ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16799

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 807 del 31/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 31/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 31/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16799
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Mercoledì 31 maggio 2017, seduta n. 807

   CATANOSO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto pubblicato dal periodico «L'Informatore agrario» nel numero 19/2017, i problemi di funzionalità e di efficacia del sistema nazionale di gestione del rischio in agricoltura non possono più essere ignorati;
   l'Asnacodi, ha denunciato in modo energico l'attuale situazione e parla di «disaffezione e diffidenza» da parte degli agricoltori e di «regole farraginose dettate in ritardo per uno strumento che ha consentito di dare risposte concrete alle imprese e di spendere tutti i finanziamenti esistenti»;
   questo è un clamoroso insuccesso della politica nazionale di gestione del rischio che, al contrario, avrebbe dovuto essere un caso di eccellenza, una « best practice», considerate l'esperienza e la tradizione italiana in materia e la notevole mole di risorse finanziarie stanziate con il piano di sviluppo rurale nazionale;
   vi sono due problematiche: una di natura gestionale, che determina ritardi nell'erogazione delle agevolazioni a favore degli agricoltori per la parziale copertura dei costi sostenuti per le polizze, ed una che riguarda le azioni in corso per migliorare in modo strutturale il sistema degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura;
   la legge n. 154 del 2016 assegna al Governo il compito di adottare, entro 12 mesi dall'entrata in vigore, uno o più decreti legislativi per sostenere le imprese agricole nella gestione dei rischi e delle crisi e per la regolazione dei mercati ed a tale riguardo sono stati individuati alcuni orientamenti: favorire la diffusione di strumenti assicurativi a copertura dei danni alle produzioni, alle strutture e ai beni strumentali delle aziende agricole; definire le disposizioni per il funzionamento dei fondi di mutualità per la copertura dei danni da avversità atmosferiche, da epizoozie e da fitopatie, per la tutela del reddito degli agricoltori e per i danni da fauna selvatica; rivedere la normativa sulla regolazione dei mercati, con particolare riferimento all'interprofessione e alla contrattazione collettiva;
   il tempo per esercitare la delega di cui alla legge 154 del 2016 sta per scadere ed è improbabile esercitarla in poche settimane, anche perché ci sono da acquisire il consenso della Conferenza Stato-regioni e il parere delle stesse commissioni parlamentari componenti;
   secondo quanto riporta il periodico «L'Informatore agrario», i servizi ministeriali stanno lavorando a una modifica della legge n. 102 del 2004 che istituisce il fondo di solidarietà nazionale, distinguendo tra interventi assicurativi (concessione di incentivi agli agricoltori che sottoscrivono polizze a copertura dei danni) e interventi compensativi (erogazione di indennizzi ex post);
   entrambi gli strumenti, però, sono soggetti a rigorose norme europee in materia di aiuto di Stato e sono alternativi, nel senso che i danni, le aree e i rischi assicurabili non possono beneficiare degli interventi di soccorso, di natura compensativa;
   non si dispone, a oggi, di ulteriori e più puntuali indicazioni su come il Governo intenda procedere e sulle aree verso le quali orienterà l'azione riformatrice;
   sarebbe auspicabile che si avviasse un dibattito pubblico nel merito della vicenda con le organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo;
   in relazione ai problemi di funzionamento, poi, bisognerebbe rimediare ai tanti difetti del sistema che i risultati a consuntivo mettono impietosamente in mostra: i contributi per le polizze del 2015 non sono stati del tutto liquidati agli agricoltori beneficiari che ne avevano fatto richiesta aderendo al bando del Psrn, mentre per il 2016, come sottolinea Asnacodi, non è ancora uscito l'avviso per consentire agli agricoltori di presentare le domande di contributo;
   vi è il rischio concreto che gli agricoltori del Centro e del Sud Italia rinuncino a utilizzare lo strumento delle assicurazioni agevolate, come emerge dai dati degli ultimi anni, piuttosto che subire una tale trafila di inefficienze;
   in occasione della risposta ad altri atti di sindacato ispettivo, il Ministro interrogato ha informato che è in corso un lavoro di revisione e semplificazione delle attuali procedure, con l'obiettivo di alleggerire la burocrazia introdotta dalle disposizione europee;
   non resta che aspettare con fiducia e pazienza e lasciare il tempo necessario alle istituzioni coinvolte affinché trovino le migliori soluzioni disponibili a difetti che ormai sono stati individuati e delimitati –:
   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per risolvere le problematiche esposte in premessa. (4-16799)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione

sviluppo rurale

sostegno agricolo