ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16781

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 807 del 31/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: BENEDETTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 31/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 31/05/2017
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 31/05/2017
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 31/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 31/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16781
presentato da
BENEDETTI Silvia
testo di
Mercoledì 31 maggio 2017, seduta n. 807

   BENEDETTI, BASILIO, LOREFICE e MANTERO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   sulla base di quanto previsto dall'articolo 1, comma 381, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, vi è stata l'incorporazione dell'Istituto nazionale di economia agraria (Inea) nel Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra), che ha assunto la denominazione di Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi agraria (Crea). Tale articolo ha previsto anche la nomina di un commissario straordinario chiamato a predisporre un piano triennale per il rilancio e la razionalizzazione dell'attività di ricerca e sperimentazione in agricoltura;
   nell'ottica dell'incremento dell'efficienza organizzativa ed economica, il suddetto piano ha come obiettivo l'accorpamento, la riduzione e la razionalizzazione delle strutture del Crea, con riduzione delle articolazioni territoriali pari ad almeno il 50 per cento, nonché la riduzione delle spese correnti pari ad almeno il 10 per cento. Tra le strutture coinvolte nell'accorpamento vi è anche il Centro di ricerca per le colture industriali con sede a Rovigo, che sin dal 1950 si occupa di genetica e miglioramento genetico della barbabietola da zucchero, ma che attualmente è fondamentale sia per la ricerca sulla canapa industriale che per la canapa ad uso terapeutico;
   nel primo caso, anche a seguito della legge 2 dicembre 2016, n. 242, recante disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa, il Crea di Rovigo moltiplica tutte le varietà di canapa industriale italiane e ne sviluppa di nuove, adatte alle varie situazioni pedoclimatiche;
   inoltre, il Crea di Rovigo rientra nel «progetto cannabis», nato dall'accordo tra Ministero della salute e Ministero della difesa, per la produzione nazionale di derivati della canapa ad uso terapeutico da parte dello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze;
   peraltro, per quanto concerne la disponibilità di farmaci a base di cannabis, a seguito di comunicazione ufficiale dall'azienda Bedrocan BV Olandese, si avrà una carenza di Bediol fino ad ottobre 2017. A questa si aggiunge una mancanza di Bedrocan e Bedica che dura da qualche settimana;
   il centro di Rovigo consta di una sede già di proprietà del Crea, e di 62 ettari di proprietà del demanio che usufruiscono dei titoli Pac; a fronte di spese per la struttura sui 50 mila euro l'anno, riesce a essere un centro di ricerca virtuoso con entrate superiori ai 150 mila euro l'anno. In caso di chiusura o trasferimento del Crea di Rovigo, gli stipendi del personale (6 persone) resterebbero comunque a carico del Crea, inoltre, si verificherebbe un'interruzione dei progetti di ricerca, eventuali ulteriori spese per dotare nuovamente il dipartimento di attrezzature per realizzare le principali attività sperimentali, considerando che un laboratorio può costare più di un milione di euro –:
   se i Ministri interrogati non ritengano che l'eventuale chiusura o trasferimento del Crea di Rovigo rischi di compromettere gli investimenti già previsti per la produzione di canapa sia industriale che a scopi medici, nonché di rappresentare una spesa aggiuntiva piuttosto che un mezzo per la razionalizzazione delle risorse;
   se i Ministri interrogati non ritengano, a seguito anche delle indisponibilità di farmaci a base di cannabis, che sia necessario garantire la funzionalità del Crea e quindi anche la realizzazione del «progetto cannabis». (4-16781)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

coltura industriale

industria chimica

prodotto farmaceutico