ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16291

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 639 del 28/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: SCILIPOTI DOMENICO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Data firma: 28/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16291
presentata da
DOMENICO SCILIPOTI
lunedì 28 maggio 2012, seduta n.639

SCILIPOTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

presso la segreteria dell'interrogante è giunta una lettera datata 23 marzo 2012 inviata dal signor S.D.G. nella quale, si segnalavano le seguenti vicissitudini:

«La presente per richiedere un intervento parlamentare a favore di migliaia di cittadini in attesa di provvedimenti giudiziari a seguito di cause relative a risarcimenti danni da incidenti stradali le quali, affidate a giudici di pace che portano a termine tali cause per anni, fanno passare altri anni per il relativo deposito del provvedimento senza che il cittadino riesca ad avere alcuna comunicazione sull'esito finale;

nel caso specifico, ma emblematico di una enorme quantità di cittadini nella stessa situazione, per un incidente stradale avvenuto il 14 dicembre 2006 tra un conducente e la vettura di mia moglie, incidentata con danni pagati di ca. euro 3.500,00 oltre visite mediche e lastre per dolori vari, nonostante la inequivocabile ragione della stessa e l'affido della pratica ad uno studio di consulenze assicurative di Roma, la causa affidata al giudice di pace Dottor Angelo Mandetta (ruolo nr. 92831/2007) è andata avanti per anni fino ad arrivare al giugno 2011 per poter andare a sentenza;

già a novembre 2009 è stata richiesta perizia CTU (pagata 489,00 euro) e che secondo me è stata scritta a tavolino senza neanche recarsi sul luogo del sinistro;

trovato su internet lo storico del fascicolo di mia competenza leggo in data 7 giugno 2011: in decisione senza fissazione termini;

inutili sono stati i tentativi di avere notizie sia dagli enti preposti (Ministro della giustizia) che dagli uffici del giudice di pace di Via Teulada Roma in quanto la risposta ricorrente era sempre la stessa: troppa mole di lavoro e pratica in attesa di deposito provvedimenti;

interpellato il coordinatore della cancelleria del tribunale per vedere se possibile ritrovare il fascicolo e sapere quantomeno che tipo di decisione ha preso il giudice Mandetta, mi risponde che non è possibile una cosa del genere; mi rivolgo agli avvocati che stanno seguendo la pratica, ormai stanco di aspettare oltre 5 anni, e mi dicono che bisogna solo aspettare senza sapere se passeranno altri mesi o anni e che loro non possono farci nulla;

ad oggi nessuno è in grado di dare risposte di alcun tipo e non si sa quando questa storia avrà una fine;

così concludeva la lettera del signor S.D.G. inviata all'interrogante -:

quali iniziative, anche normative, si intendano proporre per garantire un periodo certo per la conclusione di cause di tal genere e per rafforzare i diritti dei cittadini di essere informati sullo svolgimento dei propri procedimenti. (4-16291)