ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16763

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 806 del 30/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: CRIMI' FILIPPO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 30/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16763
presentato da
CRIMÌ Filippo
testo di
Martedì 30 maggio 2017, seduta n. 806

   CRIMÌ. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   per quanto concerne il settore dell'alta formazione artistico musicale: il ruolo del pianista accompagnatore delle classi di strumento, che nel resto del mondo è istituzionale fin dalla nascita delle scuole di musica di alto livello, in Italia subisce le conseguenze di una deregolamentazione legislativa, costituendo di fatto una eccezione nel panorama internazionale;
   ogni strumentista ha infatti bisogno di un professionista formato che lo affianchi durante le lezioni per la preparazione di esami, concerti e concorsi; per moltissimo tempo per questo compito si è fatto affidamento su allievi di pianoforte interni alle scuole stesse, su amici e parenti, su pianisti accompagnatori esterni pagati «in nero» dagli studenti stessi;
   con i cambiamenti introdotti dalla legge n. 508 del 21 dicembre 1999 i conservatori hanno iniziato ad avvalersi di esperti esterni per far fronte al fabbisogno crescente di accompagnamento delle classi di strumento. L'incertezza e la precarietà lavorativa che deriva da questa deregolamentazione influiscono negativamente sulla buona organizzazione e sulla qualità della formazione impartita nei conservatori nonché difficoltà oggettive per docenti, studenti e personale;
   risale al 30 aprile 2015 una mozione recante la situazione appena descritta, da parte della conferenza dei direttori dei conservatori (Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e organizzazioni sindacali), tramite la quale si propone l'istituzione della figura professionale del pianista accompagnatore, affermando di ritenere «indispensabile la creazione di una nuova figura professionale di accompagnatore al pianoforte, non solo per i corsi di canto nei quali è sempre stata prevista, ma anche per quelli strumentali (che sono la maggioranza nei conservatori). Gli studenti di canto e di strumento (soprattutto archi e fiati) dei corsi accademici di primo e secondo livello, ma anche di specializzazione, hanno bisogno di eseguire a lezione repertori musicali da camera e orchestrali che richiedono personale esperto al pianoforte. Per questo motivo tale figura deve poter essere prevista negli organici d'istituto al fine di procedere, tramite conversione di posti, ad assunzioni di personale idoneo»;
   il problema dei pianisti accompagnatori per le classi di strumento non è mai stato affrontato da quando è passata la legge n. 508 del 1999 ora ci sarebbe la possibilità, senza ricorrere a un decreto del Presidente della Repubblica, di inserire nella contrattazione nazionale questa nuova figura professionale;
   la situazione assume caratteristiche di urgenza per il fatto che, a meno di ulteriori proroghe, dal primo gennaio 2018 i conservatori non potranno più attuare contratti di tipologia di collaborazione coordinata e continuativa con conseguenze disastrose per la loro organizzazione –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e quali ulteriori informazioni e precisazioni intenda fornire sulla regolamentazione attuale delle attività di accompagnamento pianistico svolte nei conservatori italiani;
   se e quali soluzioni intenda promuovere con riferimento all'urgenza che sembra prospettarsi nei conservatori, per l'inizio dell'anno 2018, quando terminerà la possibilità di contrarre contratti di collaborazione coordinata e continuativa con i pianisti accompagnatori;
   se e quali iniziative il Ministro intenda assumere in relazione alla deregolamentazione descritta e per rimediare all'assenza di una figura professionale che è invece presente in tutta la formazione musicale internazionale, quale quella del pianista accompagnatore;
   se intenda adottare iniziative per favorire la creazione della nuova figura professionale come suggerito dalla citata mozione della conferenza dei direttori dei conservatori, in modo da risolvere una volta per tutte le difficoltà che al momento riguardano studenti, docenti e personale dei conservatori italiani. (4-16763)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

musica

formazione professionale

deregolamentazione