ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18627

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 891 del 27/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: FANTINATI MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 27/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18627
presentato da
FANTINATI Mattia
testo di
Lunedì 27 novembre 2017, seduta n. 891

   FANTINATI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il 16 novembre 2017, un noto tg satirico ha mandato in onda un servizio riguardante una scuola per guide turistiche di Empoli, in cui possono prendere l'abilitazione anche coloro che non parlano italiano;

   tra le competenze richieste alle guide turistiche c'è, obbligatoriamente, la lingua del luogo dove si opera e dove si è abilitati a svolgere l'attività;

   all'inviato della trasmissione tv che, sotto mentite spoglie cercava informazioni fingendo di volersi iscrivere, l'insegnante della scuola ha spiegato, testualmente, che bastava studiare per una sola prova su tre: «Una prova scritta, tu devi scrivere, se non lo fai allora scrivo io tutto. Agli studenti scrivo io, tu devi solo memorizzare e scrivere. Nella prova orale io preparo tutto per te, io ti faccio anche una registrazione da voce italiana, tu devi memorizzare come una canzone. La terza prova è sul libro, ma devi venire a scuola altrimenti non puoi passarla»;

   il direttore della scuola, informato dei fatti, ha dichiarato di non conoscere la vicenda e di voler interrompere la collaborazione con l'insegnante in questione;

   l'Associazione nazionale guide turistiche (Angt), in un comunicato, ha sottolineato lo scandalo dei corsi di formazione «che da anni denunciamo in ogni sede istituzionale e politica. La Regione Toscana ma non solo, c'è anche l'Emilia-Romagna, la Sardegna che, in barba ad ogni legge dello Stato e al buon senso, continuano a fare corsi di formazione i cui risultati sono stati ben denunciati dalla trasmissione televisiva. Gli esami rivolti a cittadini coreani, ma poi ci saranno cinesi, russi, cittadini da tutta Europa, tutti ben “istruiti” sulle modalità su come iscriversi, imparare a memoria sparute nozioni, tanto gli esami sono una farsa, anzi un affare per meglio dire. Si impara il minimo indispensabile, tanto poi c'è chi suggerisce o chi parla per loro. Ci chiediamo quale immagine della Toscana, terra di Giotto e Michelangelo, ne esca da questo servizio, ma soprattutto ci chiediamo dove erano coloro che avevano il compito di vigilare sulla legalità e sul buon andamento dei corsi di formazione che, ricordiamo, sono accreditati dalla Regione Toscana. Siamo amareggiati nel constatare come la professione di guida turistica stia subendo un processo di svilimento tale da permettere, poi, realtà come quelle denunciate»;

   «coloro che frequentano questi corsi – prosegue l'Angt – non lavorano nel territorio per il quale avrebbero “superato” l'esame di abilitazione, bensì lavorano in tutta Italia come “guida nazionale”. Altro aspetto, non meno importante, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l'incolumità per chi lavora e, soprattutto, per i visitatori, motivo per cui, non conoscendo la lingua italiana, viene messa in serio pericolo la stessa vita dei turisti in situazioni di emergenza» –:

   di quali elementi disponga il Governo in ordine all'entità del fenomeno descritto in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere, anche sul piano normativo, per evitare che vengano rilasciati titoli abilitativi illegittimi per la professione di guida turistica, anche inasprendo il quadro sanzionatorio al riguardo.
(4-18627)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenza edilizia

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istruzione professionale