ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00624

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 77 del 28/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: MALAVASI ILENIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 28/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FURFARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/03/2023
CIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/03/2023
GIRELLI GIAN ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/03/2023
STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/03/2023


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 28/03/2023
Stato iter:
29/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/03/2023
Resoconto MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 29/03/2023
Resoconto GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 29/03/2023
Resoconto MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/03/2023

SVOLTO IL 29/03/2023

CONCLUSO IL 29/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00624
presentato da
MALAVASI Ilenia
testo di
Martedì 28 marzo 2023, seduta n. 77

   MALAVASI, FURFARO, CIANI, GIRELLI e STUMPO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la messa a terra dei progetti per costruire la sanità territoriale disegnata dalla missione 6 del PNRR sta accumulando ritardi;

   si tratta di cantieri che cubano 3 miliardi per la realizzazione di 1400 nuove case di comunità e oltre 400 ospedali di comunità;

   come rilevato dal magistrato istruttore della Corte dei conti nella sua relazione, citata dalla delibera del Collegio del controllo concomitante del 16 marzo 2023, il rischio è saltare il primo target previsto tra pochi giorni, quello fissato dal Governo per rispettare al meglio i tempi europei – perché «i numeri relativi alle gare già esperite» sui progetti delle nuove strutture evidenziano una «realistica difficoltà di pervenire nei tempi ormai ravvicinati del 31 marzo 2023 all'adozione di una progettazione avanzata» per buona parte delle procedure concorsuali;

   la Corte dei conti ricorda che, dopo la firma a giugno scorso dei contratti istituzionali di sviluppo con il Ministero della salute, 16 regioni hanno fatto ricorso ad Invitalia affidandosi alla centrale di committenza «soltanto per alcuni interventi e avviando in proprio il resto delle operazioni». Mentre le restanti regioni «hanno adottato una governance interna, avvalendosi di proprie centrali di committenza o di risorse interne» per la fase della progettazione;

   dai dati forniti dal Ministero della salute «si ravvisa ancora un insufficiente numero di progetti pervenuti alla fase di fattibilità tecnico-economica e in alcuni casi ancora più estesa appare la carenza di progetti definiti ed esecutivi»;

   i magistrati contabili sembrano cogliere «la volontà di spostare in avanti al 30 giugno la piena realizzazione del target Italia relativo all'approvazione dei progetti»: una evenienza questa che però richiederebbe «la relativa autorizzazione» del Ministero dell'economia e delle finanze;

   inoltre, non sarebbero state prodotte le rendicontazioni sull'uso delle risorse da parte delle regioni che hanno ricevuto delle anticipazioni e «una buona parte dei soggetti attuatori non ha ancora avanzato richieste di anticipazione»;

   la Corte dei conti, per evitare «probabili riflessi negativi» sul conseguimento dei successivi target, invita ad «espletare le necessarie azioni volte ad evitare stasi o rallentamenti procedurali», programmando anche «eventuali interventi correttivi per recuperare possibili interventi accumulati», vigilando anche sui progetti in modo che «rispondano alle esigenze di funzionalità delle strutture sanitarie da realizzare» –:

   quali iniziative di competenza intenda espletare, come raccomandato dalla delibera del Collegio del controllo della Corte dei conti, per programmare interventi correttivi volti a recuperare i ritardi accumulati, evitando così ulteriori rallentamenti procedurali.
(5-00624)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 marzo 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-00624

  Con riferimento agli investimenti ricompresi nell'ambito dei Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS), e nello specifico sugli investimenti che hanno Milestone in scadenza al T1 e T2 2023 (Case della Comunità e Ospedali di Comunità), si forniscono i seguenti elementi informativi per rappresentare le attività svolte dall'Unità di missione per l'attuazione degli interventi del PNRR del Ministero della salute finalizzate al coordinamento della gestione e del monitoraggio degli investimenti assegnati alle regioni e province autonome, in qualità di soggetti attuatori.
  Preme innanzitutto evidenziare che i dati relativi allo stato di attuazione sono stati trasmessi dalle regioni e province autonome nelle more della registrazione sul sistema Regis la cui conclusione è attesa al 31 marzo 2023 e sarà validata entro il 20 aprile 2023 e, pertanto, attualmente non si rilevano elementi ostativi al raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti anche in considerazione dell'anticipazione dei target T2 e T4 di fine giugno 2023 e di fine dicembre 2023.
  E infatti, la predetta Unità di missione del Ministero della salute rappresenta quanto segue in ordine alle attività svolte.
  Il CIS prevede, come organi di governance, il Tavolo Istituzionale, i Nuclei Tecnici e la figura del Responsabile Unico di Contratto (RUC) e i Referenti Unici delle Parti. Nell'ambito dei Nuclei Tecnici tenutisi a partire dal mese di luglio, sono state accompagnate le Regioni nel dare avvio all'attuazione degli interventi, classificati con il codice CUP su ReGIS, monitorando e valutando la corrispondenza con le condizionalità previste dal PNRR.
  A riguardo, occorre precisare che i dati sul perseguimento dei target ad oggi disponibili (sulla base degli incontri effettuati con le regioni e la documentazione trasmessa che risulta in corso di aggiornamento sul sistema ReGIS) fotografano un incremento nelle diverse linee d'azione. Nello specifico, i dati si attestano:

   all'83 per cento di attuazione pari al n. 332 progetti idonei approvati per la realizzazione degli Ospedali di comunità (Progetti idonei – target M6C1-00-ITA-34);

   al 77 per cento di attuazione pari al n. 1042 progetti idonei approvati per la realizzazione delle Case di Comunità (Progetti idonei – target M6C1- 00-ITA-77).

  Inoltre, occorre precisare che eventuali riflessi negativi legati al non raggiungimento della totalità dei target previsti per T1 2023, potranno essere compensati dalle procedure di gara già espletate, sia autonomamente che con Centrale di Committenza Invitalia, la cui scadenza è T2 2023.
  Nello specifico, i dati dei Codici Unici di Gara si attestano ad oggi:

   al 71 per cento con n. 962 codici di gara per Case di comunità (CIG – target M6C1-00-ITA- 7);

   al 77 per cento con n. 298 codici di gara per gli Ospedali di comunità (CIG – target M6C1-00-ITA-35).

  Grazie all'azione di accelerazione introdotta dalla Centrale di Committenza Invitalia, risulta in avanzamento anche il target previsto al T4 2023, che prevede la sottoscrizione dei contratti per la realizzazione delle strutture, Case della Comunità e Ospedali di Comunità. Nello specifico, ad oggi sono state già individuate le imprese aggiudicatarie dei lavori per:

  687 gare per Case Della Comunità;

  214 gare per Ospedali di Comunità.

  Per quanto sopra esposto, e come anticipato in premessa, in considerazione dell'anticipazione dei target T2 e T4 di fine giugno 2023 e di fine dicembre 2023, attualmente non si rilevano elementi ostativi al raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti.
  All'esito del monitoraggio atteso al T1 2023, ed esclusivamente nel caso in cui si dovessero ravvisare effettivi e preoccupanti ritardi in ordine all'attuazione degli obiettivi previsti, questo Ministero valuterà l'opportunità di attivare apposite riunioni con le amministrazioni regionali finalizzate ad intervenire in maniera puntale attraverso azioni di rafforzamento e di supporto tecnico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

relazione