ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16244

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 778 del 11/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: SALTAMARTINI BARBARA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 11/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 11/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16244
presentato da
SALTAMARTINI Barbara
testo di
Martedì 11 aprile 2017, seduta n. 778

   SALTAMARTINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   si apprende dai media che è in corso un'operazione di trasferimento degli sfollati del terremoto del Centro-Italia, dalle strutture alberghiere della costa adriatica ove sono sistemati, in altre strutture; sembra che si siano registrate tensioni, in quanto alcuni funzionari pubblici avrebbero cercato di convincere gli sfollati a spostarsi altrove, anche facendo «terrorismo psicologico» sulle persone anziane;
   i giornali riportano anche la versione della regione Marche, secondo cui, il trasferimento di un certo numero di sfollati dai campeggi e hotel della costa marchigiana verso altre strutture ricettive «avviene in modo volontario e secondo un percorso condiviso con gli operatori alberghieri e i sindaci», mettendo a disposizione nuove strutture e potenziando i servizi di trasporto per lavoratori e studenti che devono spostarsi giornalmente;
   i cittadini vivono quotidianamente con il terrore delle scosse che ancora continuano e si sentono esasperati e disorientati tra gli avvisi della regione, le ragioni degli albergatori e le difficoltà dello sballottamento da una struttura all'altra, nell'attesa della costruzione delle «casette provvisorie», promesse dal Governo, e la loro sistemazione definitiva nella propria abitazione ricostruita;
   la realizzazione delle «casette» registra un cospicuo ritardo e, nonostante l'accelerazione degli affidamenti dei lavori disposti con il decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, non si intravedono ancora tempi certi per le assegnazioni;
   i comitati spontanei dei cittadini puntualizzano le difficoltà per le persone anziane di spostarsi, avendo appena ricostituito una piccola comunità, la necessità per gli studenti di terminare le scuole, e lo stress psicologico cui sono sottoposti tutti per l'incertezza della loro collocazione dopo la data del 30 aprile in cui si sarebbe concluso il contratto con gli albergatori; fanno inoltre presente la possibilità della proroga dello stesso in virtù del prolungamento dello stato di emergenza fino alla fine dell'anno e comunque fino alla ultimazione delle «casette»;
   è stata organizzata anche una manifestazione a Roma ed è stata inviata una lettera di diffida alla regione Marche per chiedere di non spostare gli sfollati dalle strutture di Porto Recanati, Porto Potenza e Porto Sant'Elpidio;
   un'agenzia ANSA testimonia che ottantasette sfollati hanno lasciato il camping Medusa di Porto Recanati tra lacrime, abbracci e qualche protesta, per essere trasferiti al camping Green Garden di Sirolo, che li accoglierà fino al 31 dicembre, facendo sapere di non aver nulla da rimproverare al titolare di Medusa, che dovrà ospitare i clienti di sempre per la stagione estiva, e osservando che «a livello statale avrebbero potuto gestire meglio questa situazione»;
   l'avvicinarsi dell'estate rende obbligatoria la pianificazione della stagione da parte degli operatori turistici, e gli albergatori chiedono certezza sul numero delle presenze e sui contributi governativi, e la maggior parte di loro hanno dato la propria disponibilità a prolungare l'ospitalità degli sfollati fino alla fine dell'anno; il numero delle persone alloggiate nelle strutture turistiche è sceso da 12.103 a circa 5.000 ma sembra che non tutti gli albergatori abbiano ancora ricevuto quanto pattuito; inoltre, occorrerebbe valutare se il prezzo dei 40 euro a persona possa restare inalterato anche per la stagione estiva, evitando comunque di far ricadere sugli imprenditori privati i costi della protezione civile –:
   quali iniziative abbia in corso il Governo, nell'ambito dell'amministrazione dello stato di emergenza, per garantire la chiarezza della gestione della delicatissima situazione che si è creata e la certezza alla sistemazione degli sfollati, evitando gli spostamenti continui da una struttura all'altra, nonché per rispettare gli accordi con gli albergatori che, per la quasi totalità dei casi, mantengono gli impegni assunti per l'ospitalità degli sfollati fino all'ultimazione delle «casette», ben oltre l'estate. (4-16244)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura turistica

professioni alberghiere

pubblica amministrazione