ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16789

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 807 del 31/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 31/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 31/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16789
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Mercoledì 31 maggio 2017, seduta n. 807

   VARGIU. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 6, comma 3, del decreto ministeriale 7 maggio 2015 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo disciplina le agevolazioni fiscali per la riqualificazione delle strutture turistico-alberghiere previste dal decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, recante disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo;
   i crediti di imposta di cui al succitato decreto sono riconosciuti, per gli anni 2014, 2015 e 2016, nel limite di spesa annuo di 20 milioni di euro per l'anno 2015, 50 milioni di euro per gli anni dal 2016 al 2019 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili in ciascuno degli esercizi medesimi;
   l'agevolazione consiste in un credito di imposta del 30 per cento ed è concessa a ciascuna impresa nel rispetto dei limiti e delle condizioni di cui al regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione europea del 18 dicembre 2013 e, comunque, fino a un importo massimo di 200 mila euro per le spese sostenute nei tre anni d'imposta (2014, 2015 e 2016);
   la norma prevede, altresì, che possano fare richiesta le strutture alberghiere (alberghi, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi) e altre strutture individuate come tali dalle specifiche normative regionali vigenti al 1o gennaio 2012 e con almeno 7 camere;
   le imprese che intendevano usufruire del suddetto credito di imposta avevano tempo fino alle ore 16 del 6 febbraio 2017 per registrarsi sul portale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, caricare l'istanza e l'attestazione di effettività delle spese sostenute;
   dalle ore 10 del 7 febbraio 2017 è invece scattato il « click day», ovvero il via libera alle relative domande online, con la procedura cosiddetta «a sportello», che individua nella tempestività di accesso al portale informatico l'unica priorità premiale ai fini della concessione del beneficio;
   la sproporzione tra il numero dei potenziali aventi titolo e l'esiguità complessiva delle risorse messe a disposizione ha comportato che, dopo appena 11,5 secondi dall'inizio delle operazioni sul sito, fosse esaurita ogni possibilità di accesso ai benefici del bando;
   conseguentemente, una vasta platea di potenziali beneficiari della misura registrava la totale impossibilità di procedere con le operazioni via web, riducendosi la partecipazione al bando ad una vera e propria sconcertante e avvilente lotteria, che, ha penalizzato gli utenti residenti in aree con minor infrastrutturazione telematica o con maggior traffico informatico;
   l'Hotel Residence «Ulivi e Palme» di Cagliari è soltanto una delle numerose strutture ricettive sarde che ha tentato puntualmente e invano di partecipare al bando on line, venendo penalizzata da disservizi tecnologici assolutamente indipendenti dalla volontà del richiedente, come già peraltro era accaduto con analogo bando, a fine anno 2015;
   se i Ministri interrogati siano consapevoli che la procedura informatica utilizzata per il bando, soltanto apparentemente neutra, invece che garantire identiche opportunità a tutti, si trasforma costantemente in una grave fonte di sperequazione per aree, come la Sardegna, con minor infrastrutturazione tecnologica;
   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno assumere iniziative per incrementare i fondi sul tax credit 2016/2019 in modo da permettere lo scorrimento della graduatoria degli attuali esclusi, sanando le ingiustizie più evidenti;
   se non ritengano di assumere iniziative per prevedere in futuro una revisione del bando, sia per quanto attiene alla premialità temporale nell'accesso al bando, che per quanto attiene alla riduzione del massimale per ciascuna azienda (massimo 30-50.000 euro), in modo da consentire una più equa suddivisione delle risorse disponibili;
   se non ritengano eventualmente opportuno assumere iniziative per definire una premialità che consenta la rotazione nell'accesso ai benefici del bando e che permetta l'attribuzione delle risorse con maggior equità distributiva. (4-16789)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

infrastruttura turistica

detrazione fiscale