviato un monitoraggio, con particolare attenzione, nell'UE/SEE-Spazio Economico Europeo, su diverse carenze critiche di medicinali, ed in particolare i medicinali contenenti l'antibiotico amoxicillina.
  Dalle informazioni fornite da AIFA, risulta che l'aumentato consumo di amoxicillina, per il trattamento delle infezioni da streptococco A, dei casi di scarlattina e delle infezioni batteriche successive alle sindromi influenzali, ha fatto registrare situazioni momentanee di carenza del suddetto antibiotico.
  A livello territoriale, l'Agenzia ha ricevuto segnalazioni da pazienti, Associazioni di categoria e pediatri, motivate anche dalla cessata commercializzazione definitiva della specialità medicinale «Zimox» della ditta Pfizer, a base del principio attivo amoxicillina.
  Tale carenza, tuttavia, è stata tenuta sotto controllo dall'AIFA mediante una mirata azione di monitoraggio delle segnalazioni sull'apposita piattaforma dell'Agenzia «Front End Carenze (FEC)», e attraverso un dialogo costante e puntuale con tutti gli interlocutori interessati.
  Ciononostante, l'AIFA ha rappresentato che le Aziende farmaceutiche sono riuscite difficilmente a compensare l'aumento della richiesta di antibiotico con incrementi della produzione. Difatti oltre a un aumento dei consumi, per molti prodotti si è registrata altresì la difficoltà, da parte dei Titolari di AIC, nell'approvvigionamento di materie prime e di materiali di confezionamento.
  Al fine di poter acquisire un quadro più ampio, l'AIFA ha interpellato la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO).
  Dalle verifiche effettuate attraverso il sistema condiviso «DruGhost», che misura la situazione delle indisponibilità sul canale ospedaliero, la SIFO ha assicurato che la carenza non riguarda la rete degli ospedali.
  Fermo restando quanto sin qui rappresentato, devo comunque evidenziare che la disponibilità sul mercato nazionale di equivalenti ha permesso di garantire, nella maggior parte dei casi, l'accesso alle cure per i pazienti.
  L'AIFA, difatti, sta interloquendo con le Associazioni di categoria (Farmindustria ed Egualia), per individuare possibili azioni da adottare, anche nel medio/lungo termine, in vista della stagione influenzale 2023-2024.
  Per contrastare, invece, le possibili indisponibilità locali, legate a problemi o disomogeneità distributive, l'AIFA nel mese di febbraio 2023 ha inviato, come già fatto a luglio 2021, una breve guida destinata ai farmacisti, in cui, tra le altre informazioni, sono riportati i contatti dei servizi messi a disposizione dai titolari per gli ordini diretti.
  È stato, inoltre, convocato presso l'AIFA un tavolo di lavoro per monitorare l'indisponibilità dell'amoxicillina e per individuare le possibili aree di intervento, di intesa con il Ministero della salute e i vari stakeholder.
  L'AIFA, pertanto, sta proseguendo nell'espletamento delle attività di monitoraggio delle forniture di amoxicillina disponibili, d'intesa con i titolari delle relative AIC.
  Al momento attuale, tenendo conto delle giacenze di medicinali, qualora vengano confermati gli ordini attesi, non dovrebbero essere registrate criticità per i medicinali con amoxicillina in compresse; per l'amoxicillina in sospensione e per l'amoxicillina/acido clavulanico, in assenza di forniture aggiuntive rispetto a quelle già dichiarate dai titolari di AIC, potrebbero registrarsi carenze a partire solo dal prossimo anno.
  L'AIFA è, pertanto, impegnata a favorire adeguate soluzioni di breve periodo, quali la costante condivisione dell'analisi del quadro esistente con la SIFO, allo scopo di programmare l'eventuale allestimento di preparazioni galeniche, nonché l'invito al personale sanitario interessato per implementare un'appropriata e consapevole prescrizione e dispensazione del medicinale in questione.
  Per quanto riguarda, infine, l'ipotesi di coinvolgimento dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare nelle attività di produzione dell'amoxicillina, pur se l'applicabilità di tale misura è al momento attuale in esame, occorre considerare che, stante le peculiarità del processo produttivo di un antibiotico beta-lattamico, in effetti l'utilizzo dello Stabilimento in questione non rappresenta una soluzione attuabile entro breve termine.
  Rimango fortemente convinto della necessità che il Paese e l'Europa tutta si rendano il più possibile indipendenti nella produzione di principi attivi e, a tal fine, segnalo che è attivo un Tavolo interministeriale MIMIT/ Salute per il settore della Farmaceutica e del Biomedicale in seno al quale la tematica è stata fortemente attenzionata.
  Rappresento in ogni caso che, nonostante la tempestività dimostrata dal Governo, il problema che stiamo affrontando troverà soluzioni i cui effetti saranno tangibili solo nel medio/lungo periodo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

industria chimica

politica della ricerca