ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16437

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 787 del 02/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 02/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 02/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16437
presentato da
CAPARINI Davide
testo di
Martedì 2 maggio 2017, seduta n. 787

   CAPARINI. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   molti comuni della provincia di Brescia, come denunciato dai stessi sindaci e riferito anche da organi di stampa, sono stati multati dall'Istituto nazionale di statistica per non aver fornito, o avendolo fatto in modo incompleto, i dati richiesti in relazione alla «rilevazione statistica sui permessi di costruire» relativa all'anno 2015, violando l'articolo 7 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322;
   la sanzione, che a norma di legge va dai 500 ai 5.000 euro, è stata comminata, in questo caso, per una somma pari al doppio del minimo applicabile, ossia 1.032 euro;
   i sindaci degli enti in questione lamentano, attraverso la stampa locale, di dover, in continuazione, fornire dati all'Istat, senza il supporto di personale adeguato o sufficiente, perché, spesso, gli unici addetti in grado di conoscere i numeri richiesti sono i funzionari degli uffici tecnici che, dividendosi fra i vari enti, già non riescono a svolgere il lavoro ordinario – né, ovviamente, a smaltire quello accumulato – e si trovano quindi in difficoltà a dover adempiere anche a questo compito;
   il presidente della provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, ha dichiarato di prendere atto delle istanze arrivate dai piccoli comuni «già penalizzati per la loro posizione geografica, vessati, senza risorse e personale sufficiente a espletare il lavoro ordinario, che ora devono subire pure una sanzione perché non sono stati nelle condizioni di poter fornire dei dati»;
   questi enti, dunque, si ritrovano ora a dover distogliere le poche risorse a loro disposizione dai servizi per la cittadinanza per pagare la sanzione;
   sarebbe, invece, secondo l'interrogante, opportuno sgravare i comuni più piccoli, almeno quelli sotto i 5.000 abitanti, da queste incombenze, al fine di facilitare il lavoro degli uffici municipali;
   nella stessa situazione si troverebbero molti altri piccoli comuni in tutta Italia –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non ritenga necessario assumere iniziative normative, affinché, al più presto, da un lato, i comuni sotto i 5000 abitanti siano sgravati dagli adempimenti riguardanti l'invio continuo di dati statistici, riducendone l'obbligo ai soli dati più rilevanti, dall'altro, affinché, in questo caso, le già scarse risorse degli enti in questione non siano distolte dai servizi destinati ai cittadini per pagare la sanzione comminata dall'Istat. (4-16437)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comune

statistica